Si chiama ‘Dell’amore e del coraggio’ ed è un progetto nato da un'idea di Paolo Di Modica, musicista affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) scomparso nel 2013, e poi portato avanti dalla moglie Maria Di Pino. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per finanziare alla ricerca sull’applicazione delle cellule staminali nella Sla condotte dalla dottoressa Letizia Mazzini, Responsabile del Centro Esperto “Sclerosi Laterale Amiotrofica” presso la Clinica Neurologica (diretta dal prof. Roberto Cantello) dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, Centro presso il quale Di Modica era in cura. L’opera di sensibilizzazione è affidata all’editoriale “Fatto quotidiano” mentre la raccolta fondi è affidata all’associazione Ursla di Novara.
«Sapere che questo progetto oggi si sia compiuto sarebbe per Paolo – dichiara Maria Di Pino – un motivo d’orgoglio perché come sosteneva lui, che ha sempre coltivato la propria coscienza civica fino alla fine, “nonostante la malattia ti renda prigioniero in un corpo che non è tuo e ti privi in fondo della tua anima, solo il lucido esercizio del tuo pensiero ti permette di sentirti ancora vivo”. Oggi con la realizzazione di questo progetto a favore della ricerca per la SLA grazie alla musica, si compie il più bel tributo possibile alla sua vita e al suo pensiero».
Il progetto “Dell’amore e del coraggio” include due fiabe: ‘Il prode piccolo sarto’ e ‘L’Arpa nel bosco’(una fiaba inedita scritta da Angela Amico), recitate rispettivamente da Elio e Ambra Angiolini. Il filo conduttore di queste fiabe è la forza che esiste all’interno di ognuno di noi, ma che fatica ad emergere perché troppo spesso bloccata dalla negatività. Le fiabe sono eseguite dai musicisti del teatro dell’Opera di Roma (‘Il prode piccolo sarto’) e da Paolo Di Modica insieme agli altri componenti del trio ‘Metamorphosis’ (‘L’arpa nel bosco’) in una registrazione eseguita in precedenza.
Si può scaricare ‘Dell’amore e del coraggio’ ed effettuare la relativa donazione.