Da alcuni anni, grazie alla collaborazione tra la Società Italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza (SIMEU) e l’Associazione Cittadinanza Attiva, vengono organizzate iniziative di dialogo tra gli operatori sanitari dell’emergenza-urgenza e i cittadini.
Le manifestazioni rivolte ai cittadini per far conoscere meglio il Pronto Soccorso sono solitamente  raggruppate in una settimana di maggio, denominata “Settimana del Pronto Soccorso”. 
 
La “Settimana del Pronto Soccorso” quest’anno si svolgerà dal 21 al 29 maggio e sarà dedicata al tema dell’anziano fragile ultra ottantenne.
Lo scopo dell’iniziativa è di illustrare ai cittadini quelle che sono le attività assistenziali, di ricerca e di didattica che vengono svolte quotidianamente nel Pronto Soccorso.
 
Il Pronto Soccorso rappresenta un servizio essenziale nell’ambito del sistema sanitario e il personale che vi lavora deve sapere rispondere ai bisogni più disparati della popolazione.
Inoltre, come accade in quasi tutte le città del mondo, la richiesta di prestazioni è costantemente superiore rispetto alle capacità di erogazione del servizio e questo determina il sovraffollamento della struttura.
Il sovraffollamento causa  lunghe attese per i pazienti, ritmi di lavoro caotici per infermieri e medici, contemporanea gestione di decine di pazienti; in definitiva, crea confusione che spesso porta a tensioni, difficoltà nella comunicazione e, talvolta, contenziosi.
 
Consapevoli dell’importanza del dialogo costruttivo e della serenità di rapporti con i cittadini, anche i medici e gli infermieri della struttura complessa “Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”, dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, diretta dal professor Gian Carlo Avanzi, aderiscono all’iniziativa organizzando un breve convegno rivolto ai cittadini  e un’incontro in piazza.
 
Venerdì 27 maggio alle ore 18.00 nell’aula magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara in corso Mazzini 18 avrà luogo un convegno a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. 
 
 
Dopo una breve introduzione del professor Gian Carlo Avanzi, per presentare l’attuale attività del Pronto Soccorso di Novara e i progetti futuri, un infermiere con esperienza pluriennale di Pronto Soccorso spiegherà il percorso clinico seguito dai pazienti al suo interno.
Si partirà dai criteri in base ai quali viene stabilita la gravità di un quadro clinico e, di conseguenza, il livello di priorità che deve essere attribuito alla presa in carico e al trattamento di una determinata condizione acuta. In questo modo si evidenzierà l’importanza di trattare e stabilizzare immediatamente i casi più gravi, a scapito di un’attesa, talvolta anche molto lunga, per i pazienti meno gravi, il cui quadro clinico non presenta alcun elemento di emergenza o urgenza.
Argomento della terza relazione, il paziente fragile ultraottantenne in Pronto Soccorso con l’analisi dei bisogni e le peculiarità di questa particolare categoria di pazienti, sia dal punto di vista assistenziale sia dal punto di vista clinico.
A conclusione del convegno verrà illustrata l’importanza della ricerca scientifica in Pronto Soccorso come strumento per imparare a curare meglio, con maggiori conoscenze e metodo rigoroso e sarà presentato il percorso formativo necessario a divenire medico specialista in emergenza/urgenza.
 
Sabato 28 maggio, il giorno successivo al convegno, sarà allestito un piccolo stand in piazza Martiri dalle ore 16.00 alle 19.00 dove i medici, gli specializzandi e gli infermieri del Pronto Soccorso presenti illustreranno  le attività di assistenza, di formazione e di ricerca scientifica che vengono svolte in Pronto Soccorso e risponderanno alle domande dei cittadini.
Verrà inoltre data la possibilità agli interessati di misurare i parametri vitali e, attraverso la compilazione di un breve e semplice questionario, sarà valutato il rischio cardiovascolare e consegnato un opuscolo informativo con consigli per uno stile di vita corretto.

Verranno distribuiti pieghevoli contenenti informazioni utili sul Pronto Soccorso per favorirne un corretto utilizzo.

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