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Novara, 4 ottobre 2023 – L’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara partecipa al progetto “Un albero per la salute” voluto da Fadoi  (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità. Il giorno fissato in tutta Italia è il 4 ottobre.

L’iniziativa prevede la donazione e la messa a dimora negli ospedali italiani da parte dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità di giovani alberi.

La piantumazione viene effettuata (oltre che all’Aou di Novara) in altri 31 ospedali italiani nel corso di eventi dedicati che vedranno la presenza di medici internisti Fadoi ed esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.

Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica.

«La Fadoiafferma il dottor Mauro Campanini, già presidente nazionale della federazione e direttore della struttura Medicina interna 2 dell’Aou di Novara ha nel suo statuto tra gli scopi istituzionali il miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali come pure le iniziative di educazione sanitaria deputata ad intervenire anche sui comportamenti, sulle abitudini e sulle azioni che riguardano le condizioni sociali ed ambientali impattanti la salute del singolo e della comunità. In questa ottica la Fadoi ritiene fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico “One Health” (una sola salute) secondo cui la salute delle persone e la salute dell’ecosistema sono tra loro legate indissolubilmente. Ed è su queste basi che è nato il progetto “Un albero per la salute”».

Il tenenete colonnello Alberto Veracini, dell’Arma dei Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, ha ricordato come «l’idea di “Un albero per la salute” rientra nel più generale progetto “Un albero per il futuro” grazie al quale abbiamo consegnato migliaia di alberi alle scuole italiane».

L’albero scelto per l’Aou di Novara è un pero che è stato messo a dimora davanti al padiglione che ospita il materno-infantile.

Una talea dell’ “Albero di Falcone” (un Ficus macrophilla) è stata poi consegnata alla direzione generale.

Aggiunge il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dottor Gianfranco Zulian: «Il progetto di Fadoi e Arma dei Carabinieri rappresenta un’occasione importante per ricostituire il patrimonio vegetativo dell’azienda che, per ragioni di fragilità dovuta a malattie legate all’invecchiamento oltre alle esposizioni metereologiche violente, in alcuni casi poteva rappresentare un rischio per la sicurezza».

All’evento sono intervenuti il prefetto di Novara Aldo Umberto Garsia, il questore Alessandra Faranda Cordella, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Emilio Palmieri, il tenente colonnello Arturo Tacconi in rappresentanza della Guardia di Finanza e il rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gianfranco Avanzi.

 

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