Bimestre luglio/agosto 2024
30 Agosto 2024
“Vento in Poppa!” torna anche quest’anno sul lago Maggiore!
Dopo il successo riscosso dalla prima edizione del 2023, torna anche quest’anno “Vento in Poppa!”, una giornata nata come momento di condivisione, di sport e soprattutto di informazione sull’importanza di…
Locandina 1
Locandina 2
26 Luglio 2024
Giornata mondiale dell’Epatite
La Giornata mondiale dell’epatite, che si celebra il 28 luglio (data di nascita di Baruch Blumberg, premio Nobel per la scoperta del virus dell’epatite), è stata indetta con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’epatite virale.
L’epatite virale è un’infiammazione del fegato in risposta a infezioni da specifici virus, che sono cinque, indicati in termini alfabetici: A, B, C, D ed E. Le due infezioni gravate da complicanze croniche come cirrosi e cancro sono quelle causate dai virus B e C: si stima che nel mondo questi due virus causino 1,3 milioni di morti e 2,2 milioni di nuove infezioni all’anno. Per entrambe le infezioni sono a disposizione eccellenti metodiche diagnostiche e terapeutiche molto efficaci e ben tollerate, in grado di controllare e, per quanto riguarda il virus C, eliminare l’infezione.
In Italia è stato attivato un programma di screening gratuito per l’epatite, ma sono ancora poche le persone che vi accedono. È necessario un impegno collettivo per far conoscere questa opportunità a favore della salute.
La struttura complessa a direzione universitaria “Medicina interna 1”, diretta dal professor Mario Pirisi, accreditata per il trattamento farmacologico, con terapie oggi molto più efficaci e semplici rispetto al passato, offre una diagnostica completa e aggiornata delle epatiti, grazie all’innovativo FibroScan di ultima generazione.
“Il tema di quest’anno è ‘Tempo di Agire’ – afferma il professor Pirisi – Spero che questa chiamata all’azione mobiliti tutti noi: medici, specialisti e chiunque sia a conoscenza della propria condizione di epatite. Non sottovalutate i rischi: la cura è possibile e accessibile”.
23 Luglio 2024
Procreazione Medicalmente Assistita: all’AOU un nuovo strumento all’avanguardia
La struttura semplice Procreazione Medicalmente Assistita, diretta dalla dott.ssa Elisabetta Fortina, ubicata presso la sede di Galliate dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, da maggio offre a tutte le coppie che accedono al centro l’utilizzo della tecnologia time-lapse (TTL) grazie all’acquisto di un incubatore di nuova generazione.
«L’Embryoscope – spiega la dott.ssa Fortina – è un incubatore che mantiene in vitro le condizioni fisiologiche richieste dall’embrione in vivo con una particolarità speciale: incorpora una telecamera che cattura continuamente immagini dello sviluppo embrionale dando la cronistoria dello sviluppo embrionario. È uno strumento importante per gli embriologi che hanno così accesso a una diagnostica sul ciclo di fecondazione in vitro in modo da poter scegliere i migliori embrioni da trasferire o crioconservare».
Il timelapse fornisce informazioni preziose su come si sviluppa realmente l’embrione fin dalle prime divisioni cellulari e aiuta gli embriologi nel valutare i criteri morfologici su cui attualmente si basano per classificare gli embrioni. Tutto questo permette di avere una maggiore comprensione dell’infertilità di ciascuna coppia da un punto di vista biologico.
«Questa nuova tecnologia all’avanguardia nella Procreazione Medicalmente Assistita – aggiunge – consente di aumentare i tassi di gravidanza grazie a due fattori: il mantenimento delle condizioni ottimali (di temperatura, luce, coltura) fino al momento in cui gli embrioni vengono trasferiti o crioconservati; l’ottenimento di informazioni che consentono di scegliere gli embrioni con il maggiore potenziale di impianto e quindi il trasferimento proprio di questi alla madre. L’embriologo può vedere inoltre quale è stata la velocità di divisione cellulare, come sono strutturate le cellule che costituiscono l’embrione durante i giorni di sviluppo in coltura e come cambiano nel tempo, aspetti che fino ad oggi potevano portare una prognosi peggiore».
Presso la struttura le pazienti sono accolte da un’equipe tutta al femminile; nell’anno 2023 sono stati effettuati circa 165 cicli di II livello e circa 100 cicli di I livello con una percentuale di gravidanza di circa il 31%, nel primo quadrimestre del 2024 la percentuale di gravidanza è stabile sul 30%.
«Questi risultati – conclude la dott.ssa Fortina – sono stati ottenuti grazie ad un’accurata personalizzazione della terapia e della cura per ogni coppia e ora, con l’acquisto di questo nuovo incubatore, si prevede un aumento dei tassi di gravidanza; le liste d’attesa inoltre grazie ad una corretta organizzazione del lavoro sono molto brevi».
17 Luglio 2024
Nuovo ingresso Terapia intensiva cardiologica
A partire da giovedì 1º agosto 2024, gli orari e l’ingresso di visita per i parenti dei pazienti ricoverati presso la Terapia Intensiva Cardiologica subiranno delle modifiche. Queste variazioni sono…1
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