19 Aprile 2023

La Pneumologia del Maggiore di Novara scuola europea di formazione

Novara, aprile 2023- Giovedì, 6 aprile presso le nuove sale interventistiche dell’endoscopia bronchiale, al padiglione G, seminterrato della A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara il dottor Emilio Balbo direttore della struttura Malattie dell’apparato respiratorio, e il suo collaboratore,  dottor Filippo Patrucco, la dottoressa Petra Konrad, responsabile della struttura semplice “Unità di anestesia generale e medicina perioperatoria”e le infermiere Elisa Stecca e Carmen Capozzi  hanno ospitato: il dottor Claudio  Simonassi, direttore della struttura di Pneumologia presso Villa Scassi, Genova Sampierdarena,  il dottor Stern Jean-Baptiste, responsabile  della Pneumologia Interventistica presso Hôpital Privé du Confluent Nantes-Francia, la dottoressa  Sonja Badovinac, responsabile della Pneumologia interventistica presso l’università di Zagabria, Croazia.

Gli ospiti hanno potuto verificare sul campo le strategie tecnologicamente avanzate che la pneumologia interventistica attualmente ha a disposizione per la diagnosi del tumore del polmone. Uno stretto rapporto di collaborazione sarà mantenuto mediante la condivisione di casi difficili.

La struttura complessa di Malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale di Novara si conferma centro di eccellenza internazionale e scuola europea di formazione nell’approccio al nodulo polmonare periferico (spesso di natura neoplastica) mediante il sistema di navigazione elettromagnetico.
Nei prossimi mesi anche specialisti  tedeschi, inglesi e polacchi arriveranno presso la sede della pneumologia dell’AOU Novara con l’analogo obiettivo di imparare la nuova tecnica endoscopica.

Leggi di più

18 Aprile 2023

Nuovo progetto di monitoraggio delle terapie farmacologiche dei pazienti affetti da epilessia

Novara, aprile 2023 – L’evoluzione tecnologica offre ogni giorno strumenti utili per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver.

La SC Farmacia Ospedaliera, in collaborazione con la SC Neurologia, ha ideato un progetto di monitoraggio delle terapie farmacologiche dei pazienti affetti da epilessia, al fine di supportarli sia in fase di titolazione del nuovo farmaco che di mantenimento, specialmente in termini di intensità e frequenza delle crisi epilettiche.

L’App è una soluzione semplice e intuitiva che, al fianco di medici e farmacisti, aiuta il paziente ad assumere i farmaci regolarmente e in maniera corretta e, al tempo stesso, trasmette agli operatori sanitari importanti informazioni relative alla terapia ed allo stato di salute del paziente.

Un sistema di notifiche automatiche e personalizzate, ricorderà ai pazienti/caregiver di assumere il farmaco al tempo e posologia corretti, comunicandolo in tempo reale agli operatori sanitari coinvolti.

Inoltre, attraverso la somministrazione periodica di un questionario, i clinici e i farmacisti avranno un aggiornamento costante relativo all’andamento della terapia e allo stato di salute dei pazienti.

L’arruolamento dei pazienti avverrà presso la struttura di Neurologia per tutti coloro che vorranno prendere parte al progetto.

Sono responsabili del progetto:

per la SCDO Farmacia Ospedaliera: dottoressa A. Pisterna, dottoressa A. Ucciero, dottoressa G. Faitelli

per la SCDU Neurologia: Professor R. Cantello, dottoressa F. De Marchi, dottor G. Strigaro, dottoressa C. Varrasi

Leggi di più

13 Aprile 2023

Chirurgia neurovascolare: programma corsi e congressi nel mese di aprile

Novara, aprile 2023 – Sono in programma nel mese di aprile 2023, a Novara e a Torino, il corso ed il congresso in Chirurgia neurovascolare diretti dal dottor Christian Cossandi, direttore di struttura complessa di Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, e dal dottor Federico Griva, direttore della Neurochirurgia dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

I due eventi, che riconoscono crediti formativi, sono organizzati in modo da permettere un approfondimento – sia teorico che pratico – delle modalità di trattamento degli aneurismi cerebrali.

Rispetto ai decenni precedenti, il neurochirurgo vascolare è oggi chiamato ad affrontare casi sempre più complessi di aneurisma cerebrale per i quali la microchirurgia rappresenta la migliore opzione terapeutica.

E’ da questa considerazione che nascono sia il corso di microchirurgia neurovascolare “Aneurysms Clipping and Vascular Anastomosis on Synthetic and Placenta Models” che il congresso neurovascolare “Intracranial Aneurysms: Past, Present and Future”.

 Il corso ha posti limitati e si terrà a Novara presso SIMNOVA nelle giornate del 19 e 20 aprile 2023. L’obiettivo sarà l’insegnamento intensivo di approcci microchirurgici al clipping di aneurismi cerebrali mediante lezioni frontali e diverse ore di attività “hands-on” su modelli anatomici, in un laboratorio dedicato.

Il corso permetterà di aggiornare i giovani neurochirurghi sulle varie tecniche chirurgiche e consentirà loro di fare pratica su microdissezione dei vasi, l’applicazione sicura della clip chirurgica in modo molto realistico e l’esecuzione del by-pass.

Il congresso, che prevede la partecipazione di circa 100 specialisti, avrà invece luogo a Torino presso Starhotels Majestic nella giornata del 21 aprile e vanterà la presenza di neurochirurghi vascolari ed endovascolari di fama mondiale (Prof. Spetzler, Prof. Lawton e Prof. Lanzino) che, attraverso relazioni frontali e presentazioni di casi clinici, forniranno approfondimenti sulle loro competenze ed esperienze tecniche.

Le due iniziative, che si pongono l’obiettivo di diventare due appuntamenti annuali fissi, si fondano sulla consapevolezza che il continuo scambio di esperienze, la discussione di casi e video chirurgici, la formazione microchirurgica specifica insieme a percorsi permanenti di “formazione” sui preparati di laboratorio, rappresentano il percorso virtuoso attraverso il quale formare la nuova generazione di neurochirurghi vascolari.

Per informazioni sulle iniziative è possibile contattare la segreteria organizzativa H2O srl via email a congress@h2osrl.org mentre i programmi possono essere scaricati dal seguente link https://deposito.h2osrl.org/access/tXY93JZFtKVUfvmLbpXgowuNFpUF

Leggi di più

13 Aprile 2023

LOVE YOUR LIVER: fatti vedere, fatti curare!

Novara, aprile 2023Sabato 15 aprile 2023 dalle ore 9.00 sino alle ore 18.00 in piazza Duomo a Novara si terrà l’evento pubblico “Love Your Liver” nel corso del quale gli specialisti del Maggiore offriranno consulenze per aiutare i cittadini ad approfondire le tematiche sulla salute del fegato e sui tumori che possono colpire questo organo, al fine di promuovere la conoscenza dei fattori di rischio e l’importanza della diagnosi precoce.

Sarà messo a disposizione anche un apparecchio FibroScan che potrà essere impiegato per la misurazione di alcuni parametri indicatori dello stato di salute del fegato.

L’evento, promosso dal professor Matteo Donadon, responsabile del programma di chirurgia oncologica afferente alla Chirurgia generale 1, diretta dal professor Sergio Gentilli, è stato organizzato insieme al Gruppo interdisciplinare cure tumori del fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara con l’obiettivo di incoraggiare tutti a salvaguardare la salute del proprio fegato, sottolineando l’importanza di affidarsi a centri esperti.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità vanta una grande esperienza e competenza nella cura dei tumori del fegato e delle malattie epatologiche, provata dal profilo clinico e scientifico dei professionisti che applicano un approccio multidisciplinare moderno dove ogni caso clinico viene discusso in modo collegiale da chirurghi, epatologi, radiologi, oncologi, medici nucleari, radioterapisti e gastroenterologi.
Tutto ciò al fine di garantire al paziente un percorso di diagnosi e cura personalizzato.

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Italiana di Chirurgia Epatobiliopancreatica (AICEP), dell’Associazione Italiana Studi o Fegato (AISF) e dell’Associazione Pazienti Italiani Colangiocarcinoma (APIC).

Leggi di più

13 Aprile 2023

PROGETTO POCUS 118

Cinque ecografi “point of care” per le ambulanze medicalizzate della provincia di Novara, grazie al progetto di S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 sostenuto da Fondazione Comunità Novarese onlus.

La strumentazione permette diagnosi veloci e precise sulla scena dell’intervento; evitando complicanze e riducendo la mortalità.

 Novara, 13 aprile 2023. Al fine di migliorare ulteriormente la qualità degli interventi nei confronti del cittadino, la S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara ha proposto a Fondazione Comunità Novarese onlus, il progetto “POCUS”.

L’ecografia o ultrasonografia point-of-care (POCUS) è un esame ecografico che può essere eseguito dal medico di Emergenza Sanitaria 118 durante la valutazione del paziente sia al domicilio sia direttamente sulla scena di un incidente e che permette una migliore accuratezza diagnostica; evitando, così, errori di valutazione, con evidenti vantaggi in termini di sicurezza e di comfort per il paziente. Un ottimo esempio di come una metodica diagnostica a basso costo (e facilmente eseguibile) possa aggiungersi all’esame obiettivo in un percorso di valutazione di un paziente, soprattutto se in condizioni critiche. Tale metodica permette sia di diagnosticare in tempi rapidissimi patologie acute, sia di trattarle precocemente anche sulla scena dell’intervento; evitando così complicanze gravi e riducendo sensibilmente la mortalità pre e intraospedaliera.

Grazie all’intervento di Fondazione Comunità Novarese onlus e alle generose donazioni di due dei Fondi costituiti presso FCN ossia Fondo Consorzio Mutue (con un contributo di 20.000 euro) e Fondo Esseco (con un contributo di 5.000 euro) e alla collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato di Novara, è possibile oggi dotare tutte le quattro ambulanze medicalizzate della provincia di Novara (Novara, Borgomanero, Arona, Galliate) e avere un ulteriore apparecchio per l’addestramento dei medici. Cinque, quindi, in totale, gli apparecchi acquistati grazie al progetto “Pocus”.

La POCUS – spiega il Direttore S.C.D.O. Emergenza Sanitaria 118 A.O.U. “Maggiore della Carità di Novara, Dott. Roberto Gioachin fa riferimento alla pratica di medici professionisti che usano un ecografo per fare diagnosi ovunque, sia in ospedale sia in ambulanza, senza che il paziente debba essere inviato in un reparto di radiologia. Non si tratta di una sostituzione, ma di un’integrazione per potenziare le capacità diagnostiche del medico. L’aggiunta dell’imaging ultrasonografico al letto del paziente produce performance diagnostiche migliori anche nella corretta identificazione di patologie meno severe, consentendo la dimissione dall’ospedale in tempi più brevi e aiuta i clinici a predire la probabilità di ospedalizzazione, specialmente in pazienti con scompenso cardiaco”.

La possibilità, per il personale medico 118, di eseguire una diagnosi precisa direttamente sul luogo dell’intervento offre molti vantaggi, soprattutto considerando le peculiarità del territorio.

“Migliorare la capacità diagnostica dei nostri mezzi medicalizzati – continua il Dott. Roberto Gioachin – permetterà di iniziare una precisa terapia prima ancora dell’arrivo in pronto soccorso; di scegliere l’ospedale più corretto (evitando lunghi e difficoltosi trasferimenti secondari) e ridurre le ospedalizzazioni non necessarie, impostando corrette ed efficaci terapie da eseguire al domicilio. Il nostro auspicio è quello di poter dotare tutti i mezzi medicalizzati del Quadrante”.

“Ancora una volta la preziosa collaborazione della Fondazione Comunità Novarese onlus porta a un significativo risultato – dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Novara, Dott. Gianfranco Zulian – La dotazione di un apparecchio per l’ultrasonografia point-of-care (POCUS) per il 118 è un importante aiuto nell’assistenza fornita dal personale medico nell’immediatezza. Siamo certi che, anche in futuro, la Fondazione sarà al fianco della nostra azienda, come ha sempre fatto in questi anni in cui ha fornito aiuti che si sono rivelati di importanza sostanziale”.

Considerati i significativi cambiamenti registrati in questi anni in tema di assistenza sanitaria che richiedono un sostanziale ammodernamento del sistema partendo da alcune tematiche prioritarie (implementazione del governo clinico, ricerca e innovazione) il 118 ha l’obiettivo di operare, sempre di più, seguendo i principi di efficacia, qualità e sicurezza delle cure.

Il nostro Comitato Di Novara – commenta il Presidente di Croce Rossa Italiana Comitato di Novara, Paolo Pellizzariha voluto essere al fianco del Servizio Sanitario anche in questa occasione. Nella prima ed importante fase di questo progetto; ci siamo resi subito disponibili nella gestione della scelta delle apparecchiature che andranno ad essere posizionate sui mezzi di soccorso avanzato. Le strumentazioni sono state individuate all’interno del progetto predisposto dalla Centrale Emergenza Territoriale 118 e acquistate grazie all’importante contributo di Fondazione Comunità Novarese onlus”.

La miniaturizzazione dell’elettronica, insieme alla sempre più elevata accuratezza e potenza di calcolo, consentono, oggi, di avere ecografi palmari di livello diagnostico ragguardevole. Le evidenze non mancano: in uno studio su 250 pazienti inviati a una valutazione ecografica approfondita, la POCUS ha permesso l’individuazione della presenza di anormalità nell’82% dei casi rispetto al 47% del solo esame obiettivo.

La POCUS (come parte integrante dell’esame obiettivo) ha, poi, permesso di individuare patologie non evidenti all’esame fisico e ha consentito la riclassificazione di pazienti portando a una modifica nella strategia terapeutica fino a un quinto dei casi. È stato anche documentato come i medici, a differente livello di training ed esperienza, migliorino notevolmente le loro abilità diagnostiche, dopo l’addestramento all’uso della POCUS.

La POCUS è applicabile in diversi ambiti della medicina. Si può, ad esempio, valutare la presenza di un versamento pericardico ed un eventuale quadro di tamponamento, stimare la funzionalità sistolica ventricolare sinistra, le dimensioni delle cavità cardiache, la presenza di difetti valvolari o di vegetazioni endocardiche; o ancora, a livello polmonare, verificare la presenza di uno pneumotorace, quotare il rapporto polmone asciutto/umido e vena cava inferiore o ancora la presenza di focolai del parenchima polmonare. I vantaggi, quindi, sono davvero innumerevoli e di grande valore.

Siamo orgogliosi di aver reso possibile, grazie ai generosi donatori dei due Fondi costituiti presso FCN – spiega il Presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggiun progetto così importante per la salute e per la sicurezza dei cittadini. Contribuire alla dotazione di migliori strumentazioni da applicare sui mezzi di soccorso che possono rendere il lavoro dei medici più preciso ed evitare ai pazienti situazioni non necessarie, impostando, fin da subito le terapie più corrette ed efficaci, è per la Fondazione, una vera gioia. Collaboriamo spesso con Croce Rossa e con l’AOU “Maggiore della Carità” e ne conosciamo bene la serietà e l’impegno. Stesso discorso vale per la Struttura Complessa a Direzione Ospedaliera Emergenza Sanitaria 118 che, per l’appunto, lo scorso anno abbiamo scelto di premiare tra i nostri Benemeriti della Solidarietà proprio riconoscendone la presenza costante, continua e instancabile espressa anche durante la fase più acuta della pandemia”.

Per sostenere il progetto POCUS contattare la Fondazione Comunità Novarese onlus: indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it

A cura di
Barbara Bozzola
Ufficio stampa e comunicazione
Fondazione Comunità Novarese onlus

Leggi di più

11 Aprile 2023

Il Centro per la malattia di Parkinson del Maggiore

Novara, aprile 2023 – Alla Struttura complessa a direzione universitaria Neurologia del Maggiore di Novara afferisce il Centro per la malattia di Parkinson.

Il paziente viene preso in carico dalle fasi iniziali della malattia fino a quelle più complicate, ossia quando si rende necessario ricorrere a terapie complesse e quindi più invasive.

Presso il Centro è possibile effettuare:

indagini genetiche e consulenze genetiche in collaborazione con il laboratorio di Genetica dell’Università del Piemonte Orientale e con il servizio di Genetica medica;

posizionamento di PEG digiunale (PEGJ) per avvio di infusione intestinale di Levodopa (Duodopa) in collaborazione con il servizio di Gastroenterologia;

valutazione ed intervento di stimolazione cerebrale profonda (DBS) in collaborazione con il servizio di Neurochirurgia.

In particolare la struttura è parte integrante del Centro di neuromodulazione che si pone come riferimento per il quadrante del Piemonte nord orientale sia per valutazioni multidisciplinari (neurologo, neurochirurgo e neuropsicologo) per pazienti in fase complicata, che per la successiva gestione di pazienti con quadri più complessi;

percorso di riabilitazione motoria attraverso la collaborazione con il Servizio di Medicina fisica e riabilitazione

valutazioni neuropsicologiche per inquadramento di disturbi cognitivi ed eventuale successivo percorso di riabilitazione cognitiva.

Il Centro esegue anche trattamenti con tossina botulinica per il distretto cranio cervicale (distonie focali, quali quella cervicale ed il blefarospasmo, ed emispasmo facciale).

Il Centro si avvale della collaborazione con la Medicina fisica e riabilitazione per il trattamento di distonie assiali ed artuali con tossina botulinica.

Leggi di più

6 Aprile 2023

Uova di Pasqua per la Pediatria dell’AOU donati dal 1° RVM dell’Aeronautica di Cameri

Novara, aprile 2023 – Per il secondo anno, il 1° Reparto manutenzione veicoli dell’Aeronautica di Cameri ha consegnato ai piccoli ricoverati della Pediatria diretta dalla professoressa Ivana Rabbone dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara una serie di uova di Pasqua. E’ il risultato di una raccolta fondi per la European Neuroblastoma Association: le uova pasquali così acquistate vengono poi consegnate a diverse strutture, tra cui la Pediatria dell’ospedale.

Con il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dott. Gianfranco Zulian, sono intervenuti il colonello Cristiano Realacci, direttore del 1° Rmv; il tenente colonello Carmela de Luca, capo DLA; il primo luogotenente Francesco Marini; il maresciallo Nicoletta Visconte; l’aviere Letizia Nestola; il sergente maggiore capo Antonio Fiore e il cappellano don Giampaolo Sini.

Leggi di più

3 Aprile 2023

Giornata Internazionale dell’autismo

Domenica 2 aprile si è celebrata la Giornata internazionale dell’autismo.
Secondo le ultime stime, circa un bambino ogni 70 nati presenta la diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

La Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, diretta dal dottor Maurizio Viri, è da anni al fianco dei bambini in uno dei momenti più delicati della storia evolutiva di quel nucleo familiare: il momento della diagnosi.
Grazie al lavoro di rete con i pediatri di libera scelta e la Neuropsichiatria Infantile del territorio, oggi i sintomi relativi allo spettro dell’autismo vengono individuati sempre più precocemente.

I bambini che afferiscono alla Neuropsichiatria del Maggiore hanno per la maggior parte un’età compresa tra i 15 e i 24 mesi.
La precocità della diagnosi è strettamente legata alla tempestività dell’intervento che può interferire sulla plasticità dei circuiti cerebrali coinvolti nell’autismo e modificare significativamente la traiettoria di sviluppo di quel bambino.
È per questo che successivamente alla diagnosi l’équipe della Neuropsichiatria ha avviato un lavoro che coinvolge i genitori in un percorso terapeutico di “primo intervento”.
Questo percorso, della durata di 4-5 mesi, ha già visto la partecipazione di 43 bambini nel corso dell’ultimo anno.
Inoltre, grazie alla donazione di un gruppo di volontari, è stato possibile realizzare alcuni progetti finalizzati a migliorare l’accoglienza e l’accompagnamento in ospedale dei piccoli pazienti e dei loro familiari.
Tra questi progetti le “storie sociali” che preparano i bambini ad affrontare esami di routine come il prelievo del sangue e l’elettroencefalogramma.

L’impegno della Struttura è rivolto anche all’esterno con la progettazione di eventi formativi: il prossimo è programmato nei giorni 3-4-5-6 maggio, e affronterà il tema del trattamento dei disturbi alimentari nei bambini con ASD.
Il corso, tenuto dalla dottoressa Cerchiari dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, ha l’obiettivo di fornire strumenti utili per aiutare i bambini con iperselettività alimentare e/o disturbi della deglutizione.

Nel corso dell’anno seguiranno altri momenti di formazione, tutti volti a migliorare la qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie.

La Regione Piemonte ha una rete strutturata di neuropsichiatria infantile che lavora per migliorare e standardizzare buone pratiche cliniche ed applicare le nuove conoscenze della medicina che riguardano l’autismo.
Negli ultimi anni grazie ai finanziamenti dedicati all’autismo è stato possibile migliorare la risposta ai bisogni delle famiglie.

Leggi di più

31 Marzo 2023

Il professor Massimiliano Garzaro a “Health” in onda sul canale Sky TG 24

Domenica 2 aprile, nel corso della trasmissione televisiva “Health” in onda alle ore 9.30 sul canale Sky TG 24, condotta dalla giornalista Raffaella Cesaroni, verrà affrontato il tema della rinosinusite cronica con poliposi nasale, alla luce dell’introduzione delle recenti e innovative terapie biologiche in questo ambito.

Presso l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è presente da qualche anno la struttura semplice Rinologia, afferente alla struttura complessa Otorinolaringoiatria diretta dal professor Paolo Aluffi Valletti.

Il professor Massimiliano Garzaro, responsabile della struttura semplice, è stato invitato a partecipare al programma per illustrare le innovative terapie che vengono applicate ai circa 60 pazienti in cura a Novara.

Leggi di più

21 Marzo 2023

GLAUCOMA: soluzioni semplici a problemi complessi

La struttura complessa di Oftalmologia, diretta dal professor Stefano De Cillà, ha recentemente organizzato un corso alla  presenza di numerosi oculisti piemontesi e non, dove sono stati discussi i temi più attuali in merito alla gestione clinica e chirurgica della malattia glaucomatosa.

All’equipe glaucoma dell’Oftalmologia del Maggiore, in aggiunta alla dottoressa Antonella Clemente, già da anni impegnata nella diagnosi e cura dei pazienti con glaucoma, si è unito dallo scorso ottobre anche il dottor Alessandro Rabiolo, nuovo ricercatore universitario afferente al dipartimento di Scienza della salute dell’Università del Piemonte Orientale.

Il dottor Rabiolo si è specializzato nella diagnosi e cura del glaucoma sotto la guida dei maggiori esperti mondiali presso prestigiosi centri internazionali, quali l’University of California Los Angeles (UCLA) e il Moorfields Eye Hospital di Londra.

 

Leggi di più