30 Aprile 2021

Importante donazione della Fondazione BPN alla struttura di Oftalmologia dell’AOU di Novara

E’ in funzione presso la Struttura di Oftalmologia, diretta dal dott. Stefano De Cillà, dell’Azienda ospedaliero-universitaria la nuova Oct (tomografia a coerenza ottica) donata dalla Fondazione Banca Popolare di Novara: si tratta di una recente tecnica di imaging, non invasiva, che permette l’analisi delle strutture retiniche mediante sezioni tomografiche ad alta risoluzione della retina.

«Lo strumento svolge più funzioni – spiega il dott. De Cillà – In particolare, di diagnostica e di aiuto nella corretta pianificazione della strategia chirurgica per l’esecuzione di trapianti corneali con tecniche di cheratoplastica lamellare e nel successivo follow up. E’ infatti attivo l’ambulatorio di secondo livello (responsabile dott. Daniele Battistello) per la gestione medica e chirurgica delle patologie corneali. L’Oct permette anche lo studio accurato di tutte le strutture del segmento anteriore come nel corso del monitoraggio pre e post chirurgico nei più complessi interventi filtranti per la cura del glaucoma. Anche per questa patologia è attivo un servizio ambulatoriale di secondo livello (responsabile dott. ssa Antonella Clemente)».

«Sono lieto – dichiara Franco Zanetta, Presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara – che con il nostro contributo sia stato possibile dotare la struttura di Oftalmologia, diretta dal Dott. Stefano De Cillà, di una apparecchiatura che consente di attuare un trattamento innovativo che genera un salto di qualità nella cura delle patologie corneali, riducendo l’invasività degli interventi, minimizzando il trauma per il paziente e limitando rischi di rigetto e complicanze. Questa donazione, che integra e conferma l’eccellenza dell’Azienda ospedaliero-universitaria novarese – per cui si è sempre adoperato il direttore generale uscente Mario Minola – è garanzia per i cittadini di una assistenza sanitaria pubblica in grado di porre a disposizione le migliori e più avanzate soluzioni per la loro salute. La Fondazione BPN, quindi, da sempre vicina all’Aou, conferma la vocazione di privilegiare gli interventi nella sanità che l’ha accompagnata fin dalla sua nascita».

«Ancora una volta – ringrazia il direttore generale facenti funzioni dell’Aou, il dott. Roberto Sacco – la Fondazione Banca Popolare di Novara conferma la sua attenzione nei confronti dell’Aou, con un intervento importante che consente l’implementazione della strumentazione della Struttura di Oculistica, all’avanguardia per quanto riguarda la chirurgia corneale».

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21 Aprile 2021

Onda – (H)open week 19-25 aprile 2021 una settimana di servizi gratuiti dedicati alla salute della donna

In occasione della “Giornata nazionale della salute della donna”, Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna organizza la quarta edizione del (H)Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili:  nella settimana dal 19 al 25 aprile attraverso gli ospedali del Network Bollini Rosa saranno proposti gratuitamente alle donne servizi clinici, diagnostici e informativi.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara aderisce all’iniziativa e grazie alla disponibilità delle strutture di Ostetricia e ginecologia, Centro procreazione assistita, Unità senologica e Cardiologia, offrirà gratuitamente visite e consulenze rivolte alla cura delle principali patologie femminili e momenti di informazione aperti alla popolazione.

Le prestazioni, erogate a titolo gratuito, saranno eseguite fino ad esaurimento dei posti disponibili. Non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite scelte dovranno essere obbligatoriamente prenotate ai numeri di seguito indicati: al momento della prenotazione la paziente dovrà segnalare che intende partecipare all’iniziativa “Open Week Onda”.

I servizi offerti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” sono:
colloqui con cardiologi e specializzandi sulla stima individuale dei fattori di rischio cardiovascolare: martedì 20 e giovedì 22 aprile,  dalle ore 15.30 alle 18.00 presso il quadriportico dell’A.O.U.

Prenotazione obbligatoria lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 15.00 al numero 0321 3733648 o via mail all’indirizzo cardiologia1.segre@maggioreosp.novara.it .Si consiglia di portare in visione gli ultimi esami ematici eseguiti comprensivi di quadro lipidico.

Colloqui in presenza per infertilità di coppia (presenza della sola partner femminile per limitazioni delle presenze in ospedale a causa della pandemia): mercoledì 21 e giovedì 22 aprile dalle ore 9.00 alle 11.30 presso l’ambulatorio del Centro – palazzina principale dell’ospedale “S. Rocco” di Galliate, primo piano.

Prenotazione obbligatoria al numero 0321 805375.
visite senologiche chirurgiche di prevenzione secondaria per il tumore mammario: lunedì 19  e martedì 20 aprile,  dalle 08.30 alle 13.00 presso l’ambulatorio della Brest Unit (Padiglione C della sede centrale dell’ospedale Maggiore,  piano sotterraneo).

Prenotazione obbligatoria dal lunedì al venerdì  dalle ore 14.00 alle 15.00 al numero 0321 3732201.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.bollinirosa.it

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17 Aprile 2021

All’ingresso dell’AOU il manifesto del quadro donato da “CreAttivi” e Comune. Donato all’A.O.U. un quadro a ricordo dei medici deceduti per Covid.

Novara, 17 aprile 2021 – Quando, lo scorso marzo, era stato donato all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara un quadro per omaggiare gli operatori sanitari impegnati quotidianamente nella battaglia contro la pandemia Covid, l’amministrazione comunale di Novara (che con l’associazione “CreAttivi” era stata promotrice dell’iniziativa) aveva promesso che dell’opera sarebbe stato realizzato un manifesto di grande dimensione da apporre in un luogo particolarmente visibile dell’ospedale. E questa mattina il sindaco di Novara ha consegnato il manifesto al direttore generale dell’Aou, Mario Minola alla presenza del rettore dell’Upo, il prof. Gian Carlo Avanzi.  Il manifesto è stato installato all’ingresso pedonale  di largo Bellini.

Nella medesima giornata, un quadro astratto, realizzato da una pittrice di Castello di Brianza (Lecco) è stato donato all’azienda ospedaliero-universitaria di Novara: l’artista, Ausilia Minasi, l’ha consegnato sabato mattina al direttore generale dott. Mario Minola. “Il rosso del sangue imbratta i camici candidi, orfani della verde speranza” è il titolo che la pittrice ha voluto dare all’opera realizzata lo scorso anno «ad onore e gloria – ha detto Minasi – di tutti quei medici che hanno pagato con la vita il loro sacrifico».

Ausilia Minasi aveva incontrato il dott. Minola lo scorso settembre alla mostra collettiva “L’arte combatte il Covid” che si era tenuta al Broletto: «Avevamo parlato di tutto quello che stava succedendo e allora mi è venuta l’idea di donare all’ospedale di Novara un mio quadro, un piccolo gesto d’amore nei confronti di chi tutti i giorni è in prima linea».

E sabato l’opera è stata consegnata e campeggerà nell’aula magna dell’Aou.

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17 Aprile 2021

Premio “Novara Città Sicura” 2021

Novara, 17 aprile 2021 – Pur nel difficile momento che stiamo vivendo  il Lions Club Novara Ticino anche quest’anno  non ha mancato al suo compito, assegnando  il riconoscimento “Novara Città Sicura” all’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”. Ha così voluto dimostrare la sua riconoscenza nei confronti di una istituzione che mai come in questi frangenti ha lottato dando prova di rappresentare un baluardo per la sicurezza della città. Questo riconoscimento, istituito nel lontano  2006 dall’allora presidente del Club Giorgio Galli,  nasceva quale attestato da parte del Novara Ticino nei confronti di chi garantiva la sicurezza ed il vivere sereno nella comunità. Quest’anno il direttivo del Club ha deliberato che la sicurezza di un territorio passa anche dalla sua struttura ospedaliera premiando l’opera prestata da tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e amministrativi che hanno lavorato incessantemente e ancora operano per garantire il massimo supporto operativo in questo lungo periodo di pandemia. Presso l’Aula Magna dell’ospedale di Novara ha avuto luogo la consegna da parte del presidente del sodalizio Lions Marco Franzini al Direttore generale dottor Mario Minola della targa commemorativa e dell’assegno di 1.500€ per le iniziative che l’ospedale vorrà intraprendere. Riconoscimenti sono andati anche al rettore, professor Gian Carlo Avanzi.

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16 Aprile 2021

L’Aula magna dell’AOU intitolata ad Enrico Bottini

Novara, 16 aprile 2021 – L’aula magna dell’azienda ospedaliero-universitaria stata intitolata questa mattina a Enrico Bottini, il giovane e geniale medico che nel 1865, a soli 30 anni di età, aveva assunto presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara la Direzione della Divisione di Chirurgia e della Scuola di Ostetricia: i suoi studi sulle complicanze infettive a seguito di interventi chirurgici fanno parte della storia della medicina.

Nel 1924 l’Amministrazione del nosocomio novarese dedicò ad Enrico Bottini una lapide per ricordare ai posteri una sperimentazione scientifica condotta a Novara. Nello studio, intitolato “Dell’acido fenico nella chirurgia pratica e nella tassidermica”, pubblicato nel 1866 sulla rivista milanese Annali Universali di Medicina, Enrico Bottini scrive: “Nel 1862 il chiarissimo Professor Angelo Pavesi, ordinario di Chimica Farmaceutica a Pavia, mi offerse una boccetta di acido fenico, pregandomi di volerlo sperimentare nella pratica chirurgica, e segnatamente in casi di piaghe gangrenose. Ma io non avendo in quell’epoca a disposizione un servizio pubblico di chirurgia, non potevo avere individui a sufficienza su cui poter condurre simili indagini. Poscia i tempi volsero migliori, avendo avuto la opportunità di trovarmi presso l’Ospedale di Novara alla Direzione di un vasto comparto chirurgico. Tali investigazioni vennero estese su oltre 600 infermi, vigilando con la maggior diligenza ai mutamenti occorsi nelle piaghe medicate con l’acido fenico. Lavando queste piaghe con l’acqua fenicata, scorgonsi le marcie diminuire sensibilmente, ed esaminate al miscroscopio, più non si rinvengono tracce di batteri, la qual cosa lascia credere che la esagerata formazione di pus sia in rapporto con la presenza dei parassiti che lo popolano. Lo esperimento di osservare le marcie al microscopio, tanto prima di averle messe a contatto con l’acido fenico che dopo, lo ripetemmo reiterate volte, e sempre con lo stesso risultato, vale a dire di trovarle popolate o dispopolate di batteri, a seconda che erano o meno state messe in rapporto con l’acido fenico”.

Enrico Bottini con questo studio anticipò di un anno le conclusioni cui sarebbe giunto Joseph Lister, Professore di Chirurgia all’Università di Glasgow, nel suo studio “Del principio dell’asepsi nella pratica chirurgica”, pubblicato sulla rivista The Lancet nel 1867. La diffusione del principio dell’antisepsi prima, e dell’asepsi poi, determinò una drastica riduzione della mortalità negli interventi chirurgici a causa di complicanze infettive. Nel corso della seconda metà del XIX secolo il progredire delle conoscenze nel campo della microbiologia, attraverso gli studi di Louis Pasteur e Robert Koch, porteranno alla nascita della chirurgia moderna. Enrico Bottini, sperimentatore, e l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, teatro della detta sperimentazione, hanno un posto in questo capitolo della storia della medicina.

Assommano ad una ventina gli studi scientifici pubblicati da Enrico Bottini negli anni in cui fu Direttore della Divisione di Chirurgia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.

La città di Novara e il suo ospedale costituirono, quindi, un ambiente ricco di stimoli per il giovane medico originario dell’Oltrepò pavese. Nel 1875 Enrico Bottini lasciò la Direzione della Divisione di Chirurgia e della Scuola di Ostetricia dell’Ospedale Maggiore di Novara per dedicarsi allo studio. Nel 1877 vinse il concorso per la Cattedra di Chirurgia all’Università di Pavia. Tenne la Cattedra sino al 1903, anno della sua morte. Eletto nel 1887 Deputato e nel 1891 Senatore del Regno d’Italia, Enrico Bottini è unanimemente considerato, dagli storici della medicina, un chirurgo di rilievo internazionale per i molti processi operativi ideati. Tutti gli storici della medicina, parimenti, indicano la sperimentazione sull’impiego dell’acido fenico in chirurgia, condotta in gioventù presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, quale suo contributo più importante al progresso della scienza medica. 

«L’intitolazione dell’aula magna a Enrico Bottini – ha detto il direttore generale dell’Aou, il dott. Mario Minola – vuole essere il riconoscimento non solo a un personaggio significativo di questo ospedale, ma a tutti quelli che nei secoli passati hanno contribuito a far grande il ‘Maggiore’. Tra l’altro, proprio Bottini (e questo richiama questi difficili momenti) fu il primo a porre come punto fermo in chirurgia l’obbligo di lavarsi e disinfettarsi le mani per prevenire le infezioni».

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16 Aprile 2021

Realizzata all’AOU una palestra per la riabilitazione dei pazienti Covid

Novara, 16 aprile 2021 – Non si ferma la catena della solidarietà nei confronti dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara: l’intervento della Fondazione Franca Capurro per Novara ha consentito la realizzazione di una piccola palestra nel padiglione C, al primo piano, dove è stato individuato un reparto di terapia sub-intensiva e media intensità di cui sono responsabili il dott. Luigi Castello e il prof. Pier Paolo Sainaghi.

«L’idea di strutturare una palestrina per la riabilitazione precoce era partita dalla Struttura di medicina fisica e riabilitazione dell’Aou, diretta prima dal prof. Carlo Cisari e ora pro-tempore dal dott. Maurilio Massara – spiega il dott. Castello – E così abbiamo cominciato trattando i pazienti affetti da polmonite Covid grave ma che avevano superato il momento più critico: si giovano di una blanda attività fisica per il potenziamento della muscolatura respiratoria. Inoltre, abbiamo notato una importante, positiva, reazione dal punto di vista psicologico».

Occorreva però completare la palestrina di una serie di attrezzature appositamente indicate per i pazienti Covid ed ecco l’intervento della Fondazione Capurro, da sempre attenta alle esigenze dell’Aou: oggi l’inaugurazione ufficiale.

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14 Aprile 2021

Trapiantati di rene e dializzati: pazienti fragili vaccinati all’AOU di Novara

Novara, 13 aprile 2021- I pazienti cosiddetti “fragili” sono coloro che presentano un maggiore rischio di incorrere in complicanze, se colpiti da Covid-19 e proprio per questo è importante che…1

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13 Aprile 2021

Il Centro di Neuromodulazione multimodale primo in Italia a integrare tutte le professionalità per la cura di parkinson, dolore cronico, epilessia

Novara, 13 aprile 2021 - E’ attivo presso l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara il Centro di Neuromodulazione multimodale, un’innovazione gestionale in ambito clinico, unica in Italia, che permette di coinvolgere in modo…1

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5 Aprile 2021

Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti

Domenica 11 aprile è la Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. Promossa dal Ministero della Salute, dal Centro Nazionale Trapianti e dalle Associazioni di…1

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5 Aprile 2021

Iniziato all’azienda Ospedaliero-Universitaria di Novara l’utilizzo degli anticorpi monoclonali

Novara, 3 aprile 2021 - E’ iniziato all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara l’utilizzo degli anticorpi monoclonali, nuove opzioni terapeutiche messe a disposizione per contrastare la malattia Covid-19, “in via straordinaria e…1

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