5 Ottobre 2023

Settimana mondiale dell’allattamento

Novara, 6 ottobre 2023 – La prima settimana di ottobre viene celebrata la Settimana Mondiale dell’allattamento con l’obiettivo di rendere possibile a tutte le mamme l’allattamento al seno del neonato.

L’evento pone l’attenzione sulla necessità di supportare l’allattamento promuovendo in tutti i luoghi di lavoro un ambiente favorevole all’allattamento.

In questa occasione, l’ordine della Professione ostetrica di NO-VCO-BI-VC   organizza in collaborazione con la Commissione per le pari opportunità di Novara il convegno “Allattamento e lavoro: tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”.

Per l’ospedale Maggiore di Novara interverranno la dottoressa Angela Maccagnola, ostetrica e Presidente dell’Ordine della professione ostetrica delle province di NO-VCO-BI e dottoressa Martina Pagin, ostetrica e consigliera della Professione Ostetrica delle Province di NO-VCO-BI

Il convegno si terrà il 9 ottobre 2023, a partire dalle ore 9,00  presso la sala consiliare della provincia di Novara, Palazzo Natta, Piazza Matteotti, 1.

 

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4 Ottobre 2023

“Un albero per la salute” iniziativa di FADOI e Arma dei Carabinieri

Novara, 4 ottobre 2023 – L’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara partecipa al progetto “Un albero per la salute” voluto da Fadoi  (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità. Il giorno fissato in tutta Italia è il 4 ottobre.

L’iniziativa prevede la donazione e la messa a dimora negli ospedali italiani da parte dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità di giovani alberi.

La piantumazione viene effettuata (oltre che all’Aou di Novara) in altri 31 ospedali italiani nel corso di eventi dedicati che vedranno la presenza di medici internisti Fadoi ed esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.

Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica.

«La Fadoiafferma il dottor Mauro Campanini, già presidente nazionale della federazione e direttore della struttura Medicina interna 2 dell’Aou di Novara ha nel suo statuto tra gli scopi istituzionali il miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali come pure le iniziative di educazione sanitaria deputata ad intervenire anche sui comportamenti, sulle abitudini e sulle azioni che riguardano le condizioni sociali ed ambientali impattanti la salute del singolo e della comunità. In questa ottica la Fadoi ritiene fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico “One Health” (una sola salute) secondo cui la salute delle persone e la salute dell’ecosistema sono tra loro legate indissolubilmente. Ed è su queste basi che è nato il progetto “Un albero per la salute”».

Il tenenete colonnello Alberto Veracini, dell’Arma dei Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, ha ricordato come «l’idea di “Un albero per la salute” rientra nel più generale progetto “Un albero per il futuro” grazie al quale abbiamo consegnato migliaia di alberi alle scuole italiane».

L’albero scelto per l’Aou di Novara è un pero che è stato messo a dimora davanti al padiglione che ospita il materno-infantile.

Una talea dell’ “Albero di Falcone” (un Ficus macrophilla) è stata poi consegnata alla direzione generale.

Aggiunge il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dottor Gianfranco Zulian: «Il progetto di Fadoi e Arma dei Carabinieri rappresenta un’occasione importante per ricostituire il patrimonio vegetativo dell’azienda che, per ragioni di fragilità dovuta a malattie legate all’invecchiamento oltre alle esposizioni metereologiche violente, in alcuni casi poteva rappresentare un rischio per la sicurezza».

All’evento sono intervenuti il prefetto di Novara Aldo Umberto Garsia, il questore Alessandra Faranda Cordella, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Emilio Palmieri, il tenente colonnello Arturo Tacconi in rappresentanza della Guardia di Finanza e il rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gianfranco Avanzi.

 

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2 Ottobre 2023

Prima mappatura dei patrimoni storici degli ospedali piemontesi

Venerdì 29 settembre, presso l’Azienda ospedaliera di Alessandria è stata presentata la prima mappatura dei patrimoni storici degli ospedali piemontesi all’interno del convegno “Comunità e identità: l’evoluzione dell’Ospedale tra passato, presente e futuro” organizzato dal Centro documentazione storia dell’assistenza e della sanità piemontese.

Obiettivo della giornata, riflettere sul valore degli ospedali quali luoghi identitari per le comunità, attraverso la rilettura dei patrimoni artistici, architettonici e documentali, spesso di grande valore, di cui sono proprietarie le aziende sanitarie del Piemonte.

Si tratta di un patrimonio storico meritevole di essere reso accessibile alla comunità nell’ottica di un rinnovato rapporto di fiducia con il Sistema sanitario regionale: per questo motivo è stato realizzato un un e-book dedicato,   scaricabile e consultabile dal sito dell’Ospedale di Alessandria.

All’evento hanno preso parte in qualità di docenti numerosi professionisti del Piemonte e Valle d’Aosta.

Relatore per l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, il dottor Alberto Scanferla.

La giornata ha rappresentato quindi l’occasione per presentare la prima attività di mappatura dei patrimoni delle Aziende sanitarie regionali e per rafforzare le sinergie utili allo sviluppo di reti funzionali alla realizzazione di progetti di valorizzazione di questi patrimoni.

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2 Ottobre 2023

Presentazione del testo “La chirurgia in Piemonte”

Lunedì 9 ottobre alle ore 18, presso Villa Raby, sala ex carrozze (Corso Francia 8, Torino) sarà presentato il nuovo testo di Mario Nano, professore di Chirurgia generale e membro dell’Accademia di Medicina di Torino, dal titolo “La Chirurgia in Piemonte. Storia di una Scienza e di una Regione con uno sguardo all’Italia e al Mondo”.

Il testo sarà presentato da Francesco Scaroina, Segretario generale dell’Accademia di Medicina e discusso dall’autore insieme ad Alessandro Bargoni, Professore di Storia della medicina dell’Università di Torino.

Introdurrà i lavori il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino, Guido Giustetto. «Si tratta di una narrazione generale della storia della chirurgia, in cui si inserisce non di rado con un ruolo da protagonista, la chirurgia piemontese – dichiara Giustetto -. Un saggio quindi che non si rivolge solo a un pubblico di cultori locali ma destinato a tutti i medici che coltivino un interesse per l’evoluzione delle scienze mediche. La lettura è resa particolarmente gradevole e interessante dai numerosi intermezzi di storia del Piemonte e di Torino». La conoscenza delle proprie radici, aggiunge, «accresce la consapevolezza e la fiducia nel ruolo dei medici, aiuta a capire meglio i problemi che li assillano quotidianamente e può anche essere un piacevole momento di relax e di accrescimento culturale».

Seguirà un intervento a cura di Bruno Gambarotta dal titolo “La Torino dei nonni e dei bisnonni”.

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28 Settembre 2023

“Cento Città contro il dolore” – domenica 1 ottobre 2023

Novara, 28 settembre 2023 –  Il Comitato Ospedale Senza Dolore, coordinato dal dottor Andrea Sala, direttore della struttura Terapia del dolore dell’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, partecipa anche quest’anno all’edizione di “Cento Città contro il dolore”, iniziativa di sensibilizzazione che si svolgerà domenica 1 ottobre 2023.

Il tema scelto è: “Dolore cronico. Le ombre della cura, i bisogni da garantire”. Attraverso la Giornata si intende mettere in risalto la necessità di far riflettere le Istituzioni sanitarie e i cittadini su quante siano ancora oggi le patologie dolorose croniche che non hanno trattamenti efficaci, quanto disagio sia ancora presente per ottenere l’accesso ai centri di cura e in particolare quante ombre persistano nell’ambito del riconoscimento di uno stato di cronicità della malattia e della invalidità che la stessa determina specie nel mondo del lavoro. Una malattia che non si esaurisce in un trattamento procedurale, ma che necessita di una presa in carico complessiva per evitare la solitudine per i pazienti in questa difficile condizione di vita.

Durante la Giornata (1 ottobre, dalle 9,00 alle 13,00) presso la struttura Terapia del dolore, sede distaccata di viale Piazza d’Armi, sarà realizzato un open-day con visita degli ambulatori, misurazione del dolore e possibilità di avere informazioni sul dolore e su quelle che sono le possibilità di trattamento e di cura.

La campagna continuerà con la presenza di punti informativi presso i 3 presidi ospedalieri:

Lunedì 2 ottobre, dalle 9,00 alle 13,00 atrio sede distaccata di viale Piazza d’Armi

Martedì 3, dalle 9,00 alle 13,00 –  cortile della sede centrale

Giovedì 5 ottobre – ingresso della sede di Galliate

Cento Città contro il Dolore si svolge anche online con la campagna #Zeropain23.

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24 Settembre 2023

Ascoltiamo il tuo cuore!

Novara, 24 settembre 2023 – Venerdì 29 settembre in occasione della Giornata mondiale del Cuore, puoi effettuare un elettrocardiogramma gratuito, presso gli ambulatori di cardiologia situato al piano seminterrato del padiglione A.

La struttura di Cardiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal professor Giuseppe Patti, dedica i suoi ambulatori per eseguire l’elettrocardiogramma   venerdì 29 settembre dalle ore 15.30 alle 17.00.

Non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma l’esame strumentale dovrà essere obbligatoriamente prenotato al numero: 0321-3733597, attivo dal lunedì al venerdì,   dalle ore 11.00 alle 12.00.

”Un gesto semplice ma importante per la salute: promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi. – spiega il professor Patti – Resta cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress”

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20 Settembre 2023

Focus on chronic stroke

Novara, 20 settembre 2023 – “Focus on chronic stroke” è il titolo dell’evento formativo organizzato dal professor Alessio Baricich, direttore della struttura Medicina fisica e riabilitazione dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara che avrà luogo il 22 e 23 settembre 2023, presso l’auditorium “Gaudenzio Cattaneo” dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Novara.

L’ictus rappresenta la seconda causa di mortalità a livello mondiale, ed una delle principali cause di disabilità.

La maggior parte dei sopravvissuti all’ictus soffre di persistenti limitazioni critiche nelle attività della vita quotidiana. Il 50% dei sopravvissuti all’ictus riporta bisogni insoddisfatti come incontinenza, problemi emotivi, mobilità, dolore e problemi di parola, ma la maggior parte di loro non riceve un followup riabilitativo o alcuni approcci terapeutici aggiuntivi. Il recupero è un processo complesso, che probabilmente implica una combinazione di processi spontanei e dipendenti dall’apprendimento, nonché un comportamento adattivo.

Il trattamento riabilitativo interdisciplinare migliora gli esiti dei sopravvissuti all’ictus quando applicato nelle fasi acute e subacute dopo l’evento. Infatti, la riabilitazione motoria post-ictus termina solitamente 3-4 mesi dopo l’evento.

Tuttavia, esistono evidenze scientifiche che indicano che le capacità cognitive, linguistiche e motorie possono migliorare in qualsiasi momento dopo l’ictus, e, si osservano bisogni insoddisfatti a lungo termine in molti ambiti, tra cui il reinserimento sociale, la qualità della vita correlata alla salute, il mantenimento dell’attività e l’autoefficacia. Da questo punto di vista, l’ictus dovrebbe essere considerato come una malattia cronica a tutti gli effetti, e la presa in carico riabilitativa dovrebbe essere progettata tenendo conto anche di questi aspetti.

Durante il corso saranno presentate le più recenti evidenze in merito a questi aspetti, al fine di ottimizzare il percorso clinico dedicato che tenga conto dei molti diversi fattori di ogni individuo inclusi aspetti clinici, sociali ed economici.

L’evento formativo è accreditato per le figure professionali medico chirurgo, fisioterapista, tecnico ortopedico, infermiere, infermiere pediatrico, psicologo, logopedista, podologo, terapista occupazionale, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

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18 Settembre 2023

“Vento in Poppa” giornata di sport e di vela sul lago Maggiore

Novara, 18 settembre 2023“Vento in Poppa” è l’evento che si terrà sul lago Maggiore, presso la Lega Navale Italiana di Meina, organizzato dalla struttura Medicina fisica e riabilitazione dell’AOU di Novara, diretta dal professor Alessio Baricich in collaborazione con LILT Novara.

L’iniziativa è rivolta ai pazienti dell’ambulatorio di Riabilitazione oncologica della struttura Medicina fisica e riabilitazione (Breast Unit aziendale).

La giornata, vuole essere un momento di condivisione, di sport e di informazione sull’importanza dello svolgimento di una adeguata attività fisica, come l’inizio per riprendere consapevolezza con il proprio corpo, ritrovando il benessere psico-fisico.

Saranno proposte uscite di gruppo in barca a vela, in kayak con mezzi e istruttori, attività di Yoga.

I posti disponibili sono 20, l’adesione è gratuita ma è necessaria l’iscrizione al numero 0321-3734887.

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11 Settembre 2023

Trapiantato di rene 18 anni fa e’ stato premiato dal Comune per i 50 anni di attivita’ sportiva

Novara, 11 settembre 2023 – Roberto Cantoni, che circa 18 anni è stato trapiantato di rene nella struttura Nefrologia-trapianto di rene (diretta dal prof. Vincenzo Cantaluppi) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, ha ricevuto un premio dal Comune di Novara per i 50 anni di attività sportiva agonistica (atletica leggera in particolare nell’ultimo periodo).

« Nel 92, iniziato la dialisi ho dovuto scegliere se fare il malato o vivere: il giorno dopo la prima dialisi ero in piscina a insegnare sub e nuoto» ricorda Cantoni, delegato della sezione novarese di Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto)

«La storia sportiva di Roberto Cantoni – afferma il professor Cantaluppici dà lo spunto per sottolineare una volta ancora l’importanza dell’attività fisica per i pazienti con insufficienza renale cronica avanzata e portatori di trapianto renale. Il mantenimento di una vita attiva, infatti, insieme ad una dieta equilibrata, la capacità di ridurre gli eventi di stress e l’importanza della socializzazione rappresentano elementi integranti per raggiungere una qualità di vita migliore per questa tipologia di pazienti fragili. In particolare, nell’ambito dei pazienti trapiantati, l’attività fisica permette di limitare il rischio di eventi cardiovascolari e di deficit cognitivo, oltre che contribuire all’aumento dell’emivita dei reni trapiantati grazie al migliore controllo di fattori coinvolti nella progressione della perdita della funzione renale come ipertensione, diabete e dismetabolismo lipidico. Per questi motivi, la Scdu Nefrologia e trapianto renale dell’Aou di Novara insieme alla Rete nefrologica regionale è sempre al fianco di Aned in alcune iniziative rivolte ad aumentare la conoscenza e la partecipazione a programmi di attività fisica, come il fitwalking, per i pazienti dializzati e trapiantati».

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11 Settembre 2023

“I tumori della testa e del collo – Il ruolo del Piemonte fra innovazione e multidisciplinarietà”

Novara, 10 settembre 2023 – In occasione della campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo che ha luogo nel mese di settembre, gli specialisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara in collaborazione con la rete oncologica piemontese hanno organizzato il corso “I tumori della testa e del collo – Il ruolo del Piemonte fra innovazione e multidisciplinarietà” .
Il corso  si terrà a Torino venerdì, 15 settembre 2023.

All’evento rivolto alle professioni di medico-chirurgo, biologo, dietista, infermiere e logopedista,   prendono parte in qualità di docenti numerosi professionisti del Maggiore, tra i quali i direttori di struttura: Matteo Brucoli, Chirurgia Maxillo Facciale; Paolo Aluffi Valletti, Otorinolaringoiatria; Pierfrancesco Franco, Radioterapia oncologica; Sergio Riso,  Scienza dell’alimentazione e dietetica.

Con l’espressione “tumori della testa e del collo” si intende un gruppo di neoplasie che affliggono varie sedi anatomiche (lingua, bocca, orofaringe, rinofaringe, ipofaringe, faringe, laringe). Nel 2020 sono stati diagnosticati in Italia circa 12.000 nuovi casi di tumore del testa-collo, 8500 tra gli uomini e 3.500 tra le donne che rappresentano rispettivamente circa il 4% e l’1% di tutti i tumori incidenti.

Questo corso si pone l’obiettivo di evidenziare come si sia modificato l’approccio chirurgico e l’approccio farmacologico al paziente affetto da tumore del distretto testa-collo con particolare riguardo all’utilizzo dell’immunoterapia per queste neoplasie, analizzando i risultati degli studi clinici già completati ed illustrando le prospettive future di integrazione ed introduzione nelle fasi più precoci di malattia. Il corso ha inoltre l’obiettivo di sensibilizzare tutti i professionisti coinvolti in questi percorsi terapeutici sull’importanza della collaborazione multiprofessionale e multispecialistica e sull’importanza della gestione attenta e appropriata degli effetti collaterali durante i percorsi terapeutici con l’obiettivo di garantire al paziente livelli dignitosi di qualità di vita e sicurezza delle cure.

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