MAGGIORE INFO

Novara, 17 maggio 2023 – La struttura complessa “Neurochirurgia” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal dottor Christian Cossandi ed il centro di Neuromodulazione multimodale, coordinato dal neurochirurgo dottor Riccardo Fornaro, responsabile della Neurochirurgia funzionale, hanno organizzato la seconda edizione di un evento che ha come tema  la neuromodulazione declinata nei suoi ambiti di applicazione.

L’obiettivo è quello di far luce sullo stato dell’arte di questa disciplina e sulle sue prospettive.

In particolare, vengono proposti interventi sulle applicazioni più avanzate della neuromodulazione: alcune di esse rappresenteranno stimolanti sfide per il prossimo futuro, come l’integrazione tra tecnologia e tessuti biologici all’interfaccia neurale.

L’evento è strutturato in modo da permettere di sviluppare il tema della neuromodulazione tramite  interventi multidisciplinari che coinvolgono più specialisti e si pone l’obiettivo della formazione e del confronto tra le diverse figure professionali.

Il centro di Neuromodulazione multimodale nasce all’interno della A.0.U. “Maggiore della Carità” di Novara grazie alla collaborazione di diverse figure professionali.

La sua attività è rivolta a tutti i pazienti che, nei vari ambiti, necessitano di terapie avanzate in termini di neuromodulazione.

Lo scopo è una gestione multidisciplinare dei pazienti e dei loro caregivers attraverso un approccio ed un percorso clinico integrato.

Il centro di Neuromodulazione multimodale utilizza gran parte delle metodiche di neuromodulazione oggi esistenti coordinandole per tutte le aree terapeutiche per cui questa terapia è indicata e coinvolgendo gli specialisti in Neurochirurgia, Medicina fisica e riabilitativa, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Urologia, Terapia del dolore e Psicologia clinica.

Il centro rappresenta un’innovazione gestionale in ambito clinico, unica in Italia, che permette di coinvolgere in modo armonico e strutturato i numerosi specialisti clinici coinvolti nell’erogazione del servizio. E’ in grado, quindi, di rispondere alle esigenze di salute dei cittadini facendosi carico dell’intero percorso clinico di neuromodulazione (selezione, valutazione multidisciplinare, intervento chirurgico e follow up) o integrandosi con le possibilità offerte dagli altri centri  con i quali collabora e con i quali è prevista una sempre maggiore integrazione per garantire elevati standard di cura ed un continuo aggiornamento scientifico.