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Novara, 22 giugno 2021 –

Quattro pazienti che necessitavano dell’impianto di un pacemaker a causa di un battito cardiaco molto rallentato sono stati trattati, per la prima volta in Piemonte, nella Struttura di Cardiologia 1, diretta dal prof. Giuseppe Patti, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, mediante un dispositivo dedicato di ultima generazione, caratterizzato da una innovativa tipologia di stimolazione e fornito in anteprima all’Aou.

Il trattamento è stato eseguito dai medici Gabriele Dell’Era, Stefano Porcellini e Matteo Santagostino, con il supporto degli specializzandi e dell’equipe infermieristica e tecnica, con uno strumento, orientabile all’interno del cuore grazie a curvature dedicate e ad un apposito sistema di manipolazione, che consente di posizionare gli elettrodi del pacemaker per la stimolazione cardiaca con la massima precisione.

«Ne consegue – spiega il prof. Patti – che l’attivazione della contrazione del cuore può avvenire in maniera più fisiologica e ottimale, sfruttando le naturali vie di eccitazione. Tale tecnica, definita “pacing hisiano”, sta vivendo a livello internazionale una fase di grande sviluppo tecnologico. Questo intervento aggiunge un ulteriore tassello di modernità al già completo pannello di procedure di diagnosi e cura delle patologie aritmiche offerto da Cardiologia 1 dell’Aou».