6 Marzo 2023

Giornata dei diritti delle donne al Maggiore – “Donna e(‘) arte”, la mostra sarà visitabile sino al 19 marzo 2023

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, la Rete aziendale sulla violenza contro le donne dell’Aou “Maggiore della Carità” in collaborazione con l’università del Piemonte orientale e con l’associazione “Artesenz’arti” ha organizzato un evento di sensibilizzazione che comprende una mostra di pittura, fotografia e scultura nel quadriportico dell’ospedale con ingresso da corso Mazzini.

La mostra verrà inaugurata giovedì 9 marzo 2023 e rimarrà aperta al pubblico fino al 19 marzo.

Giovedì 9 marzo, alle 15.30 Grazia Simeone, sulle note di Isguven Mustafa ed Ettore Gino, terrà una performance accompagnando gli spettatori tra le opere disposte intorno al quadriportico fino all’interno dell’aula magna dove la scrittrice Bruna Bertolo parlerà di donne e follia (la condizione della donna nei manicomi prima della legge “Basaglia”) e la professoressa Patrizia Zeppegno, direttore della struttura Psichiatria del Maggiore, affronterà l’argomento della condizione delle donne migranti.

 

Le artiste che hanno aderito all’iniziativa sono:

Silvana Marra – scultrice, pittrice
Margherita Belardetti – disegnatrice, scrittrice, traduttrice
Marina Caccia – fotografa
Mariagrazia Degrandi – scultrice
Grazia Simeone – pittrice, danzatrice, scultrice
Florine Offelgert – scultrice
Clarice Zdanski – artista, scrittrice, traduttrice, musicista
Sara Ruggeri – tatuatrice, pittrice

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6 Marzo 2023

Giornata mondiale del rene “Porte aperte in Nefrologia” giovedì 9 marzo 2023

Novara, 2 marzo 2023 – La Giornata mondiale del rene, campagna globale volta ad aumentare la sensibilizzazione sull’importanza dei nostri reni, ritorna ogni anno in tutto il mondo allo scopo di creare consapevolezza sui comportamenti preventivi, sui fattori di rischio e su come convivere con una malattia renale.

Anche gli specialisti   dei reparti di Nefrologia e trapianto renale, diretto dal professor Vincenzo Cantaluppi  e di Nefrologia e dialisi, diretto dalla dottoressa Doriana Chiarinotti dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara partecipano all’iniziativa, patrocinata da FIR (Fondazione Italiana Rene) e SIN (Società Italiana di Nefrologia): “Porte aperte in Nefrologia”.

Giovedì 9 marzo, dalle ore 9.00 alle 14.00, al piano rialzato del padiglione E sarà attivo un ambulatorio gratuito di screening delle malattie renali, dove sarà possibile misurare la pressione arteriosa, effettuare un esame chimico fisico delle urine ed effettuare un breve consulto. Verrà distribuito materiale informativo e proiettato un breve filmato su donazione e trapianto renale. Nelle settimane seguenti saranno anche organizzati incontri nelle scuole.

Il tema scelto quest’anno è:  “ Prepararsi agli eventi inattesi, sostenendo i pazienti fragili!”

Tra coloro che risultano affetti da malattie croniche, i malati di rene rappresentano più di 850 milioni di persone nel mondo; sono pazienti che richiedono percorsi di cura coordinati e complessi che risultano particolarmente a rischio in situazioni d’emergenza, dove la possibilità di accedere a servizi diagnostici, trattamenti e cure è fortemente compromessa.

L’insufficienza renale cronica, se sottodiagnosticata e non adeguatamente controllata nella sua progressione, aumenta sicuramente il fabbisogno globale di costosi trattamenti salvavita e di dialisi e trapianto

Cosa si può fare per mantenere in salute i reni ?

Esistono diversi semplici modi per ridurre il rischio di sviluppare malattie renali. Ecco le 8 regole d’oro!

  • Tieniti in forma, sii attivo;
  • Segui una dieta sana;
  • Controlla e monitora i tuoi livelli di zucchero nel sangue;
  • Controlla e monitora la tua pressione arteriosa;
  • Assumi un adeguato apporto di liquidi;
  • Non fumare;
  • Non assumere in modo continuativo medicinali antinfiammatori/antidolorifici da banco;
  • Se hai uno o più dei fattori “ad alto rischio” fai controllare la tua funzionalità renale.

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3 Marzo 2023

World obesity day 2023: l’importanza di un intervento specialistico appropriato

Novara, 3 marzo 2023 – Un miliardo di persone, cioè una su sette, convive con l’obesità: una vera e propria emergenza.

Il 4 marzo ricorre la Giornata mondiale dell’obesità, dedicata all’informazione e sensibilizzazione all’obesità e al sovrappeso, problematiche che interessano circa il 50% degli adulti e il 30% dei bambini ed adolescenti nei paesi occidentali.

La condizione di obesità rappresenta un importante fattore di rischio per altre patologie di tipo metabolico (es. diabete, dislipidemie), cardiovascolare (es. ipertensione arteriosa, infarti, ictus) e tumorale.

E’ quindi di fondamentale importanza sensibilizzare la popolazione verso questa vera e propria patologia in termini di prevenzione primaria (corretti stili di vita) e di intervento specialistico appropriato.

L’intervento multidisciplinare è quello che garantisce la risposta migliore.

Nell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara la struttura di Scienza dell’alimentazione e dietetica, diretta dal dottor Sergio Riso, offre competenza e servizi in termini di trattamento dell’obesità attraverso il coordinamento di percorsi terapeutici personalizzati (intervento dietoterapico, farmacologico, endoscopico e di chirurgia bariatrica) in un contesto di multidisciplinarietà.

La struttura Chirurgia generale 1, diretta dal professor Sergio Gentilli si occupa invece di chirurgia bariatrica dal 2016, anno in cui è stato istituito il percorso aziendale multidisciplinare che coinvolge molteplici figure specialistiche quali chirurgo, dietologo e dietista, endocrinologo, psicoloco e psichiatra, gastroenterologo. E’ attualmente attiva anche la collaborazione con il Centro auxologico di Piancavallo.  La chirurgia bariatrica ha un’altissima percentuale di successo con conseguente risoluzione dei molteplici problemi medici associati all’obesità grave.  Solo un’azienda HUB quale il “Maggiore di Novara” è in grado di gestire in sicurezza ogni complicanza avversa che potrebbe accadere.

La chirurgia dell’obesità è solamente uno tra gli obiettivi della struttura ospedaliero- universitaria di Chirurgia generale 1 assieme alla chirurgia oncologica dell’esofago e di tutto il tratto digerente, del fegato, pancreas e vie biliari e della chirurgia funzionale.

 

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1 Marzo 2023

L’Aou di Novara diventa azienda “Libera dal fumo”

L’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara diventa “libera dal fumo”: dal 1° marzo, infatti, è assolutamente vietato fumare anche nelle aree all’aperto (oltre che nelle strutture al chiuso), così come deliberato dall’Aou il 14 novembre scorso. Infatti, un gruppo di lavoro appositamente istituito aveva stilato un Regolamento aziendale che è stato recepito in un’apposita delibera.

Il divieto di fumo riguarda anche le sigarette elettroniche e si applica a chiunque frequenti per qualsiasi ragione tutti gli spazi aziendali, siano essi dipendenti oppure pazienti o visitatori.

Per gli operatori dell’Aou sono tuttavia individuate un’area all’interno della sede centrale, del San Giuliano e del presidio di Galliate ove è possibile fumare esclusivamente durante le pause contrattualmente previste.

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28 Febbraio 2023

Città della salute e della scienza: nuovo bando di gara

Novara, 27 febbraio 2023 – Si è tenuta oggi pomeriggio presso la direzione generale dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara la presentazione del nuovo bando di gara per la costruzione della Città della salute e della scienza di Novara.

Erano presenti  l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi, il rettore dell’Università del Piemonte orientale Giancarlo Avanzi, il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il direttore generale dell’Aou, Gianfranco Zulian, il direttore Sanità e welfare della Regione, Mario Minola e, in videoconferenza, il presidente della Regione Alberto Cirio

Alcuni dati

La Città della salute e della scienza di Novara si insedia su una superficie di 324.000 mq, di cui circa 170.000 costruiti (Ospedale: 145.000 + Università Scuola Medicina e Direzione: 25.000 mq)

I posti letto sono 711 (compresi 70 posti letto terapia intensiva + 34 sub-intensiva e dei restanti 607 letti degenza, 90 sono dedicati alla Day-care – Day Hospital/Day surgery) + 86 letti tecnici (29 culle + 43 dialisi + 14 o-sservazione breve intensiva (OBI)) + 26 sale operatorie e 100 ambulatori specialistici.

E’ prevista area per rispondere al PEIMAF (Piano di emergenza interna per il massiccio afflusso dei feriti), alle maxi-emergenze anche infettivologiche e ad altri percorsi dedicati, con possibilità di conversione in 2 posti letto di almeno il 30% delle camere singole.

Il nuovo ospedale è composto da due edifici, uno per la parte universitaria e uno per la parte medico-chirurgica propriamente detta (con un’appendice per quel che riguarda la Casa della donna e del bambino).

In dettaglio:

Piano interrato

– spogliatoi per personale, spogliatoi per personale di pulizie, bagni, area di deposito per materiale sanitario usato dal personale ospedaliero e area per la farmacia che da su un grande giardino

– area per trasporti automatizzati

– ambiti tecnologici

 

Seminterrato

– DEA

– Dipartimento Immagini

– Casa della donna e del bambino con pronto soccorso pediatrico e ostetrico, 6 sale operatorie e sale parto

 

 Piano terra

– area di ricevimento, prenotazioni e ritiro referti, ambulatori, emodialisi e fisioterapia

– spazi riservato al pubblico

– spazi commerciali e aree ricreative

– Casa della donna e del bambino: con day hospital ginecologico ed ostetrico day hospital pediatrico

– palestra per gestanti

 

 Primo piano

– dipartimenti chirurgici e tecnologici: sale operatorie, terapie intensive e emodinamica

– accesso diretto al DEA

– tre aree operatorie: 11 sale operatorie di chirurgia generale, 4 chirurgia day surgery, 3 sale di chirurgia cardiovascolare

– 40 letti chirurgici

– 5 stanze con 2 letti, 4 stanze con 4 letti e un grande open space con 12 poltrone

– Casa della donna e del bambino”: 48 letti

 

Secondo piano

– degenza medica, ad eccezione dell’area psichiatrica che è situata nel seminterrato e dell’area cardiologica che è posizionata al primo piano adiacente alla cardiochirurgia

– 157 letti divisi in due moduli di cui 16 letti per la libera professione sia chirurgica che medica.

 

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27 Febbraio 2023

Giornata mondiale delle malattie rare – 28 febbraio 2023

Novara, 27 febbraio 2023 – Una malattia si definisce rara quando la sua prevalenza non supera la soglia dello 0,05 per cento della popolazione, ossia < 5 su 10.000 persone

In base ai dati coordinati dal Registro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in Italia si stimano 20 casi di malattie rare ogni 10.000 abitanti e ogni anno sono circa 19.000 i nuovi casi.

In Italia i malati rari sono oltre 1 milione e 200.000 e di questi 1 su 5 è un bambino (Rapporto Monitorare 2020) e si stima   che nel nostro Paese   le malattie rare in età evolutiva abbiano una prevalenza intorno allo 0,5% (1 su 200) nella fascia di età 0-18 anni  (circa 50.000 bambini  su una popolazione di 10 milioni (0-17 anni). Circa 11.000 sono affetti da malattia inguaribile e necessitano di assistenza domiciliare e/o cure palliative pediatriche.

Il 20% delle patologie coinvolge persone in età pediatrica e più del 50% hanno un interessamento   neurologico.

La struttura Neuropsichiatria infantile della Aou “Maggiore della Carità”, diretta dal dottor Maurizio Viri, affronta la sfida delle malattie rare con un ambulatorio dedicato ed attività di supporto/assistenza alle persone con malattia rara durante l’iter diagnostico e di cura, con personale infermieristico dedicato.

Contribuisce inoltre alla implementazione del Registro Regionale per le Malattie Rare.

La Neuropsichiatria infantile partecipa al coordinamento regionale della rete di Neuropsichiatria infantile che progetta e coordina interventi in ambito assistenziale per le patologie di interesse neuropsichiatrico. In particolare la struttura svolge un ruolo attivo nella rete di patologia muscolare, epilessie, disturbi dello spettro autistico e dei disturbi della nutrizione ed alimentazione nonché della emergenza-urgenza psichiatrica, con definizione di percorsi di cura e PDTA.

Gli obiettivi perseguiti sono migliorare la conoscenza sulle malattie rare, la loro diagnosi, le cause, le comorbidità, l’impatto sugli aspetti sociali e sulla società; migliorare la presa in carico globale e la multidisciplinarietà con il rafforzamento della presa in carico territoriale attraverso percorsi condivisi tra ospedale e territorio  ed il necessario ed essenziale coinvolgimento delle associazioni di pazienti.

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23 Febbraio 2023

Pubblicati i risultati della sperimentazione clinica di un nuovo farmaco contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) RNS60

Novara, 23 febbraio 2023 – Sono stati pubblicati dalla rivista scientifica European Journal of Neurology i risultati definitivi della sperimentazione clinica con un nuovo farmaco l’RNS60 per i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica.

Lo studio è stato promosso dal Centro regionale, europeo esperto SLA, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara (diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini e afferente alla struttura di Neurologia diretta dal professor Roberto Cantello) e dall’istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano ed ha coinvolto 22 centri italiani per 142 pazienti.

La sperimentazione è stata supportata dalla associazione americana “ALS Association’s TREAT initiative supported by ALS Finding A Cure®” , dalla fondazione Bpn, dalla fondazione Comunità del novarese, dalle associazioni Get Out Onlus e URSLA.

I risultati hanno confermato la buona tollerabilità del farmaco in assenza di significativi effetti collaterali. Non si sonno evidenziati rilevanti effetti sui marcatori biologici della malattia misurati nel sangue dei pazienti. Si è invece documenta una differenza significativa tra il gruppo di pazienti trattati e quelli con placebo sulla funzionalità respiratoria misurata con la spirometria. I pazienti trattati con RNS60 hanno mostrato un rallentamento nella curva di progressione della capacità vitale forzata.

L’insufficienza respiratoria rappresenta il principale fattore prognostico negativo in questa malattia e questo risultato appare pertanto interessante. Sulla base dei risultati del nostro studio il prestigioso centro di studi per la SLA del Massachusetts General Hospital (MGH) della Harvard Universitye il Northeast ALS (NEALS) Consortium hanno ipotizzato di avviare un nuovo trial multicentrico americano per verificare i risultati in un elevato numero di pazienti.

La professoressa Mazzini aveva elaborato un protocollo clinico (insieme all’istituto ‘Mario Negri’ di Milano) per testare la biomolecola RNS60 brevettata da un’azienda statunitense per alcune patologie neurodegenerative ma che non era mai stata testata nella Sla. Il progetto di ricerca era stato accolto molto positivamente negli Stati Uniti, tanto che la “Als Association” e la “Als Finding a Cure” (le principali associazioni statunitensi per la lotta alla Sla) avevano deciso di finanziare lo studio con un milione di euro. A patto che il Centro di Novara contribuisse con almeno 400 mila euro e che partner della ricerca fosse l’università di Harvard, nel Massachussets.

A garantire la copertura, in attesa dell’arrivo dei fondi, era stato Lorenzo Capossela, un benefattore di Benevento la cui moglie era stata colpita dalla malattia.

I fondi sono arrivati, attraverso principalmente la Fondazione Bpn per il territorio e due associazioni, la Ursla (Uniti per la ricerca sulla Sla onlus) di Novara e ‘Get Out onlus’ di Benevento fondata da Capossela.

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17 Febbraio 2023

Un monitor interattivo per la Pediatria

Novara, 17 febbraio 2023 – L’associazione ABIO Novara Odv oggi, grazie alla generosità di una ditta del territorio novarese,  ha consegnato al reparto di Pediatria, diretto dalla professoressa Ivana Rabbone, un monitor interattivo di grande dimensione.

Il monitor è particolarmente utile per navigare su internet, proiettare immagini in 4k, collegare webcam e pc esterni, e può essere utilizzato anche come lavagna digitale.

Questo dono sarà di supporto sia al personale medico per le varie esigenze di reparto, che ad ABIO per le attività di formazione dei volontari e per le attività con i bambini, come ad esempio il ‘Cinema in ospedale’, un progetto nato per proporre la proiezione di film e cartoni animati da guardare tutti insieme in una sala dedicata.

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15 Febbraio 2023

World Cholangiocarcinoma Day

Novara, 15  febbraio 2023 – Il 16 febbraio è il World Cholangiocarcinoma Day, giorno dedicato ai pazienti affetti da colangiocarcinoma.
Si tratta di un tumore delle vie biliari che può colpire qualsiasi parte del fegato e che spesso si presenta con segni e sintomi di difficile identificazione tanto che in molti pazienti la diagnosi è tardiva.

E’ un tumore relativamente raro (meno di 10 persone ogni 100.000 abitanti all’anno ne sono colpite), la cui incidenza è tuttavia in aumento, che richiede un’attenta gestione clinica; è importante che i pazienti vengano sensibilizzati sull’importanza di essere seguiti in un centro di riferimento per questa patologia, in grado di fornire un’assistenza multidisciplinare che consenta di prendere in considerazione la malattia nella sua complessità.

L’A.o.u. “Maggiore della Carità” di Novara vanta grande esperienza e competenza nella cura dei tumori del fegato e delle malattie epatiche.
L’alta specializzazione è provata dal profilo clinico e scientifico dei professionisti che fanno parte del Gruppo interdisciplinare Cure Tumori del Fegato che, ponendo al centro il paziente, applicano un approccio multidisciplinare moderno dove ogni caso viene discusso in modo collegiale da chirurghi, epatologi, radiologi, oncologi, medici nucleari, radioterapisti e gastroenterologi.
Ciò viene attuato nell’intento di fornire un percorso di diagnosi e cura altamente personalizzato.

Per ulteriori informazioni: www.apicinfo.it – Associazione italiana dei pazienti affetti da colangiocarcinoma.

 

Il Professor Matteo Donadon, Responsabile del Programma di Chirurgia Oncologica risponde ad alcune domande sul Colangiocarcinoma:

 

Prof. Matteo Donadon (APIC Associazione Pazienti Italiani Colangiocarcinoma)

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10 Febbraio 2023

“Illustra Tu la storia”

Novara, 10 febbraio 2023 – Questa mattina sono state consegnate alla Scuola in ospedale “Marcella Balconi” della Pediatria copie del volume “Illustra Tu la storia”, un libro rivolto al mondo dell’infanzia creato da Roberta Ersilia Realini per essere donato sia ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie che ai piccoli degenti dei reparti pediatrici.

L’autrice del libro ha realizzato il progetto anche per permettere ai bambini di dare libero sfogo alla propria fantasia disegnando, in una pagina bianca intitolata “Illustra Tu la storia” inserita alla fine di ogni racconto,   i personaggi che animano il villaggio di Zenobilandia.

Il libro viene consegnato in un piccolo zainetto che contiene tutto il necessario per disegnare e colorare.

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