2 Dicembre 2022

La Pediatria dell’AOU diventa presidio di “Nati per leggere”

Novara 2 dicembre 2022 –  Una targa, apposta questa mattina presso la Pediatria (diretta dalla prof.ssa Ivana Rabbone) dell’Azienda ospedaliero-universitaria, ha formalizzato quanto già preannunciato durante un precedente evento: il reparto diventa un presidio di “Nati per leggere”, il progetto che propone attività di lettura per i più piccoli.

L’iniziativa è stata proposta da Abio Novara (Associazione per i bambini in ospedale) e ha visto svilupparsi un’ampia rete che ha coinvolto, oltre all’ Aou, la Scuola in ospedale “Marcella Balconi”, la Biblioteca Civica Negroni, il Comune di Novara.

I volontari Abio hanno frequentato diversi corsi per diventare sempre più competenti sulla promozione della lettura in ambiente sanitario, guidati da Tiziana Fonio, referente del progetto “Nati per leggere” e Paolo Testori, direttore della Biblioteca di Novara.

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2 Dicembre 2022

Aperte le iscrizioni alla terza edizione del corso “Il trattamento delle patologie aortiche di interesse chirurgico”

Novara 2 dicembre 2022 – Inizierà il prossimo 15 dicembre la terza edizione del corso “Il trattamento delle patologie aortiche di interesse chirurgico” che ha come docenti i medici e gli infermieri della Chirurgia vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della carità di Novara.

L’evento formativo è organizzato con l’intento di aggiornare il personale infermieristico sulle caratteristiche fisiopatologiche, cliniche e, soprattutto, sui protocolli assistenziali della patologia aneurismatica addominale e toracica di interesse chirurgico vascolare.

Nel corso vengono esaminate le possibili complicanze, la loro prevenzione e gestione e, in particolare, le tecniche e le valutazioni relative all’assistenza infermieristica, assistenza che, in questo ambito,  deve essere particolarmente sofisticata, poiché si basa essenzialmente su pochi parametri strumentali e su una oculata valutazione clinica del paziente.

In particolare gli obiettivi del corso sono:

  • acquisizione di conoscenza teorica di anatomia e patologia aortica con risvolti pratici
  • acquisizione di conoscenza teorica delle procedure chirurgiche ed endovascolari di interesse aortico e

conoscenza delle possibili complicanze post-operatorie

  • comprensione dei protocolli di cura e sorveglianza del paziente  nel decorso post-operatorio

La patologia oggetto dell’evento formativo è l’aneurisma dell’aorta.

I fattori di rischio di patologia aneurismatica sono: familiarità, sesso maschile, tabagismo, ipertensione.

L’aorta è il vaso che nasce dal ventricolo sinistro e porta il sangue a tutto l’organismo.

Se dal punto di vista anatomico si distingue in aorta toracica ascendente, arco aortico, aorta toracica discendente, aorta addominale, dal punto di vista chirurgico la distinzione è più complessa ed è soprattutto in rapporto alle possibilità tecniche di trattamento.

L’aneurisma arterioso viene definito come una dilatazione localizzata, permanente, degenerativa, ad andamento progressivo, della parete arteriosa, che produce un aumento del diametro del vaso pari a oltre il 50% rispetto al diametro normale o al segmento prossimale alla dilatazione.

Si parla di aneurisma dell’aorta addominale con diametro > o uguale ai 3 cm.

Il rischio di rottura è così quantizzato in letteratura:

40-49 mm           > 1 %

50-59 mm           > 1 -11%

60-69 mm          > 10-22 %

> 70 mm              > 30%

Le indicazioni al trattamento sono: diametro > 5.5 cm, aneurisma sintomatico, rapida crescita ( 1 cm in 1 anno o 5 mm in 6 mesi), morfologia sacciforme.

Il trattamento degli aneurismi aortici può essere chirurgico o endovascolare.

In entrambi i casi è necessaria una pianificazione rigorosa ed una altrettanto rigorosa valutazione dei rischi per il paziente.

In tutti i casi viene infatti eseguita una valutazione cardiologica con ecocardiogramma, una  valutazione anestesiologica ed eventuali altre indagini specialistiche su indicazione di cardiologo ed anestesista.

Oltre all’edizione del prossimo 15 dicembre è prevista una quarta ed ultima edizione il 22 dicembre.

In allegato il programma del corso gratuito al quale è possibile iscriversi fino a 10 giorni prima dell’inizio di ogni edizione.

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2 Dicembre 2022

Due nuovi direttori di struttura all’AOU di Novara

Novara, 2 dicembre 2022 – Due nuovi direttori di struttura hanno preso servizio all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

Il nuovo direttore della struttura complessa di Ortopedia e traumatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, è il prof. Mario Ronga.

Laureatosi con lode alla “Federico II” di Napoli e poi specializzatosi presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, proviene dal Policlinico di Messina, dove dirigeva il reparto di ortopedia e traumatologia.

Professore ordinario all’Università del Piemonte Orientale, vanta numerose esperienze all’estero, in particolare a Pittsburgh ha potuto lavorare con il prof. Freddie Fu, luminare della medicina ortopedica e punto di riferimento mondiale per la chirurgia del ginocchio.

Vincitore di diversi premi, borse di studio e progetti di ricerca a livello nazionale ed internazionale, il prof. Ronga porterà la propria esperienza alla Struttura dell’Aou, puntando in particolare sull’implementazione delle tecniche mini-invasive, sulla medicina rigenerativa e sull’essere punto di riferimento del Piemonte nord-orientale per la traumatologia sportiva.

Il prof. Mario Migliario è il nuovo direttore della struttura complessa di Odontoiatra. Si è laureato con lode in Medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Torino e si è specializzato in odontostomatologia presso l’Università di Sassari; si è poi perfezionato in implantoprotesi orale presso l’Università degli Studi di Milano ed ha ottenuto un Master di II° Livello in Medicina Legale presso l’Università di Torino.

L’attività scientifica e di ricerca ha spaziato e spazia su varie discipline odontostomatologiche, sullo studio dei meccanismi di guarigione dei tessuti orali, sui rapporti esistenti tra salute orale e metabolismo osseo. Presso l’Università del Piemonte Orientale è docente di malattie odontostomatologiche nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia e nelle Specialità di Chirurgia Maxillo Facciale e Radioterapia, e di diverse discipline odontostomatologiche sul Corso di Laurea in Igiene Dentale.

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30 Novembre 2022

1 dicembre 2022: giornata mondiale per la lotta all’AIDS

Novara, 30 novembre 2022 – Dopo la graduale riduzione delle nuove diagnosi di infezione da HIV e AIDS degli ultimi 5 anni, in parte influenzate anche dal periodo pandemico, stiamo assistendo ad un incremento delle nuove diagnosi di HIV.

Presso la struttura “Malattie infettive” dell’Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità di Novara è presente un ambulatorio dedicato alla prevenzione e alla cura dell’HIV e delle sindromi correlate che segue oltre 600 pazienti con infezione confermata avvalendosi anche di collaborazioni multispecialstiche. Inoltre è anche attivo un centro PrEP che segue circa 25 pazienti in profilassi pre esposizione.

Se negli ultimi anni l’ambulatorio dedicato all’infezione da HIV del Maggiore diagnosticava circa 15 nuove infezioni all’anno, per l’anno in corso si documenta un’inversione di tendenza con già 20 nuovi pazienti.

L’età media alla diagnosi è di 40 anni e prevalentemente sono di nazionalità italiana e di sesso maschile. Spesso in concomitanza dell’infezione da HIV vengono diagnosticate altre infezioni sessualmente trasmissibili come la sifilide.

Purtroppo la maggior parte dei nuovi riscontri si presenta già in fase di malattia avanzata.

Le persone si sottopongono al test perché già presentano sintomi suggestivi di infezione da HIV o perché hanno manifestazioni di AIDS conclamato.

Si ritiene che uno dei motivi principali del ritardo di diagnosi sia la riduzione della percezione del rischio.

La mancanza di campagne informative ha reso sconosciuta per le nuove generazioni e dimenticata per le vecchie questa malattia che colpisce indistintamente i giovani come gli anziani, gli uomini come le donne.

Grazie ai farmaci antiretrovirali l’infezione decorre in modo cronico con una prospettiva e qualità di vita che si avvicina sempre di più a quella di una persona senza infezione.

Se è vero che oggi vivere con l’infezione da HIV non è più una condanna, d’altra parte è bene ricordare che è una condizione che se non diagnosticata precocemente pone a rischio la vita del paziente stesso.

Va sempre sottolineato come la terapia antiretroviale oltre ai benefici sul paziente riesce a bloccare la trasmissione al partner sieronegativo. Studi internazionali hanno dimostrato che le persone sieropositive in terapia con viremia non rilevabile non sono contagiose.

Con questi presupposti sarebbe possibile arrivare all’ambizioso obiettivo posto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di “zero nuove infezioni”, diagnosticando entro il 2030 il 95% delle persone che vivono con HIV e sottoponendole a terapia.

Purtroppo solo nel 2021, nel mondo 650.000 persone sono morte per cause correlate all’HIV e più di 1,5 milioni di persone lo hanno contratto.

Negli ultimi anni, i progressi verso gli obiettivi di eradicazione sono rallentati notevolmente e molte risorse sono state dirottate verso altre emergenze pandemiche. Di conseguenza milioni di vite sono ancora a rischio, soprattutto nei Paesi in cui le disparità e lo stigma associato all’HIV permette alla malattia di continuare a  diffondersi.

Ricordiamo infine che  il test HIV può essere effettuato gratuitamente, senza prenotazione né impegnativa del medico curante, anche in anonimato, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00.

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28 Novembre 2022

Eseguito l’impianto di un dispositivo di ultima generazione in Cardiologia

Novara, 1 dicembre 2022 – Gli specialisti del dipartimento Toraco-Cardio-Vascolare dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, diretto dal professor Giuseppe Patti, hanno eseguito oggi l’impianto di un loop recorder che permette non solo il monitoraggio, ma anche la programmazione del dispositivo da remoto, tramite l’utilizzo di uno smartphone. Ulteriori vantaggi sono la notevole ampiezza del segnale, che consente un più facile riconoscimento delle aritmie, e le dimensioni esigue.

Un ottimo risultato, per il quale si ringrazia tutta l’equipe medica, infermieristica e tecnica (dottoressa Federica De Vecchi, professor Giuseppe Patti, dottor Gabriele Dell’Era, dottoressa Chiara Ghiglieno, dottor Claudia Carassia, Luca Bonanno, Simone De Benedetti, Monica Crivellari)

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25 Novembre 2022

Giornata della disabilità. Una settimana di incontri rivolti al pubblico

Novara, 25 novembre 2022 – In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra il 3 dicembre, l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara in collaborazione con il Comune di Novara, la Questura, l’Asl, l’Inps, il Centro servizi per il territorio e alcune associazioni del Terzo settore promuove una serie di manifestazioni dal titolo “…6 giorni tutti inclusi”.

Giovedì 1° dicembre 2022, presso l’Aula Magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, a partire dalle ore 10.00, avrà luogo il convegno “Diabete tipo 1 in età pediatrica: dall’esordio al rientro a scuola” organizzato dalla professoressa Ivana Rabbone, direttore della struttura Pediatria.


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25 Novembre 2022

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne eventi di sensibilizzazione negli ospedali aderenti al network bollini rosa e nei centri antiviolenza

Novara, 25 novembre 2022 – Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nel mese di novembre lancia la seconda edizione dell’(H)-Open Week con l’obiettivo di avvicinare le donne alla rete di servizi antiviolenza che dispongono di percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

La Direzione sanitaria dei presidi ospedalieri dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara organizza i seguenti eventi:

  • 25 novembre – 2 dicembre (dalle ore 8.00 alle ore 19.00)

nel quadriportico dell’Ospedale di Novara sarà posizionata un’installazione simbolica, dal titolo “NON SEI SOLA” che rappresenta una donna vittima di violenza dalle cui mani partono nastri rossi, collegati alle colonne che rappresentano le Istituzioni e le Associazioni che concorrono alla presa in carico della vittima di violenza.

Cartelli informativi illustreranno l’opera.

  • Il 25 novembre sarà inaugurata una panchina nello spiazzo di fronte al pad. E che verrà verniciata con scritte “CONTRO TUTTE LE VIOLENZE” in più lingue, simbolo dell’impegno dell’ospedale nella lotta contro ogni forma di violenza.
  • Il 29 novembre (dalle ore 20.30 alle ore 22.30) presso il salone dell’Arengo del Broletto, in collaborazione con il Comune di Novara (Assessorato delle Pari Opportunità e Assessorato delle Politiche Sociali e Giovanili) avrà luogo l’evento di sensibilizzazione “NO. Storia di Franca Viola” con riflessioni sul tema con esponenti del Comune di Novara e dell’AOU e il racconto della storia di Franca Viola, la prima donna che pose le basi per un cambiamento sulla concezione della donna e del suo ruolo all’interno della società in Italia,  con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite.
  • Il 1 dicembre (dalle ore 20.30 alle ore 22.30) presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Novara si terrà lo spettacolo “DA SOLI SIAMO TUTTI NESSUNO” con interventi di istituzioni impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne e sui minori. Parteciperanno rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Procura, associazioni (AIED, Sbulloniamo Insieme), Ordine degli Avvocati, 118. Inoltre vi sarà la testimonianza di Beatrice Martelli, figlia di Paola Malavasi, vittima di femminicidio nel 2020. Ogni intervento sarà intervallato da brani inerenti all’argomento delle violenze eseguiti dai BreRock, band di Novara costituita da alcuni avvocati che operano nel Foro di Novara. Prenotazione obbligatoria mediante Eventbrite.

I servizi collegati all’evento sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Per accedere al motore di ricerca basta cliccare sul banner “Consulta i servizi offerti” posto in Home Page.

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25 Novembre 2022

Un dispositivo innovativo in Cardiologia

Novara, 25 novembre 2022 – Presso la struttura Cardiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal professor Giuseppe Patti, dal mese di novembre è attivo il servizio di rilevazione di episodi aritmici mediante uno strumento innovativo: un dispositivo esterno che permette il monitoraggio del ritmo cardiaco per periodi di 2 settimane.

E’ uno strumento particolarmente indicato per la diagnosi di episodi asintomatici ed autolimitanti di fibrillazione atriale, consentendo un inizio precoce della terapia anticoagulante orale per prevenire l’ictus ischemico cardioembolico dovuto a questa aritmia.

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25 Novembre 2022

Una nuova frontiera della radioterapia oncologica dell’AOU di Novara.

Novara, 25 novembre 2022 – L’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha recentemente acquisito per la struttura Radioterapia oncologica, diretta dal professor Marco Krengli, un’apparecchiatura ibrida di nuova generazione per il trattamento con radioterapia di alta precisione dei tumori, la cui fase di installazione è iniziata nel mese di ottobre 2022 e sarà disponibile per uso clinico dalla metà del 2023.

Si tratta del terzo acceleratore lineare di questa tipologia che verrà installato in Italia, dopo l’Ospedale Negrar di Verona e gli Spedali Civili di Brescia.

L’acquisizione consentirà all’ospedale di Novara di entrare a far parte di un consorzio di centri internazionali di alto profilo, fra cui il Royal Marsden Hospital di Londra e l’MD Anderson Cancer Center di Houston negli U.S.A. per lo sviluppo clinico e le attività di ricerca.

L’apparecchiatura rappresenta una vera rivoluzione tecnologica e clinica. Si tratta di un sistema ibrido composto da un acceleratore lineare medicale integrato con una risonanza magnetica ad alto campo (1,5 Tesla, la stessa utilizzata per acquisizione di immagini diagnostiche).

Questa apparecchiatura consente al radioterapista oncologo di disporre di immagini di altissima qualità e definizione che possono guidare sia la fase di pianificazione del trattamento, sia la fase di erogazione dello stesso consentendo una vera medicina di precisione adattata al singolo paziente.
Si ha infatti la possibilità di monitorare in tempo reale la posizione e le caratteristiche del bersaglio tumorale oltre che dei tessuti sani circostanti da proteggere, consentendo di adattare quotidianamente il piano di cura alle condizioni del paziente e non viceversa come avviene nella radioterapia guidata dalle immagini, tradizionalmente utilizzata.

L’elevata definizione delle immagini e la possibilità di monitorare in tempo reale sia la lesione tumorale che gli organi circostanti permettono di ridurre l’esposizione di questi ultimi a dosi di radiazioni minime e di erogare dosi maggiorate al tumore massimizzando la possibilità di risposta dello stesso. Questa tecnologia è applicabile in tutti i distretti anatomici, anche se il vantaggio maggiore ad oggi è stato dimostrato per alcune sedi anatomiche come l’alto addome (es. neoplasie del pancreas e del fegato), della regione pelvica (es. neoplasie della prostata, del retto. ginecologiche) e le neoplasie polmonari.

Questo innovativo sistema consente in molte situazioni anche una significativa riduzione della durata del ciclo terapeutico (trattamento ipofrazionato). Infatti, la possibilità di usare dosi più alte di radiazioni in sicurezza, rispetto alla radioterapia convenzionale, permette ai pazienti di terminare il ciclo di trattamento in un numero di sedute più contenuto.

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22 Novembre 2022

Donazione di Avanguardia Gastroenterologica al Laboratorio di genetica

Novara, 22 novembre 2022 – L’Associazione Avanguardia Gastroenterologica Odv, presieduta da Gianni Mancuso, ha deliberato di donare 5 mila euro al laboratorio di Genetica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara (responsabile professoressa Mara Giordano), afferente alla struttura complessa Biochimica clinica, diretta dal professor Umberto Dianzani – collaborando, in una dinamica di sussidiarietà, nel tempo, al progetto mirante ad evidenziare indicatori genetici nei familiari delle persone colpite dalla terribile neoplasia K-Pancreas.

La consegna della donazione avviene in occasione della Giornata mondiale del Pancreas e delle sue patologie (19 novembre).

L’associazione è stata fondata 18 anni fa in primis dal dott. Pietro Occhipinti e dal 2018 Gianni Mancuso ha preso da lui il testimone della presidenza.

Le attività di Avanguardia Gastroenterologica Odv si sono esplicate nell’acquisto di strumentazioni e materiali  donati ai reparti di Gastroenterologia degli ospedali di Borgomanero e  Novara; nell’aggiornamento del personale medico e    paramedico; nella donazioni di borse di studio per l’aggiornamento e in pubblicazioni scientifiche.

Inoltre sono stati organizzati tre eventi podistici (NOVARA vs K-PANCREAS), cui hanno preso parte 600-700 persone in ogni occasione.

Al laboratorio di Genetica l’associazione ha donato dal 2019 23.500 euro, compresa la donazione odierna.

“Desidero ringraziare l’Associazione Avanguardia Gastroenterologica, presieduta da Gianni Mancuso – dichiara la professoressa Mara Giordano – e  in particolare il Dott. Pietro Occhipinti, che anche quest’anno, come negli anni scorsi hanno deliberato  di elargire  una donazione  al laboratorio di Genetica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara  di cui sono responsabile che afferisce alla   SCDU di Biochimica Clinica diretta dal professor Umberto Dianzani. Tale donazione verrà utilizzata per continuare uno studio condotto grazie alle precedenti donazioni, volto all’identificazione dei fattori genetici che conferiscono un’elevata predisposizione all’insorgenza del tumore del pancreas.”

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