Fatti e notizie anno 2023
3 Aprile 2023
Giornata Internazionale dell’autismo
Domenica 2 aprile si è celebrata la Giornata internazionale dell’autismo.
Secondo le ultime stime, circa un bambino ogni 70 nati presenta la diagnosi di disturbo dello spettro autistico.
La Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, diretta dal dottor Maurizio Viri, è da anni al fianco dei bambini in uno dei momenti più delicati della storia evolutiva di quel nucleo familiare: il momento della diagnosi.
Grazie al lavoro di rete con i pediatri di libera scelta e la Neuropsichiatria Infantile del territorio, oggi i sintomi relativi allo spettro dell’autismo vengono individuati sempre più precocemente.
I bambini che afferiscono alla Neuropsichiatria del Maggiore hanno per la maggior parte un’età compresa tra i 15 e i 24 mesi.
La precocità della diagnosi è strettamente legata alla tempestività dell’intervento che può interferire sulla plasticità dei circuiti cerebrali coinvolti nell’autismo e modificare significativamente la traiettoria di sviluppo di quel bambino.
È per questo che successivamente alla diagnosi l’équipe della Neuropsichiatria ha avviato un lavoro che coinvolge i genitori in un percorso terapeutico di “primo intervento”.
Questo percorso, della durata di 4-5 mesi, ha già visto la partecipazione di 43 bambini nel corso dell’ultimo anno.
Inoltre, grazie alla donazione di un gruppo di volontari, è stato possibile realizzare alcuni progetti finalizzati a migliorare l’accoglienza e l’accompagnamento in ospedale dei piccoli pazienti e dei loro familiari.
Tra questi progetti le “storie sociali” che preparano i bambini ad affrontare esami di routine come il prelievo del sangue e l’elettroencefalogramma.
L’impegno della Struttura è rivolto anche all’esterno con la progettazione di eventi formativi: il prossimo è programmato nei giorni 3-4-5-6 maggio, e affronterà il tema del trattamento dei disturbi alimentari nei bambini con ASD.
Il corso, tenuto dalla dottoressa Cerchiari dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, ha l’obiettivo di fornire strumenti utili per aiutare i bambini con iperselettività alimentare e/o disturbi della deglutizione.
Nel corso dell’anno seguiranno altri momenti di formazione, tutti volti a migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie.
La Regione Piemonte ha una rete strutturata di neuropsichiatria infantile che lavora per migliorare e standardizzare buone pratiche cliniche ed applicare le nuove conoscenze della medicina che riguardano l’autismo.
Negli ultimi anni grazie ai finanziamenti dedicati all’autismo è stato possibile migliorare la risposta ai bisogni delle famiglie.
31 Marzo 2023
Il professor Massimiliano Garzaro a “Health” in onda sul canale Sky TG 24
Domenica 2 aprile, nel corso della trasmissione televisiva “Health” in onda alle ore 9.30 sul canale Sky TG 24, condotta dalla giornalista Raffaella Cesaroni, verrà affrontato il tema della rinosinusite cronica con poliposi nasale, alla luce dell’introduzione delle recenti e innovative terapie biologiche in questo ambito.
Presso l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è presente da qualche anno la struttura semplice Rinologia, afferente alla struttura complessa Otorinolaringoiatria diretta dal professor Paolo Aluffi Valletti.
Il professor Massimiliano Garzaro, responsabile della struttura semplice, è stato invitato a partecipare al programma per illustrare le innovative terapie che vengono applicate ai circa 60 pazienti in cura a Novara.
21 Marzo 2023
GLAUCOMA: soluzioni semplici a problemi complessi
La struttura complessa di Oftalmologia, diretta dal professor Stefano De Cillà, ha recentemente organizzato un corso alla presenza di numerosi oculisti piemontesi e non, dove sono stati discussi i temi più attuali in merito alla gestione clinica e chirurgica della malattia glaucomatosa.
All’equipe glaucoma dell’Oftalmologia del Maggiore, in aggiunta alla dottoressa Antonella Clemente, già da anni impegnata nella diagnosi e cura dei pazienti con glaucoma, si è unito dallo scorso ottobre anche il dottor Alessandro Rabiolo, nuovo ricercatore universitario afferente al dipartimento di Scienza della salute dell’Università del Piemonte Orientale.
Il dottor Rabiolo si è specializzato nella diagnosi e cura del glaucoma sotto la guida dei maggiori esperti mondiali presso prestigiosi centri internazionali, quali l’University of California Los Angeles (UCLA) e il Moorfields Eye Hospital di Londra.
17 Marzo 2023
“I bambini colorano il mondo”: opera del liceo Casorati all’Aou di Novara
Novara, 17 marzo 2023 – E’ stata inaugurata questa mattina la decorazione murale della rampa di accesso al padiglione D dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara: un progetto, iniziato nel precedente anno scolastico) del Liceo Artistico Casorati di Novara concordato con la struttura tecnica ed economale dell’Aou, avente come tema la maternità, l’infanzia e il gioco. Nel lavoro si sono impegnati gli allievi dell’allora classe IV (ora V) nel laboratorio di discipline plastiche con un’uscita didattica al laboratorio di ceramiche Calcaterra di Cameri, a cui sono state affidate le fasi di cottura e la stesura della cristallina.
“I bambini colorano il mondo” è il titolo del bassorilievo in ceramica decorata a engobbio e cristallina costituito da 40 formelle e 9 sfere: dimensione totale dell’opera 3×2 m.
All’inaugurazione erano presenti, con il direttore generale dell’Aou, il dottor Gianfranco Zulian, il dirigente scolastico professor Salvatore Palvetti e gli insegnanti che hanno seguito il progetto: le professoresse Barbara Degli Esposti, Anastasia Francaviglia, Paola Scollo, Alessandra Magni e il professor Federico De Rinaldis.
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15 Marzo 2023
Strumento d’avanguardia per la Medicina interna1
Novara, 14 marzo 2023 – Nell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, presso l’ambulatorio di Epatologia della struttura complessa di Medicina Interna 1, diretta dal prof. Mario Pirisi, è disponibile, grazie alla donazione della Fondazione Banca Popolare di Novara, lo strumento FibroScan® 630. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, altamente innovativo, che consente di misurare sia la rigidità del fegato (liver stiffness) sia quella della milza (spleen stiffness) mediante l’elastografia transiente.
«Quest’ultima – afferma il professor Pirisi – è oggi considerata il miglior metodo non invasivo per la diagnosi di fibrosi avanzata e cirrosi e per la predizione dell’ipertensione portale nei pazienti affetti da epatopatia cronica. L’utilizzo dell’elastografia transiente, in crescita costante negli ultimi anni, ha consentito la stadiazione rapida e non invasiva nelle epatopatie, con notevole risparmio di procedure invasive come la biopsia epatica e conseguente soddisfazione dell’utenza. Inoltre, il risparmio di biopsie epatiche ha permesso la riduzione dei costi nei percorsi diagnostici dei pazienti con epatopatia».
Il valore di liver stiffness alla diagnosi e nel follow-up ha anche un importante valore prognostico, consentendo di predire l’evoluzione della malattia nel tempo in pazienti affetti da epatopatia cronica. Il principale elemento innovativo del FibroScan® 630 è un’implementazione di hardware e software che consentono la misurazione della spleen stiffness. Si tratta di un dato importante, poiché quasi tutto ciò che determina la progressione di una malattia di fegato si riflette in un aumento di pressione nelle vene a monte del fegato e in ultima analisi in un aumento della rigidità,
La metodica ha una ottima applicabilità e riproducibilità, come dimostrato da uno studio di rilevanza internazionale condotto nell’Aou di Novara dalla professoressa Cristina Rigamonti. L’utilizzo del valore di spleen stiffness nei pazienti con epatopatia cronica ai fini della migliore predizione dell’ipertensione portale clinicamente significativa è suggerito dalle recenti linee guida internazionali dell’Associazione Europea per lo studio delle malattie del fegato (EASL) e dagli esperti del Consensus Workshop Internazionale di Baveno VII sulla Gestione dell’Ipertensione Portale. Rappresenta lo strumento più avanzato oggi disponibile: da una parte completa il “puzzle” delle informazioni cliniche del paziente affetto da epatopatia, dall’altra migliora le performance predittive di score prognostici, consentendo una più precisa stratificazione del rischio di complicanze legate all’epatopatia.
«Nel ringraziare ancora una volta la Fondazione BPN – afferma il direttore generale dell’Aou, il dottor Gianfranco Zulian – e nel ricordarne il costante impegno a sostegno della nostra azienda, vorrei sottolineare che la dotazione dell’ambulatorio epatologico della struttura Medicina Interna I di questa strumentazione rappresenta un enorme vantaggio in termini di qualità di prestazioni offerte nell’ambito della diagnostica non invasiva delle epatopatie, ne migliora la gestione e conferma il nostro ruolo di leadership in questo ambito».
13 Marzo 2023
WORLD SOCIAL WORK day 21 marzo 2023 rispettare la diversita’
Il servizio Sociale aziendale dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara celebra il 21 marzo la Giornata mondiale del lavoro sociale, che dal 1983 ricorda ogni anno i risultati del lavoro sociale allo scopo di aumentarne la visibilità, ma soprattutto per evidenziare le sue sinergie con lo sviluppo sociale: impegni condivisi per la giustizia sociale, lo sviluppo inclusivo e i diritti umani.
Diversi ma insieme, nessuno escluso, per rispettare la diversità attraverso un’azione sociale comune, valorizzando ed integrando le diversità nelle nostre comunità.
Quella diversità che crea ambienti dinamici che producono idee e soluzioni diverse nel rispetto di tutte e tutti.
Il servizio Sociale aziendale, diretto dalla dottoressa Lorella Perugini, è ubicato nella sede centrale in corso Mazzini, 18 e si occupa di alcuni dei problemi sociali dei cittadini che a vario titolo afferiscono all’ambito ospedaliero.
L’attività dell’assistente sociale è specificatamente rivolta alla identificazione e al supporto del paziente, sia durante il periodo della degenza, sia per quanto riguarda i problemi connessi alla dimissione e al rientro a casa.
L’intervento sociale viene progettato di comune accordo con il ricoverato e/o i suoi familiari, al fine di riuscire ad organizzare un progetto-intervento compatibile con le sue esigenze e con le risorse esistenti e attivabili.
Gli interventi possono riguardare le dimissioni difficili, segnalate dai singoli reparti o dai familiari stessi.
In questa circostanza gli assistenti sociali attivano:
- i collegamenti con i servizi sociali del territorio o con altre istituzioni sanitarie ed assistenziali in grado di garantire il necessario supporto al paziente dimesso;
- l’eventuale intervento delle associazioni di volontariato presenti all’interno dell’ospedale;
- la consulenza, il supporto ed il sostegno nel disbrigo di pratiche da parte dei cittadini ricoverati.
Gli operatori del servizio Sociale dell’ospedale di Novara offrono consulenza e ascolto alle vittime di violenza supportandole ed attivando, qualora necessario, il percorso di protezione più idoneo.
Il servizio si occupa anche dell’attivazione del servizio di mediazione culturale per rimuovere gli ostacoli linguistico-culturali, facilitando l’interazione paziente straniero/operatore nel gestire situazioni di ricovero o di prestazioni ambulatoriali.
Accanto a queste attività il servizio Sociale professionale fornisce agli utenti informazioni riguardanti:
- l’invalidità civile,
- l’indennità di accompagnamento,
- la presenza di servizi sociali attivi sul territorio di residenza del paziente,
- il telesoccorso,
- la fornitura di presidi ortopedici, ecc.
Inoltre collabora con il volontariato ed il Terzo settore per iniziative di solidarietà, di sensibilizzazione della comunità, di orientamento e formazione e di educazione alla salute.
Fra le tante iniziative del servizio Sociale si segnala in particolare lo “Sportello Patronato”: un progetto promosso dal servizio Sociale e dal dipartimento Oncologico in collaborazione con i patronati con l’obiettivo di migliorare la presa in carico del paziente oncologico, fornendogli informazioni corrette e aiutandolo a districarsi davanti agli ostacoli burocratici del sistema assistenziale e previdenziale.
E’ un servizio di informazione e consulenza in materia di riconoscimenti medico-legali a disposizione di tutti i pazienti oncologici che afferiscono al centro Accoglienza e servizi (CAS) e delle loro famiglie per facilitare l’accesso alle informazioni ed alle procedure relative alle richieste di invalidità civile, indennità di accompagnamento, agevolazioni per situazioni di handicap, pensioni di invalidità/inabilità INPS, ecc
9 Marzo 2023
“Cura dell’orecchio e dell’udito per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà” – screening gratuito 20 marzo 2023
Novara, 9 marzo 2023 – I problemi dell’orecchio e dell’udito sono tra i più comuni riscontrati nella comunità, ciò nonostante oltre il 60% dei problemi di udito, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie, quindi una valida integrazione tra otorinolaringoiatria e servizi di assistenza primaria porta innegabili vantaggi alle persone.
In occasione della seconda giornata di sensibilizzazione dell’udito: “Cura dell’orecchio e dell’udito per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà” la struttura Otorinolaringoiatria dell’Aou di Novara, diretta dal professor Paolo Aluffi Valletti, organizza visite ambulatoriali gratuite di screening dell’udito.
Le visite si svolgeranno presso il servizio di audiologia nel poliambulatorio della sede centrale di corso Mazzini, 18, lunedì 20 marzo 2023, dalle ore 9.00 alle 12.00.
Non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite dovranno essere obbligatoriamente prenotate al numero 0321/3732201, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.
7 Marzo 2023
BPCO ZERO WEEK Consulenze specialistiche gratuite per pazienti con BPCO dal 13 al 17 marzo 2023 – diretta social 13 marzo 2023
Novara, 20 febbraio 2023 – La bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) costituisce uno dei maggiori problemi di salute rilevabili in tutte le società occidentali. L’impatto di questa malattia polmonare sulla collettività si può comprendere meglio considerando l’alta prevalenza, l’elevata mortalità e gli elevati costi di cura e assistenza dovuti alla BPCO; inoltre il carico complessivo della patologia è in crescita: le proiezioni dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che la BPCO diventerà la terza causa di morte e la quinta causa di invalidità entro fine 2030.
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da sintomi respiratori cronici (dispnea, tosse, catarro) e limitazione persistente e progressiva del flusso aereo. Può avere conseguenze gravi, anche fatali, ma fortunatamente i trattamenti oggi disponibili possono migliorare i sintomi, la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni e lo stato di salute complessivo. Per questo è importante che chi ne soffre si sottoponga a controlli medici periodici per valutare lo stato di malattia e l’adeguatezza del trattamento.
Le cause vanno ricercate nell’abitudine tabagica, nell’inalazione di particelle e gas tossici provenienti dall’inquinamento atmosferico ambientale e domestico.
La diagnosi viene fatta mediante valutazione clinica e funzionale (spirometria) integrate, nel caso da ulteriori esami quali tac del torace, emogasanalisi, ecocardiogramma.
L’entità della dispnea la frequenza delle riacutizzazioni rappresentano marcatori di gravità e di rischio di morte. La diagnosi precoce, il trattamento farmacologico avanzato e il trattamento non faramacologico mediante la riabilatazione, la riduzione di volume endoscopia e la reoplastica bronchiale rappresentano le nuove opportunità terapeutiche che potrebbero avere un impatto molto significativo non solo sul singolo paziente ma anche sulla salute pubblica.
“BPCO ZERO WEEK” è un evento a carattere nazionale che intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e offrire ai pazienti adulti con diagnosi di BPCO e sintomi non controllati nonostante la terapia, la possibilità di ricevere, nella settimana dal 13 al 17 marzo 2023, una consulenza specialistica gratuita.
La struttura “Malattie dell’apparato respiratorio” dell’Aou di Novara, diretta dal dottor Piero Emilio Balbo partecipa all’iniziativa, che su scala nazionale coinvolge 40 centri specialistici, garantendo visite gratuite a tutti i pazienti che desiderano accrescere la consapevolezza della malattia da cui sono affetti e delle attuali possibilità terapeutiche.
Da lunedì 13 a venerdì 17 marzo 2023, presso la struttura Malattie dell’apparato respiratorio, al piano seminterrato del padiglione G nella sede centrale dell’Aou, i medici offriranno consulenze specialistiche e consigli utili per gestire la malattia. Il giorno dell’appuntamento è consigliato presentarsi con ogni eventuale documentazione clinico-terapeutica utile in proprio possesso.
Non occorre invece presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite dovranno essere obbligatoriamente prenotate al numero verde 800 628989, già attivo da febbraio 2023, dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi), dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Si comunica inoltre agli interessati che il 13 marzo alle ore 18.00 si terrà una diretta social dedicata al trattamento non farmacologico della BPCO, organizzata dall’associazione “Respiriamo Insieme APS”, accreditata con il nostro ospedale, in collaborazione con l’associazione italiana pazienti BPCO Onlus.
Gli approfondimenti oggetto della diretta saranno a cura della dottoressa Elena Paracchini che affronterà il tema della riabilitazione e trapianto e del dottor Piero Emilio Balbo che tratterà della riduzione di volume endoscopica nell’enfisema e la broncoplastica nella bronchite cronica.
Sarà possibile assistere alla diretta sui canali Facebook, Twitter e sul canale Youtube dell’associazione “Respiriamo insieme”.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono consultabili on-line sul sito https://www.bpcozeroweek.it/index.php.
6 Marzo 2023
Campagna nazionale sulla dermatite atopica “Dalla parte della tua pelle 2023” visite gratuite sabato 11 marzo
Novara, 28 febbraio 2023 – Anche quest’anno l’Aou “Maggiore della Carità” di Novara aderisce alla campagna nazionale di sensibilizzazione sulla dermatite atopica, “Dalla parte della tua pelle” promossa dalla Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST). Sono previsti consulti gratuiti su prenotazione nei centri ospedalieri aderenti in tutta Italia in cui gli specialisti dermatologi saranno a disposizione per aiutare le persone che soffrono di questa patologia ad intraprendere il percorso di cura più adatto alle loro singole esigenze.
La struttura complessa a direzione universitaria di Dermatologia e venereologia dell’Aou di Novara, diretta dalla professoressa Paola Savoia è il punto di riferimento per le patologie dermatologiche non solo per il territorio novarese ma anche per tutto il Piemonte orientale, ed è da tempo all’avanguardia nella diagnosi e nella cura di malattie cutanee infiammatorie croniche, quali la dermatite atopica.
Sabato 11 marzo 2023 gli specialisti dermatologi dell’ospedale Maggiore offriranno visite gratuite alle persone affette da questa patologia.
Per poter usufruire di questa offerta non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante, le visite dovranno però essere obbligatoriamente prenotate al numero verde 800086875 attivo 7 giorni su 7 dalle ore 10.00 alle 18.00.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono consultabili on-line sul sito:
https://www.sidemast.org/dalla-parte-della-tua-pelle-2023-giornate-di-sensibilizzazione
6 Marzo 2023
Due nuovi direttori all’Aou di Novara
Novara, 7 marzo 2023 – Hanno preso servizio all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara due nuovi direttori.
Il professor Pierfrancesco Franco è il nuovo direttore della struttura complessa a direzione universitaria di Radioterapia oncologica: sostituisce il professor Marco Krengli.
Professore associato presso l’Università del Piemonte orientale, era già inserito nello staff della Radioterapia oncologica con incarico di responsabilità per la radioterapia all’ interno del gruppo multidisciplinare relativo, in particolare, al trattamento dei tumori della mammella, del tratto gastroenterico superiore ed inferiore e del distretto cervico-cefalico. Ha gestito diversi progetti di ricerca ed è autore di numerose pubblicazioni.
La dottoressa Lorella Perugini dirige la struttura semplice di servizio sociale professionale aziendale in line alla Direzione generale. Proviene dall’Asl di Vercelli, dove dal 2008 era Responsabile del Servizio sociale aziendale dell’ASL “VC” . Dal 2009 è Coordinatrice della Rete oncologica assistenti sociali della Regione Piemonte e Valle d’Aosta.
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