28 Aprile 2022

Inaugurato BonS.A.I.: spazio d’accoglienza e informazione dedicato alle persone con disabilità e alle loro famiglie

Uno sportello gratuito in cui conoscere, grazie alle consulenze di professionisti, tutte le opportunità e i servizi riguardanti il “Durante e Dopo di Noi”.

 

Novara, 20 aprile 2022 – Piccolo ma di grande effetto: il bonsai simboleggia la vita, le emozioni dell’animo umano e la grandezza della natura. Ecco perché il nome BonS.A.I. per questo nuovo spazio di accoglienza e informazione, promosso da Anffas onlus di Novara e Anffas onlus Borgomanero, che ha l’obiettivo di fornire supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie; per affrontare il futuro in modo consapevole e, quindi, più sereno. Uno spazio di crescita (di conoscenze e possibilità), di cura (per il fisico e l’animo), di accoglienza (di richieste ed esigenze) e di generazione di occasioni.

Un luogo dove le persone possano conoscere le possibilità presenti sul territorio (oltre al servizio pubblico) e formalizzare la funzione di “care”, così da rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in modo concreto.

Il primo obiettivo dello sportello BonS.A.I.? Contrastare la percezione di isolamento e di solitudine che le famiglie che si occupano di un congiunto disabile, vivono. Facilitando l’accesso alle risorse (di servizi, di volontariato, economiche, giuridiche…) disponibili sul territorio e presso i servizi (pubblici e privati) attivi.

BonS.A.I. nasce per fornire un aiuto concreto e qualificato nel costruire un progetto di vita che funzioni nel presente e nel futuro; garantendo la tutela di ogni diritto e accogliendo le intenzioni e i desideri delle persone. Costruendo, insieme una comunità in cui ciascuno possa trovare il proprio posto.

“Le due associazioni – spiega Laura Lazzarotto, Direttrice di Anffas onlus di Novara e di Anffas onlus Borgomanero – s’impegnano fattivamente nella realizzazione e nella gestione di servizi residenziali ma spesso ciò viene identificato come l’unica risposta al tema del “dopo di noi”: invece non basta. Le due Anffas hanno interesse a far evolvere i servizi intorno a questa tematica e vogliono farlo in maniera sinergica: all’interno del progetto di vita delle persone con disabilità che sempre più abbraccia un periodo di tempo più lungo e complesso rispetto al passato e dove è necessario prendersi cura di molteplici aspetti”.

Tutti i genitori, infatti, si preoccupano del futuro dei propri figli, con la speranza che, una volta adulti, diventino autonomi. I genitori di una persona con disabilità, invece, sono consapevoli che dovranno prendersene cura per tutta la vita.

Per Anffas onlus di Novara – commenta la Presidente Sabina Bovioè un orgoglio e un grande traguardo poter dare vita allo sportello BonS.A.I. Questo nuovo spazio è la risposta necessaria all’apprensione dei familiari di persone con disabilità che desiderano garantire ai propri congiunti un futuro sereno e di qualità. Le famiglie che frequentano Anffas hanno trascorso gran parte della loro vita a cercare da soli strade percorribili e soluzioni ai diversi problemi durante le varie fasi di crescita dei propri figli. I genitori invecchiano insieme ai loro figli. Cambiano i bisogni di entrambi e cambia la qualità dell’assistenza necessaria. Lo scopo prioritario dello spazio BonS.A.I., quindi, è dare ascolto, intercettare il bisogno e analizzarlo fornendo un’assistenza puntuale ed efficace, per orientarsi in maniera più efficace nella burocrazia e nei tecnicismi. Intendiamo orientare le famiglie indicando loro la strada corretta da percorrere; costellata da buone prassi e misure individualizzate per ciascuno. BonS.A.I. nasce per non lasciare da solo nessuno e per affiancare guide professionali e, al contempo, sensibili e appassionate, con la garanzia di un Servizio a marchio Anffas”.

“Dare aiuto e sollievo alle persone affette da disabilità e alle loro famiglie – commenta la Vice Presidente di Anffas onlus Borgomanero Raffaella Cavalleri – rappresenta la prima mission e il valore fondante di Anffas; per questo motivo è necessario lavorare continuamente sul rafforzamento della Rete, per essere in grado di attivare, di volta in volta, il tipo di supporto più adatto e, al contempo, informare le famiglie sulle possibilità e i diritti esistenti, aiutandole anche ad esplicitare ed affrontare i bisogni complessi che emergono nelle diverse fasi evolutive. La presa in carico deve risolversi in un prendersi cura in maniera multidimensionale. La speranza è che il progetto BonS.A.I. possa aumentare la consapevolezza degli enti così che possano sviluppare un’adeguata offerta dei servizi socio sanitari ed educativi, in materia di disabilità. Lo scopo dello spazio BonS.A.I è quello di sviluppare forza. Il simbolo scelto, quello del bonsai, appunto, rappresenta il cambiamento costante, l’evoluzione del destino durante il corso della vita…proprio come succede a noi, famiglie speciali”.

 

Oggi… e domani?

È forte e comprensibile il disorientamento delle famiglie nell’affrontare le differenti “sfide” della disabilità rispetto agli scenari futuri per i propri figli: sia per quel che riguarda l’ipotetica mancanza del supporto familiare, sia per quel che riguarda la necessità di una consulenza qualificata per scelte finanziarie, patrimoniali e di protezione a tutela futura dei propri congiunti.

BonS.A.I. mette, poi, a disposizione tre categorie di professionisti (avvocati, notai e dottori commercialisti) che offrono una consulenza gratuita per illustrare la mappa delle possibilità tra cui orientarsi, nel complesso mondo del “Durante e Dopo di Noi” nella gestione di un famigliare con disabilità. Gestione che ha diversi aspetti:

  • Relazionale;
  • Prestazione di servizi;
  • Patrimoniale/fiscale/amministrativa e legale.

 

Al centro i bisogni e le potenzialità di autonomia della persona con disabilità e la volontà di rispondere a tutte queste domande, senza farsi trovare, poi, impreparati:

  • Come scelgo il servizio più adatto per il mio familiare?
  • Come ne organizzo la tutela?
  • Come costruisco un impianto di mantenimento efficace?
  • Come organizzo l’amministrazione di sostegno?
  • Come dispongo la gestione del patrimonio?

 

Avere famiglie sempre più informate e consapevoli sugli strumenti giuridici, economici e finanziari a loro disposizione – conclude la Direttrice Laura Lazzarottomigliorare l’accesso e l’orientamento ai servizi, accompagnarle negli snodi più significativi delle diverse fasi di vita della persona disabile, significa prendersi cura in senso ampio, per non farsi trovare impreparati né soli. Con l’avvio di questo progetto, insieme ai professionisti che ci accompagneranno, abbracciando in divenire tematiche sempre più di interesse, Anffas interpreta la sua funzione di soggetto del Terzo Settore che insieme all’Ente Pubblico e alla comunità di appartenenza, contribuisce a creare le condizioni di inclusività, appropriatezza di servizi e partecipazione a cui le persone con disabilità e i loro familiari hanno diritto”.

 

CONTATTI

Lo sportello BonS.A.I. è aperto:

  • LUNEDI dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 c/o Anffas onlus Borgomanero (viale Libertà, 20 – Borgomanero)
  • MERCOLEDI’ dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 c/o Anffas onlus di Novara (corso Risorgimento, 403 – Novara)

Tel. 392.2314178

Mail. info@anffasbonsai.it

Sito. www.anffasbonsai.it

                                                                                              A cura di Barbara Bozzola

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20 Aprile 2022

Cinque malati gravi ucraini all’Ematologia dell’AOU

La struttura di Ematologia, diretta dal prof. Gianluca Gaidano, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara si è messa a disposizione della Lymphoma Coalition (una rete mondiale dedicata alle malattie onco-ematologiche, linfoma in particolare) per prendere in cura cinque pazienti ucraini, tutti giovani e con patologie molto gravi.

«Su richiesta della Lymphoma Coalition abbiamo dato la nostra disponibilità – spiega il prof. Gaidano – grazie alla sensibilità mostrata dalla direzione generale dell’Aou e con la collaborazione dell’Ail di Novara, che si occuperà della sistemazione degli accompagnatori.  Sono in contatto con la professoressa ucraina Irina Kriatuk, che conosco da anni perché in passato sono stato in Ucraina per iniziative educazionali, che ha proposto di occuparci di cinque pazienti e sta organizzando un autobus per portare in Italia i malati destinati alla nostra Aou e ad altri ospedali».

Alcuni pazienti ucraini oncoematologici sono già sottoposti a cure presso l’ospedale Maggiore di Trieste, il San Raffaele e l’Istituto tumori di Milano e l’Arciospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, grazie sempre all’interessamento della Lymphoma Coalition. A Novara l’arrivo è previsto nelle prossime settimane.

«Ci stiamo attivando – afferma la presidentessa dell’Ail Novara, Rosalba Barbieri Pisani – per trovare, in questa fase emergenziale, posti letto in strutture alberghiere o simili, magari alloggi in affitto, per ospitare gli accompagnatori. In questa fase finanzieremo noi l’ospitalità, in attesa che le istituzioni possano individuare soluzioni strutturali per l’accoglienza».

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20 Aprile 2022

I Lions e l’AOU di Novara insieme per il campus medico “Pierino occhialino”

Novara, 20 aprile 2022 – Dopo due anni di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria, torna, in collaborazione con i professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il Campus medico “Pierino occhialino”, un evento di screening medico specialistico e gratuito organizzato dal Distretto Lions 108 Ia1 (di cui è governatore Gerolamo Farrauto) e dai quattro Lions cittadini (Novara Host – Novara Ticino – Novara Broletto – Novara Ovest Ticino, oltre che dal Leo Club).

L’appuntamento è per domenica 24 aprile, in piazza Martiri a Novara, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Per l’occasione, verranno effettuati screening gratuiti di oculistica, cardiologia, otorinolaringoiatria, senologia, diabetologia e osteoporosi.

«E’ una iniziativaspiega Andrea Giovetti, presidente del Lions Novara Host – che, in giorni diversi, verrà adottata da tutti i Lions italiani. Per Novara coincide il Lions Day».

Per l’occasione, avverrà anche la tradizionale raccolta di occhiali usati e dismessi.

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11 Aprile 2022

Dal 1° Reparto manutenzione velivoli dell’Aeroporto militare di Cameri uova di Pasqua per i piccoli ricoverati in Pediatria

Novara, 11 aprile 2022 – Una delegazione del 1° Reparto manutenzione velivoli dell’Aeroporto militare di Cameri ha consegnato questa mattina uova di Pasqua ai piccoli ricoverati della Pediatria (diretta dalla prof.ssa Ivana Rabbone) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

La delegazione guidata dal maggiore Carmela De Luca era composta dall’aviere Letizia Nestola, dal primo luogotenente Francesco Marini, dal maresciallo Salvatore Giannini e dal cappellano militare don Giampaolo Sini.

«Con questo gesto – ha spiegato il maggiore De Luca – confermiamo la nostra vicinanza al territorio e in particolare ai piccoli ricoverati all’ospedale di Novara, vicinanza che già in passato il 1° Reparto manutenzione velivoli aveva manifestato con altre donazioni all’Aou. Puntare sui bambini è puntare sul futuro e quindi non potevamo non pensare a loro e non portare una piccola gioia».

La donazione rappresenta una doppia azione benefica: infatti le uova sono state acquistate dall’European neuroblastoma association, l’associazione di genitori che sostiene la ricerca scientifica sul neuroblastoma.

«Apprezziamo moltissimo l’attenzione rivolta ai nostri bambini – ha commentato la prof.ssa Rabbone – e siamo orgogliosi che il 1° Reparto manutenzione velivoli abbia pensato a noi».

Ringraziamenti sono stati porti anche dal direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian.

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7 Aprile 2022

Dal Rotary Novara Antonelli donazione al Centro trapianti dell’AOU

Novara, 7 aprile 2022 – Il Rotary Club Novara Antonelli, nell’ambito di un progetto più ampio che coinvolge i club piemontesi, ha donato al Centro Trapianti Renali, diretto dal professore Vincenzo Cantaluppi, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara due poltrone per l’esecuzione dei prelievi ematici.

«Si tratta di una donazione – spiega il professore Cantaluppi – che ci consente di migliorare il comfort dei nostri pazienti soprattutto nel post-trapianto quando sono previsti numerosi prelievi. Le due sedie verranno posizionale una nei locali del Day-Hospital e l’altra nell’ambulatorio post-trapianto».

«Insieme agli altri Rotary piemontesiha detto il presidente Rotary Club Novara Antonelli, Massimo Giuliani, presente alla consegna delle poltrone insieme al part-president Sergio Giovannini e al socio Alessio Tress abbiamo dato vita al progetto-diabete, che prevede, oltre all’acquisto delle poltrone, anche la realizzazione del volume “Cucinare per diabetici”. Abbiamo pensato di effettuare la donazione al centro trapianti renali dell’Aou perché apprezziamo la grande professionalità del professore Cantaluppi e della sua equipe, che meritano tutta la nostra attenzione».

Ringraziamenti al Rotary Club Novara Antonelli sono stati espressi anche dal direttore generale dell’AOU, il dottor Gianfranco Zulian.

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5 Aprile 2022

Chiusura anticipata degli sportelli CUP della sede centrale dell’A.O.U. Maggiore di Novara

Giovedì 7 aprile 2022 gli sportelli del centro unificato prenotazioni (CUP) della sede centrale dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara chiuderanno al pubblico anticipatamente alle ore 14.00 per permettere l’installazione di un nuovo sistema elimina code.

I pagamenti del ticket possono essere effettuati, se in possesso del modulo “Avviso di pagamento”, nei modi seguenti: tramite i punti gialli, sul sito della regione www.salutepiemonte.it, in banca, presso gli uffici postali, nella farmacie e nelle tabaccherie.

Il servizio sarà garantito anche presso gli sportelli di alcune segreterie di reparto dove la prestazione verrà erogata, dotate di dispositivo POS.

Qualora non fosse possibile pagare il ticket a causa della chiusura del Cup, le prestazioni saranno comunque erogate e potranno essere saldate successivamente. L’AOU recupererà le somme dovute entro 10 giorni dall’erogazione della prestazione sanitaria.

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1 Aprile 2022

Giornata Mondiale dell’Autismo

I disturbi dello spettro autistico (ASD) sono caratterizzati da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale e da comportamenti e/o interessi e/o attività ristrette e ripetitive.
Secondo le stime più recenti la prevalenza del disturbo raggiunge 1 bambino su 145 con una netta prevalenza di maschi rispetto alle femmine (5:1).

La formulazione di una diagnosi precoce è di fondamentale importanza. Ciò permette di programmare un intervento tempestivo il cui scopo primario è quello di minimizzare i sintomi dell’autismo, sviluppare competenze che consentano di acquisire il maggior livello di autonomia possibile, così da incidere significativamente sulla qualità della vita di quel bambino e della sua famiglia e ridurre lo stress dei genitori.

Lo spettro dell’autismo richiede un percorso valutativo diagnostico complesso che vede coinvolte tutte le figure professionali dell’équipe della “Neuropsichiatria infantile”.
La struttura complessa “Neuropsichiatria infantile” dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara, diretta dal dottor Maurizio Viri dal 2009 è riconosciuta dalla Regione Piemonte come centro d’eccellenza. Ogni anno vi accedono 130/140 bambini con sospetto ASD, in diagnosi e in consulenza.

E’ da poco divenuto operativo anche un Centro specializzato rivolto ai piccoli pazienti di età 0-3 anni che si rifà alle metodologie di intervento più accreditate riferite a questa delicata fascia d’età.
Presso il centro viene avviato un “primo intervento” che, in continuità con il percorso diagnostico, prevede la partecipazione dei genitori con un ruolo “attivo”.
A conclusione di questo percorso la famiglia prosegue, nella presa in carico terapeutica, con il Servizio di Neuropsichiatria infantile territoriale.

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29 Marzo 2022

Ricostruzione mammaria pre-pettorale

Sabato 26 marzo ha avuto luogo a Novara il convegno “Ricostruzione mammaria pre-pettorale: stato dell’arte” organizzato dalla struttura complessa “Chirurgia plastica e ricostruttiva” dell’ A.o.u. Maggiore della Carità di Novara, diretta dal dottor Giovanni Verna, con il patrocinio dell’Università del Piemonte orientale.

La ricostruzione mammaria post oncologia con l’utilizzo di protesi mammarie rappresenta ad oggi, il principale trattamento chirurgico nelle pazienti sottoposte a mastectomia.

Nell’ultima decade si è assistito ad un cambio di approccio ricostruttivo, grazie all’utilizzo di matrici dermiche biologiche e/o sintetiche, passando da una ricostruzione mammaria in due tempi e sotto pettorale ad una ricostruzione mammaria pre-pettorale. Ad oggi l’utilizzo della tecnica pre-pettorale è la maggiormente utilizzata e rappresenta il gold standard nel trattamento post oncologico della mammella per i risultati estetici e ricostruttivi ottenuti

I vantaggi di questa tecnica chirurgica comprendono sia aspetti clinici che economici:

  • la paziente viene sottoposta ad un unico intervento che avviene in tempi ridotti rispetto alle tradizionali tecniche chirurgiche e con un minor trauma psicologico poiché al risveglio la salienza mammaria è già ripristinata;
  • tempi di ospedalizzazione minori con minor disconforto della paziente;
  • riduzione delle complicanze post-operatorie correlate al distacco del muscolo soprattutto in termini di dolore;
  • il risultato estetico è assolutamente naturale con ottimale ripristino delle strutture anatomiche quali il solco sotto mammario, una corretta ptosi e proiezione;
  • il movimento della neo-mammella è naturale in assenza di “animazione” della protesi a seguito di contrazione del muscolo pettorale.

Il corso ha voluto evidenziare le esperienze cliniche italiane con l’utilizzo della tecnica pre- pettorale con e senza l’ausilio di matrici dermiche, far conoscere l’iter terapeutico e clinico delle pazienti sottoposte a mastectomia e successiva ricostruzione pre-pettorale e mettere a confronto questa tecnica con le alternative chirurgiche in ricostruzione mammaria.

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10 Marzo 2022

Settimana mondiale del Cervello

Novara, 10 marzo 2022: a marzo ritorna la Settimana mondiale del Cervello, promossa dalle società scientifiche internazionali e dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie neurologiche. Per l’occasione, la struttura complessa a direzione universitaria Neurologia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, in collaborazione con la Biobanca dell’Università del Piemonte Orientale e con il team dell’AGING Project, offre la possibilità di sottoporsi a uno screening gratuito delle funzioni cognitive, nelle giornate del 14, 15 e 17 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

L’iniziativa si rivolge alle persone di età compresa fra i 50 e i 75 anni e in particolare a coloro che hanno già sperimentato sensazioni riconducibili a un deficit di memoria, per esempio la difficoltà a “trovare le parole”. Lo screening delle funzioni cognitive consiste nell’esecuzione di brevi test per valutare la memoria, il ragionamento e l’attenzione, per evidenziare eventuali deficit e, se opportuno, indirizzare il soggetto verso una valutazione approfondita e specifica.
Nelle stesse giornate ci si potrà sottoporre a un prelievo ematico gratuito per controllare i principali fattori di rischio cerebrovascolari. Inoltre si potrà contribuire alla ricerca scientifica sulle malattie dell’invecchiamento donando alla Biobanca un campione di sangue, che verrà custodito in modo anonimo presso i laboratori dell’infrastruttura.

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria tramite mail: agingproject@uniupo.it

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9 Marzo 2022

“Novara contro la Leucemia”: sabato 12 marzo 2022

Novara, 9 marzo 2022: il personale sanitario della struttura Medicina trasfusionale dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal dottor Pierangelo  Bescapè  sarà presente all’evento “Novara contro la Leucemia”, organizzato da ADMO (Associazione donatori midollo osseo) e dedicato alla sensibilizzazione ed alla raccolta di adesioni al Registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR).

L’evento avrà luogo sabato 12 marzo 2022, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso il Centro Sportivo Terdoppio  di Novara,   piazzale Olimpico, 2.

Il personale della Medicina trasfusionale sarà impegnato nella verifica dei criteri di idoneità all’iscrizione al Registro italiano donatori midollo osseo.

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