Bimestre maggio/giugno 2023
13 Giugno 2023
Progetto “Respiro”
Novara, 13 giugno 2023 – L’ epilessia è tra le più frequenti malattie neurologiche e coinvolge l’età infantile e l’età adulta; circa l’1% della popolazione in Italia, circa 40.000 persone in Piemonte.
I Centri Epilessie dell’adulto e dell’età evolutiva, riconosciuti dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), afferenti rispettivamente alla struttura complessa di Neurologia (diretta dal professor Roberto Cantello) e di Neuropsichiatria infantile (diretta dal dottor Maurizio Viri) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, hanno costruito, con il sostegno dell’Associazione Italiana Epilessia Farmacoresistente (AIEF APS), il progetto RESPIRO (REgistro di patologia e SPazio InfoRmativO per le persone con epilessia), già sostenuto dal Fondo Amico Canobio costituito presso Fondazione Comunità Novarese onlus.
Scopo del progetto è migliorare la cura della persona con epilessia, attraverso la creazione di un registro di patologia per una conoscenza approfondita degli aspetti clinici ed epidemiologici della malattia da una parte, e dall’altra l’istituzione di uno spazio informativo sulle realtà presenti nel territorio che offrono risposte ai bisogni delle persone con epilessia in ambito ricreativo, scolastico, lavorativo e assistenziale.
Il progetto è costruito su piattaforma web, consentendo l’implementazione progressiva dei dati clinici e lo scambio di informazioni tra persone con epilessia, famiglia, caregivers ed il personale dei Centri Epilessie; una community consente una facilità di contatti in un unico ambiente di dialogo. Il registro vede il coinvolgimento degli altri Centri della Regione Piemonte.
Lo Spazio informativo ha un luogo fisico, con personale dedicato, all’interno dei due Centri Epilessie dell’AOU di Novara.
E’ aperto nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e mercoledì ore 14.00 – 17.00 presso il Centro Epilessie della struttura Neurologia, padiglione A, primo piano; lunedì ore 15.30-18.00 presso la Neuropsichiatria infantile nella sede distaccata di viale Piazza d’Armi.
Negli stessi giorni ed orari per informazioni non sanitarie è possibile contattare il numero 3398194125.
Nel pomeriggio di sabato 17 giugno, in piazza Martiri a Novara, verrà presentata l’auto da rally dell’equipaggio Beatrice Piffero e Viviana Previato, che porta nelle gare dei circuiti della zona novarese il progetto, per parlare di epilessia e contribuire a combattere lo stigma che accompagna le persone che ne soffrono, raccogliendo fondi per sostenere il progetto.
12 Giugno 2023
“La super punturina”: progetto della Neuropsichiatria infantile con l’Aeronautica militare di Cameri
Novara, 12 giugno 2023 – E’ stato presentato oggi, dalla struttura di Neuropsichiatria Infantile, diretta dal dottor Maurizio Viri, il libro della “Storia Sociale” sul prelievo di sangue: il progetto è stato sostenuto da alcuni volontari dell’Aeronautica Militare di Cameri che, attraverso uno spettacolo teatrale tenutosi al Broletto, hanno raccolto i fondi necessari.
«L’iniziativa – spiega il dott. Viri – come per la precedente relativa all’esame dell’EEG, è finalizzata ad aiutare i bambini affetti da disturbo dello spettro autistico ed altre condizioni di disabilità, ad affrontare un esame necessario, ma spesso fonte di stress, come il prelievo del sangue.
Il libro “La super punturina” è costituito da immagini semplici e accattivanti e da un testo chiaro. Le immagini prendono spunto dal cartone animato “Bing”. L’obiettivo della “Storia sociale” è quello di rendere visibili e prevedibili, sperimentandole direttamente prima e recuperandole sul libro poi, le sequenze di ciò che accadrà».
Per rendere più fruibile l’utilizzo della storia sono state previste due versioni una cartacea e l’altra digitale così che il bambino possa avere un iPad per seguire la storia anche durante lo svolgimento dell’esame.
Una delle maggiori difficoltà che incontrano i genitori dei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico è quella di aiutar loro ad affrontare situazioni imprevedibili che escono dalla normale routine e che per il bambino diventano fonte di ansia. Spesso i bambini hanno difficoltà nell’elaborare gli stimoli sensoriali presenti nell’ambiente; talvolta provano fastidio anche solo nell’essere sfiorati o più semplicemente fanno fatica a dare significato a quello che avviene intorno: non riescono a comprendere perché un estraneo debba stringere un elastico intorno al loro braccio ed inserire un ago o perché è importante che stiano fermi sul lettino. Ecco allora che la storia sociale può aiutare il bambino a conoscere prima, e quindi a prefigurarsi, le azioni che svolgerà e la situazione che incontrerà.
Il progetto prevede, inoltre, sessioni di “desensibilizzazione” presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile, dove due psicologhe, con formazione specifica sui disturbi del neurosviluppo, incontreranno bambini e genitori almeno 15 giorni prima dello svolgimento dell’esame così da lavorare direttamente con i bambini ed offrire al genitore un modello di intervento comprensivo dei materiali impiegati per il prelievo.
Per l’Aeronautica Militare sono intervenuti il ten. col. Felice D’Amico (Capo ufficio Utt a Milano), il primo luogotenente Francesco Marini (presidente Sgmt), il primo luogotenente Giuseppe Rea, il maresciallo di terzo grado Alessia Guadalupi (tra l’altro protagonista dello spettacolo), il maresciallo di seconda classe Salvatore Giannini, l’aviere scelto Emanuele Maffei e l’aviere scelto Mirko Langella.
E’ intervenuto anche il dirigente scolastico dell’Omar, Francesco Ticozzi, coinvolto fin da subito nel progetto.
Per l’Aou era presente la direttrice sanitaria, dottoressa Daniela Kozel, e il direttore del dipartimento interaziendale strutturale materno infantile, professor Valentino Remorgida che hanno sottolineato l’ importanza dell’ iniziativa che “ si prende cura” non solo del piccolo paziente ma anche di tutta la sua famiglia.
12 Giugno 2023
Domenica 18 giugno 2023 a Novara la giornata mondiale contro l’ipertensione
Domenica 18 giugno 2023, sara’ organizzata anche a Novara la XIX Giornata Mondiale contro l’Ipertensione arteriosa promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League.
A Novara la realizzazione dell’evento sarà resa possibile grazie al supporto prezioso e ormai tradizionale della Croce rossa novarese e dei suoi volontari e alla collaborazione degli specialisti dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara: il dottor Flavio Bobbio, direttore della struttura semplice a valenza dipartimentale Medicina interna di Galliate e il dottor Fabio Lunati dirigente medico della SSvD Medicina interna di Galliate, il dottor Mauro Campanini direttore della struttura complessa a direzione ospedaliera Medicina interna 2 dell’ospedale di Novara e il dottor Maurizio Dugnani, che è stato direttore della Medicina interna a Galliate.
L’appuntamento sarà in piazza della Repubblica (Duomo), dove dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 sara’ possibile misurare la pressione arteriosa e ottenere informazioni e utili chiarimenti circa le gravi complicanze cliniche correlate all’ipertensione arteriosa e le modalità per ridurne l’incidenza e la severità.
24 Maggio 2023
La Chirurgia toracica dell’AOU eccellenza sanitaria in Piemonte
Novara, 25 maggio 2023 – Sono i numeri a inserire la SCDU Chirurgia Toracica (diretta dal prof. Ottavio Rena) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara al primo posto in Regione Piemonte e tra i primi 15 Centri nazionali per il trattamento delle patologie tumorali del distretto toracico.
I dati si riferiscono agli ultimi tre anni, quelli dell’emergenza-Covid: dal marzo 2020 a fine marzo 2023 la Chirurgia Toracica dell’Aou ha operato 1058 pazienti dei quali 922 oncologici (87%).
«Tra questi – afferma il prof. Rena, Direttore della Struttura – la maggior parte (598 pazienti) erano affetti da tumore del polmone (circa 200/anno) confermando per il 2020 ed il 2021, secondo i report del Programma Nazionale Esiti di Agenas, la struttura come il primo Centro di Chirurgia Toracica Oncologica del Piemonte (per il 2022 il dato è in ulteriore incremento). La restante parte dei pazienti oncologici erano affetti da neoplasie maligne del mediastino anteriore (timoma e carcinoma timico) e primitive della pleura (mesotelioma pleurico); su quest’ultimo in 21 casi si è proceduto ad interventi di pleurectomia/decorticazione estesa dopo polichemioterapia neoadiuvante».
«Nonostante le difficoltà organizzative ed operative dovute all’emergenza-Covid – aggiunge – si è sempre riusciti a garantire l’offerta della chirurgia miniinvasiva: 941 pazienti oncologici (tra i quali l’88% dei pazienti affetti da tumore del polmone) sono stati operati in toracoscopia videoassistita o con tecnica robotica con l’ausilio del sistema DaVinci Xi (145 interventi di cui 38 per tumori del mediastino anteriore). La degenza media post-operatoria riferita agli interventi maggiori (interventi oncologici sul polmone, sul mediastino o sulla pleura) è stata di circa 5 giorni con un tasso di mortalità/anno di circa 0.65% stabile nei 3 anni esaminati. Il tutto grazie all’impegno dell’intera Azienda e in particolare degli incrollabili ed instancabili collaboratori: il dott. Fabio Massera, la dott.ssa Esther Papalia, la dott.ssa Giulia Bora, la dott.ssa Sara Parini e la dott.ssa Erika Passone».
24 Maggio 2023
Un parco del respiro per la città di Novara
Novara, 24 maggio 2023 – Sabato 27 maggio l’aula magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara dalle ore 10 alle 12 ospiterà l’evento dal titolo “l’Ospedale respira col cittadino” patrocinato dall’Aou, dal Comune di Novara e dalla fondazione “Respiriamo insieme”.
Interverranno il direttore generale dell’Aou, il dottor Gianfranco Zulian, e il sindaco di Novara Alessandro Canelli.
«L’evento – spiega il dott. Piero Emilio Balbo, direttore della struttura complessa Malattie dell’apparato respiratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara – mira a rinsaldare il rapporto e l’integrazione dell’ospedale col territorio e i cittadini novaresi. Il convegno ha come obiettivo principale la realizzazione di un parco del respiro nella città di Novara».
Il valore delle isole verdi e, più in generale, dell’aria che respiriamo e dei danni prodotti a livello dell’apparato cardiovascolare e respiratorio saranno il tema dominante degli interventi scientifici a carattere divulgativo che i relatori affronteranno.
Il valore salvifico della natura si mescolerà con l’arte in una serie di produzioni pittoriche, firmate dagli alunni del liceo artistico “Felice Casorati” di Novara, che rimarranno esposte nel nuova sede ambulatoriale della struttura Malattie dell’apparato respiratorio, al piano seminterrato del padiglione G della sede centrale del Maggiore.
Nella stessa giornata del convegno, dalle ore 8.30 alle 14, presso il quadriportico dell’ospedale Maggiore infermieri e medici offriranno ai cittadini la spirometria gratuita.
La spirometria è un esame non invasivo che valuta il danno funzionale polmonare, impareggiabile sia come strumento di screening che come strumento diagnostico e di monitoraggio delle malattie respiratorie.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
«Si tratta di una lodevole iniziativa – afferma il dott. Zulian – perché la conoscenza dell’aria che respiriamo, del rispetto della natura e delle possibili diagnosi precoci, rappresentano il cardine per un nuovo progetto di salute».
Per il sindaco Alessandro Canelli «Ospedale e città uniti per informare, sensibilizzare e tutelare i cittadini. Con questo convegno l’obiettivo è duplice: da una parte comunicare attraverso dati e studi scientifici l’efficacia dal punto di vista sanitario di interventi medici mirati e di cure in ambito respiratorio, dall’altra creare con la città un legame forte attraverso un progetto ambizioso che coinvolge l’ambiente, il verde pubblico, l’arte, verso la realizzazione di un vero e proprio Parco del Respiro che, come si potrà scoprire all’incontro di sabato, verrà realizzato a Novara».
«Con il prof. Balbo – dichiara il presidente del Consiglio comunale Dodo Brustia – abbiamo lavorato a questo progetto che nasce con l’intento di portare benefici sul nostro territorio sia dal punto di vista sanitario che ambientale. Un momento di approfondimento e di riflessione che si trasformerà in qualcosa di concreto e centrale per il futuro della nostra città».
Locandina Parco del respiro
19 Maggio 2023
Name: percorso di Medicina Narrativa
Il 15 maggio è iniziato il percorso formativo in Medicina narrativa per i professionisti dell’AOU Maggiore della Carità di Novara.
Il progetto si intitola Name ed è promosso dalla Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) in collaborazione con la Regione Piemonte e si pone come obiettivo la formazione in Medicina narrativa dei dipendenti delle aziende sanitarie e ospedaliere.
La Medicina narrativa è una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura.
La Medicina Narrativa fa riferimento alla capacità, propria di ogni individuo, di raccontare se stesso agli altri, declinata nello specifico in riferimento alla propria storia di malattia, nel contesto del rapporto medico-paziente, al fine di ricondurre la cura a un approccio olistico.
Il fine di una specifica formazione nell’ambito della medicina narrativa è quello di promuovere percorsi di cura personalizzati e la riduzione dei conflitti tra sanitari e pazienti.
La Società Italiana di Medicina narrativa (SIMeN) ha scelto la Regione Piemonte per avviare il primo progetto formativo in Italia finalizzato a validare l’efficacia degli interventi formativi della Medicina narrativa, valutarne l’impatto nella pratica clinica.
Il progetto, si svilupperà in quattro città: Novara, Torino, Alessandria e Cuneo, dove saranno allestiti altrettanti “laboratori narrativi” a cui partecipano molti professionisti della sanità.
Oltre allo sviluppo della formazione sulla Medicina narrativa, verranno individuati e verificati specifici indicatori come: la rivisitazione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA), l’aderenza alle terapie da parte dei pazienti e, appunto, la riduzione del conflitto tra sanitari e pazienti.
Alla fine del percorso formativo è prevista l’analisi degli indicatori individuati per misurare l’impatto della medicina narrativa nella formazione e nella pratica clinica. Una fase, quest’ultima che sarà condotta da SIMeN in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
17 Maggio 2023
GIORNATE DI NEUROMODULAZIONE – congresso nazionale 2023
Novara, 17 maggio 2023 – La struttura complessa “Neurochirurgia” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal dottor Christian Cossandi ed il centro di Neuromodulazione multimodale, coordinato dal neurochirurgo dottor Riccardo Fornaro, responsabile della Neurochirurgia funzionale, hanno organizzato la seconda edizione di un evento che ha come tema la neuromodulazione declinata nei suoi ambiti di applicazione.
L’obiettivo è quello di far luce sullo stato dell’arte di questa disciplina e sulle sue prospettive.
In particolare, vengono proposti interventi sulle applicazioni più avanzate della neuromodulazione: alcune di esse rappresenteranno stimolanti sfide per il prossimo futuro, come l’integrazione tra tecnologia e tessuti biologici all’interfaccia neurale.
L’evento è strutturato in modo da permettere di sviluppare il tema della neuromodulazione tramite interventi multidisciplinari che coinvolgono più specialisti e si pone l’obiettivo della formazione e del confronto tra le diverse figure professionali.
Il centro di Neuromodulazione multimodale nasce all’interno della A.0.U. “Maggiore della Carità” di Novara grazie alla collaborazione di diverse figure professionali.
La sua attività è rivolta a tutti i pazienti che, nei vari ambiti, necessitano di terapie avanzate in termini di neuromodulazione.
Lo scopo è una gestione multidisciplinare dei pazienti e dei loro caregivers attraverso un approccio ed un percorso clinico integrato.
Il centro di Neuromodulazione multimodale utilizza gran parte delle metodiche di neuromodulazione oggi esistenti coordinandole per tutte le aree terapeutiche per cui questa terapia è indicata e coinvolgendo gli specialisti in Neurochirurgia, Medicina fisica e riabilitativa, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Urologia, Terapia del dolore e Psicologia clinica.
Il centro rappresenta un’innovazione gestionale in ambito clinico, unica in Italia, che permette di coinvolgere in modo armonico e strutturato i numerosi specialisti clinici coinvolti nell’erogazione del servizio. E’ in grado, quindi, di rispondere alle esigenze di salute dei cittadini facendosi carico dell’intero percorso clinico di neuromodulazione (selezione, valutazione multidisciplinare, intervento chirurgico e follow up) o integrandosi con le possibilità offerte dagli altri centri con i quali collabora e con i quali è prevista una sempre maggiore integrazione per garantire elevati standard di cura ed un continuo aggiornamento scientifico.
17 Maggio 2023
“LA PSICOPATIA, ANTICIPARE LA MALATTIA”
Novara 17 maggio 2023 – L’Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato organizza per il 20 maggio, in collaborazione con l’AOU di Novara e l’ASL NOVARA, un convegno dal titolo “La psicopatia, anticipare la malattia”.
L’incontro si terrà, a partire dalle ore 9, nell’aula magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.
«La nostra Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato – afferma il presidente, Roberto Mari – ha ritenuto di promuovere un convegno sulla prevenzione della sofferenza psichica, dopo l’esame di una scheda informativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicata circa un anno fa, sul tema della salute mentale negli adolescenti; il documento evidenziava che più della metà di tutti i disturbi mentali esordiscono prima dei 14 anni; inoltre, se tali sofferenze persistono, perché non trattate, possono generare gravi implicazioni anche in età adulta, limitando così le opportunità di condurre una vita soddisfacente».
«A tal proposito – aggiunge Mari – è utile evidenziare che l’adolescenza è una fase cruciale della vita, in cui si strutturano i comportamenti sociali ed emotivi, ed è essenziale la disponibilità di ambienti protettivi e supportivi in famiglia, a scuola e più in generale nella comunità. Occorre quindi considerare i fattori di rischio, quali l’esposizione alle avversità presenti nella vita familiare, nel mondo della scuola, nelle relazioni del tempo libero, nelle prime esperienze di lavoro, e anche nell’influenza dei media. In questi contesti, tanto più numerosi sono i fattori di rischio cui gli adolescenti sono esposti, maggiore è il potenziale impatto sulla loro salute men tale.
Da qui le cinque relazioni del convegno “La psicopatia, anticipare la malattia”, che vedranno intervenire esperti dei diversi aspetti che riguardano la problematica. Va la nostra sincera gratitudine e vivi ringraziamenti ai relatori, al direttore generale dell’AOU di Novara e al direttore generale dell’ASL NOVARA che hanno reso possibile questo evento».
«Abbiamo apprezzato l’iniziativa dell’Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato e volentieri abbiamo fornito la massima collaborazione – dichiara il direttore generale dell’AOU di Novara, Gianfranco Zulian – perché il disagio psichico rappresenta un problema sociale di grande portata, con importanti risvolti sia sanitari che di vita quotidiana. Le strutture sanitarie dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara sono punto di riferimento del quadrante e si interfacciano costantemente con il territorio: l’obiettivo è quello di creare una rete socio-sanitaria al servizio della città e della collettività».
«La psiche è fondamentale per il nostro sviluppo e il disagio psichico, sempre più evidente, rischia di trasformarsi in una nuova emergenza sanitaria. I giovani sono i più esposti, infatti sempre più ragazzi accusano sintomi di disagio, ansia e depressione; occorre agire in modo preventivo per intercettare il disagio e dare delle prospettive concrete affinché i giovani possano ritornare alla normalità e guardare con speranza al futuro – sostiene Angelo Penna, direttore generale dell’ASL NOVARA – Abbiamo condiviso appieno la proposta del l’Associazione Tutela dei Diritti del Malato di Novara per la realizzazione di un convegno che affronta l’argomento a 360° coinvolgendo anche la scuola – che è l’interfaccia per eccellenza con i giovani e i giovanissimi – e i giornalisti che hanno il compito fondamentale di informare sul fenomeno con un’attenzione particolare al difficile e complesso periodo dell’adolescenza.
15 Maggio 2023
SAVE YOUR SKIN 2023 : campagna di prevenzione del melanoma cutaneo
Anche l’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità” di Novara aderisce alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione del melanoma rivolta ai cittadini, “Save your Skin 2023”, promossa dalla SIDeMaST, Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse.
Scopo della campagna è sensibilizzare la popolazione verso i rischi di una non corretta esposizione solare e sull’importanza del controllo dei nei come azione di prevenzione del melanoma e degli altri tumori della pelle.
Sabato 20 maggio 2023, dalle ore 8.30 alle 13.00, presso la struttura complessa a direzione universitaria “Dermatologia e venereologia” del Maggiore di Novara, diretta dalla professoressa Paola Savoia, gli specialisti offriranno visite dermatologiche gratuite per il controllo dei nevi.
Per prenotare la visita dermatologica è attivo il numero verde 800.99.11.26, dalle ore 8.30 alle ore 19.30, compresi i giorni festivi. Il numero è operativo da lunedì 15 maggio.
Sul sito www.videoconsulenze.paginemediche.it dal 15 maggio al 15 agosto sarà inoltre possibile prenotare un teleconsulto gratuito di 15 minuti con un dermatologo.
Entrambi i servizi prevedono prenotazione e disponibilità limitata di posti.