Coronavirus

10 Maggio 2024
La Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” all’inaugurazione della ristrutturazione della facciata e del quadriportico dell’AOU
E’ la Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” la protagonista dell’evento, nel quadriportico dell’Azienda ospedaliero-universitaria, organizzato giovedì 9 maggio per la ristrutturazione conservativa della facciata e del quadriportico storico della sede dell’ospedale.
Grazie all’associazione For Life onlus e alla collaborazione del Comando provinciale dell’Arma, la fanfara ha intrattenuto gli ospiti con 12 brani.
Per l’occasione, For Life ha donato all’Aou due barelle attrezzate.
IL RESTAURO
Il processo di restauro (curato dall’arch. Paolo Colombo) delle facciate storiche dell’Aou di Novara è stato avviato per la necessità impellente di contrastare il degrado che minacciava di compromettere l’integrità strutturale e architettonica dell’edificio. L’obiettivo primario è stato quello di prevenire distacchi di elementi architettonici e di arrestare il progressivo deterioramento delle superfici, garantendo al contempo la sicurezza degli spazi ed evitando danni eventuali a terzi.
L’intervento ha interessato la facciata principale di ingresso, la facciata adiacente dell’ “ex-ricovero delle esposte” lungo corso Mazzini e i prospetti del cortile storico interno. Di quest’ultimo il restauro ha interessato le superfici esterne poiché mostravano elementi di degrado avanzato, mentre quelle interne cioè della zona porticata, non avevano fenomeni di caduta e pertanto non sono state oggetto d’intervento, al momento, anche per l’eventulità di possibili donazioni
I tre fabbricati appartengono a diverse fasi costruttive dell’ospedale con situazioni compositive e materiche differenti e per queste ragioni hanno comportato scelte conservative specifiche suddividendo l’intervento in tre lotti distinti.
Il restauro si è basato su un solido riferimento culturale che ha guidato ogni fase del processo.
Premesso che per ogni forma di degrado o di dissesto possono essere valide diverse tecniche d’intervento, si è riconosciuto l’ambito conservativo che considera l’edificio del passato, a qualunque epoca appartenga, come un documento stratificato di cultura materiale e che l’intervento debba tentare di mantenere il più integri possibili i significati e i dati che ci testimonia senza operare giudizi di valore o di selezioni in base a considerazioni personali.
LA FANFARA
L’evoluzione della Fanfara dei Carabinieri ha radici che risalgono al 1820, un periodo che segue di qualche anno la creazione del Corpo dei Carabinieri Reali nel 1814. In quel contesto storico, furono arruolati i primi militari trombettieri, noti come “Trombetti”. Da questo nucleo primordiale emerse gradualmente nel corso degli anni la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia”, che nel 2014 assunse l’odierna denominazione. Pur conservando il termine “Fanfara” per rispettare la tradizione militare, la formazione attuale abbraccia una configurazione più ampia, quella di un’orchestra di fiati, comprendendo anche legni e percussioni.
In modo non convenzionale per un gruppo musicale di carattere militare, la Fanfara ha preso parte a importanti festival di Jazz e Soul, collaborando con artisti di fama internazionale, tra cui Albano, Arisa, Luisa Corna, Mario Lavezzi, Gabriele Cirilli, Flavio Boltro, Fio Zanotti, Bernard Purdie, Nick the Nightfly e molti altri.
La Fanfara è composta da 30 musicisti provenienti da vari conservatori italiani ed è diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo. Il direttore ha iniziato a studiare pianoforte fin da bambino e si è successivamente appassionato al jazz e alla composizione.

10 Maggio 2024
Giornata internazionale dell’infermiere
Il 12 maggio si celebra la giornata internazionale dell’infermiere.
La Federazione nazionale ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) ha scelto di onorare questa giornata con lo slogan “Nutriamo la salute”, un richiamo all’etimologia della parola “infermiere”. Questo termine, sia nell’antico inglese che nel latino, proviene da “nurse”, che evoca l’idea di “nutrire” e sottolinea l’importanza del “prendersi cura di chi è in necessità”.
La dottoressa Cristina Torgano, direttore della struttura direzione delle professioni sanitarie (DiPSa), dell’AOU Maggiore della Carità, coglie l’occasione per esprimere sincera gratitudine agli infermieri per il loro incessante impegno nei confronti dei bisogni sanitari e socio-assistenziali e dei cittadini.
Gli infermieri, con dedizione quotidiana, guidano il percorso di salute individuale, collaborando strettamente con le persone, le famiglie, le istituzioni locali e le strutture socio-sanitarie del territorio. Questo impegno è svolto nel pieno rispetto della dignità umana e del contesto di vita di ogni persona.

10 Maggio 2024
12 maggio festa della mamma, l’AIRC presenta l’azalea della ricerca
In occasione della festa della mamma, l’AIRC presenta l’azalea della ricerca, un’iniziativa annuale a sostegno della ricerca sui tumori femminili.
La professoressa Alessandra Gennari, direttore della struttura di Oncologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, domenica 12 maggio alle ore 7.00 sarà ospite della trasmissione in programma su RAI 1 “UNO MATTINA IN FAMIGLIA”, per discutere di maternità e preservazione della fertilità in giovani donne colpite da neoplasia mammaria.
La trasmissione offrirà un’analisi dettagliata dei progressi fatti, con un focus speciale sul tumore al seno.

9 Maggio 2024
“Oltre la sclerosi multipla: le encefaliti e le mieliti autoimmuni”
Martedì 21 maggio alle ore 18, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Oltre la sclerosi multipla: le encefaliti e le mieliti autoimmuni”. Dopo l’introduzione a cura di Adriano Chiò, responsabile del Centro per la SLA, Università di Torino, i relatori saranno Matteo Gastaldi, dirigente medico, unità di Neuroncologia e Neuroinfiammazione, responsabile, sezione di ricerca di Neuroimmunologia, IRCCS Fondazione Mondino, e Maria Claudia Vigliani, neurologa, dipartimento di Neuroscienze, Città della Salute e della Scienza di Torino.
Le encefaliti e le mieliti autoimmuni costituiscono un ampio gruppo di patologie in rapida crescita dal punto di vista epidemiologico. Si tratta di patologie con sintomatologia estremamente variegate e talora, almeno in fase iniziale, assai subdole e pertanto di difficile diagnosi. Tuttavia l’identificazione precoce di tali patologie è di estrema importanza, poiché sono suscettibili di trattamenti spesso molto efficaci.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it

8 Maggio 2024
“Angioedema Day”: consulenze gratuite a Novara il 18 maggio 2024
Hai mai sperimentato improvvisi gonfiori al volto, alle labbra o alle estremità senza apparente motivo? C’è un’altra persona nella tua famiglia che ha gli stessi sintomi? Potrebbe trattarsi di angioedema ereditario.
Il personale medico specializzato in allergologia dell’ospedale di Novara invita a partecipare all’”Angioedema Day” che avrà luogo sabato 18 maggio 2024 presso la struttura Allergologia e immunologia (Centro Ipazia, in via Bovio 17, Novara – II piano).
Durante l’evento, dalle ore 9.30 alle 12.30, gli specialisti offriranno consulenze gratuite riferite a questo disturbo.
Per ulteriori dettagli e prenotazioni, contatta il numero telefonico 03213737503 o invia un’e-mail a: allergologia.segre@maggioreosp.novara.it.

2 Maggio 2024
Primo intervento in Italia eseguito presso Ortopedia e traumatologia per l’impianto di un nuovo chiodo di femore
Novara, 2 maggio 2024 – Presso la struttura “Ortopedia e traumatologia” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara è stato eseguito, primo in Italia, l’impianto di un nuovo chiodo di femore, evoluzione del mezzo di fissazione più utilizzato a livello mondiale.
L’intervento, eseguito dal direttore, il professor Mario Ronga, è durato 16 minuti ed è stato eseguito su una donna di 90 anni affetta appunto da frattura del femore prossimale.
«Il chiodo impiantato – spiega il prof. Ronga – rappresenta un’evoluzione del precedente ed ha consentito di eseguire l’intervento con una minore invasività e perdita di sangue. Tale approccio ridurrà ulteriormente le complicazioni intra e perioperatorie delle fratture del collo del femore definite, per la loro alta incidenza dall’Organizzazione mondiale della sanità, il cancro del nuovo millennio».
Prima di Novara, questo nuovo prodotto è stato impiegato in pochi centri pilota europei: Svizzera, Inghilterra e Francia. L’intervento eseguito rappresenta la chiusura di un percorso di innovazione e formazione fortemente voluto dal professor Ronga, di ritorno dall’ospedale universitario di Strasburgo (Francia) dove ha partecipato ad un meeting specialistico.
Il professor Ronga ha infatti fatto sua la nuova tecnologia, riuscendo a formare personalmente e tempestivamente la sua equipe: il percorso formativo viene infatti da lui ritenuto uno dei punti di forza della scuola ortopedica novarese per garantire ai pazienti un servizio di alto livello. A tal proposito va ricordato il “truck” educazionale mobile fatto appositamente arrivare a Novara lo scorso marzo dove, al suo interno, è stata formata in modo completo e in tempi brevi l’equipe della struttura “Ortopedia e traumatologia” dell’Aou.

16 Aprile 2024
Sfide e innovazioni nella microchirurgia neurovascolare: a Novara un corso nazionale e un congresso internazionale tra novità e pratiche avanzate
Si svolgerà nei prossimi giorni, a Novara, la seconda edizione del corso nazionale teorico-pratico (mercoledì 17 e giovedì 18 aprile) e del congresso internazionale in chirurgia neurovascolare (venerdì 19 aprile), presieduti dal dottor Christian Cossandi, direttore della struttura complessa di Neurochirurgia “Enrico Geuna” dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara, e dal dottor Federico Griva, direttore della struttura complessa di Neurochirurgia dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Il neurochirurgo vascolare si trova sempre più spesso a dover affrontare casi complessi di malformazioni vascolari cerebrali, per i quali la microchirurgia rappresenta una terapia fondamentale. Da questa considerazione è nata l’idea di organizzare un corso nazionale annuale di microchirurgia neurovascolare intitolato “Aneurysms Clipping and Vascular Anastomosis on Synthetic and Placenta Models” e un congresso internazionale annuale sulla neurovascolarità intitolato “Brain Arteriovenous Malformations”.
Quest’anno, il corso si terrà a Novara presso SIMNOVA (Università del Piemonte Orientale UPO) con l’obiettivo di fornire un insegnamento intensivo di approcci microchirurgici e sul clipping degli aneurismi cerebrali, attraverso lezioni frontali e sessioni pratiche “hands-on” su modelli anatomici in un laboratorio dedicato.
Le metodiche di laboratorio utilizzate saranno tra le prime a livello nazionale ed europeo.
Successivamente si svolgerà, sempre nella nostra città, il congresso presso Palazzo Orelli in Piazza Martiri, che vedrà la partecipazione di numerosi specialisti provenienti da tutta Italia e avrà una Faculty internazionale composta da rinomati neurochirurghi vascolari ed endovascolari provenienti dagli Stati Uniti e dalla Spagna.
“Si conferma l’impegno a mantenere in futuro appuntamenti annuali fissi per garantire un costante aggiornamento scientifico e promuovere la formazione delle nuove generazioni di neurochirurghi vascolari – dichiara il dottor Cosandi che desidera ringraziare coloro che hanno contribuito in modo essenziale all’organizzazione dell’evento – , in particolare IL Direttore Generale dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, dottor Gianfranco Zulian, il Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, professor Giancarlo Avanzi, i direttori di Anestesia e Rianimazione professor Francesco Della Corte, di Neuroradiologia professor Alessandro Carriero, e di Ginecologia ed Ostetricia, professor Valentino Remorgida. Un ringraziamento particolare va anche ai neurochirurghi del Maggiore: dottoressa Emanuela Crobeddu e Mattia Del Maestro.”

15 Aprile 2024
Serate di aggiornamento sulla geriatria: un’opportunità per professionisti e operatori sanitari
A partire da aprile 2024, presso la sala convegni dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara si terranno alcune serate di aggiornamento incentrate sulla geriatria. Questi eventi, accreditati con crediti ECM, rappresentano un’importante iniziativa organizzata dall’Ordine in collaborazione con l’Associazione Malati Alzheimer (A.M.A.) di Novara.
I corsi, pensati per offrire un’opportunità di formazione e approfondimento nel campo della geriatria, vedranno la partecipazione, come relatori, di molti specialisti dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara: il professor Giuseppe Patti, direttore della SCDU “Cardiologia”, il dottor Sergio Riso, direttore della SCDO “Dietetica e nutrizione clinica”, il dottor Mauro Campanini, direttore della SCDO “Medicina interna 2”, e il professor Mattia Bellan della SCDU “Medicina interna 1”.
Sarà possibile partecipare a una o più serate in quanto gli eventi sono stati accreditati singolarmente.
Per iscriversi, è sufficiente inviare una e-mail all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara, indicando i propri dati a ordinemediciodontoiatrinovara@gmail.com.
Per ulteriori informazioni e per accedere al programma completo degli eventi, contattare l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara.
https://ordinemedicinovara.com/formazione/eventi-e-convegni/corsi-ecm/403-serate-geriatriche

12 Aprile 2024
14 aprile Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti
In occasione della Giornata nazionale del 14 aprile per la donazione e il trapianto di organi e tessuti , il Coordinamento Ospedaliero dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” insieme alla Direzione Generale ringrazia tutto il personale dell’Azienda che ha permesso di realizzare la volontà, dei nostri pazienti, di donare.
In particolare sono state fatte 65 donazioni di cornee (più del doppio dell’anno precedente ) e 23 accertamenti di morte encefalica che hanno consentito un gran numero di trapianti d’organo.
Un particolare ringraziamento va al personale medico ed infermieristico dell’Hospice di Galliate che, grazie alla collaborazione con la scuola di specialità di Oculistica, ha da quest’anno creato un significativo programma attivo di procurement di cornee.
L’impegno che ha portato a questi importanti risultati è sempre stato supportato dalla Direzione Generale e Direzione Sanitaria che partecipano attivamente alla realizzazione del programma.
Grazie!

10 Aprile 2024
Dall’associazione “Il Timone” sostegno al progetto Respiro
Novara, 10 aprile 2024 – Anche l’associazione “Il Timone” (nata nel 2015 con il sostegno della fondazione De Agostini) è intervenuta con una iniziativa a favore del progetto RESPIRO (REgistro di patologia e SPazio InfoRmativO per le persone con epilessia) costruito dai Centri epilessie dell’adulto e dell’età evolutiva, afferenti rispettivamente alla Struttura complessa di Neurologia (diretta dal prof. Roberto Cantello, con il dott. Gionata Strigaro impegnato direttamente nel progetto) e di Neuropsichiatria Infantile (diretta dal dott. Maurizio Viri) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, insieme all’Associazione Epilessia farmacoresistente (AIEF APS)
Nell’ambito delle proprie attività, “Il Timone” aveva messo in scena, il 22 febbraio scorso, al Coccia (con un “tutto esaurito”) il musical “Peter Pan”. Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto al progetto RESPIRO.
«La Neuropsichiatria Infantile – ha affermato il dott. Viri – ha negli anni condiviso con “Il Timone” esperienze di incontri di formazione ospitati presso la sede della associazione, con confronti sulla assistenza alle famiglie dei minori. Lo spettacolo “Peter Pan” e la successiva donazione dei proventi sottolinea come l’impegno per la condivisione di progetti e l’operare insieme sia una modalità di lavoro che porta ad ottimi risultati».
Ugo Negri, direttore generale de “Il Timone”, accompagnato da due protagonisti dello spettacolo (Sandro Passarella e Lisa Ruzza) ha ricordato che «questa iniziativa ci ha permesso di ribaltare la situazione: i nostri ragazzi si sono impegnati per “dare” all’ospedale quando in precedenza era il nosocomio a “dare” a loro. E ora abbiamo già pronto il nuovo spettacolo, Shrek. La nostra associazione segue 78 ultradiciottenni e 34 bambini con le relative famiglie».
Il progetto RESPIRO si articola in due momenti: la creazione di un registro di patologia per una conoscenza approfondita degli aspetti clinici ed epidemiologici della malattia da una parte, e l’istituzione di uno spazio informativo sulle realtà presenti nel territorio che offrono risposte ai bisogni delle persone con epilessia in ambito ricreativo, scolastico, lavorativo e assistenziale.
- Precedente
- 1
- 2
- 3
- …
- 12
- 13
- 14
- …
- 179
- 180
- 181
- Successiva