Novara, dicembre 2018 – Si è dimostrato particolarmente positivo il bilancio del 2018 della raccolta di sangue effettuata dalla struttura complessa “Medicina trasfusionale” dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara: si è registrata infatti una crescita di donazioni del 4% rispetto al 2017, anno, che a sua volta già fece registrare un ottimo risultato.
Il lavoro di promozione svolto ha quindi dato i suoi frutti e fa ben sperare anche per i prossimi anni. Gli obiettivi per il 2019 sono ambiziosi; si pensa di raccogliere 10000 unità di sangue e 700 unità di altri emocomponenti.
Con la consapevolezza che la sensibilizzazione culturale verso questi problemi può fare la differenza per la vita di molti malati, la Medicina trasfusionale diretta dal dottor Gennaro Mascaro, anche quest’anno si è inoltre impegnata a sostenere la campagna informativa promossa dall’Associazione donatori di midollo osseo (Admo) per fornire informazioni adeguate ai cittadini interessati alla donazione di cellule staminali emopoietiche del midollo osseo ed aumentare il numero degli iscritti al registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR – Italian Bone Marrow Donor Registry).
Tra le iniziative intraprese a questo scopo, particolarmente significativa si è rivelata la partecipazione del personale sanitario del servizio trasfusionale del Maggiore all’evento organizzato lo scorso 15 settembre presso il Centro Commerciale S. Martino di Novara in collaborazione con i volontari dell’Admo Piemonte, dell’ AVIS e di quelli de “Il pianeta dei Clown”.
Si è trattata di un’occasione volta ad offrire ai cittadini informazioni in merito alle problematiche connesse alla donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE) del midollo osseo e ad offrire loro la possibilità di iscriversi al registro italiano donatori di midollo osseo.
L’evento ha permesso l’iscrizione al registro di 25 nuovi donatori e l’onda lunga dell’informazione, ha portato, nei mesi successivi, all’iscrizione, direttamente presso la struttura di medicina trasfusionale, di altri 62 nuovi donatori, per un totale di 112 tipizzazioni raggiunte nel corso del 2018.
Per molti ha rappresentato anche un’opportunità per avvicinarsi, anche alla donazione di sangue.
Sono risultati importanti che testimoniano il valore di un’attività promozionale effettuata con continuità e dedizione da parte delle Associazioni (AVIS e ADMO), con il supporto degli operatori sanitari del servizio trasfusionale.