La struttura complessa Medicina Trasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, dopo aver svolto il percorso stabilito dall’accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010, ha ottenuto l’accreditamento istituzionale, vincolante per poter operare all’interno del Sistema Sanitario Nazionale.

L’attività trasfusionale è già regolamentata da norme specifiche volte a garantire la sicurezza e la tracciabilità dell’intero processo trasfusionale; l’accreditamento istituzionale ha introdotto come novità e ulteriore fattore di garanzia l’indicazione a sviluppare in ogni servizio un approccio organizzativo per processi e ad attivare in ogni struttura un sistema di gestione della qualità, valore aggiunto alla sicurezza e all’efficienza del servizio.

L’attenta rivisitazione e ottimizzazione degli aspetti organizzativi e documentali oltre che tecnologici e strutturali del servizio trasfusionale ha reso possibile portare la struttura Medicina Trasfusionale al soddisfacimento di tutti i requisiti previsti dall’accreditamento.
La visita ispettiva esterna effettuata dai valutatori regionali in data 18 novembre 2014 ha sancito l’accreditamento della struttura trasfusionale del Maggiore di Novara per una durata di cinque anni dalla data di emissione della certificazione.

Questo risultato rappresenta una tappa importante di un percorso di miglioramento che ha sviluppato la stabilità dell’organizzazione, la sicurezza oltre che l’efficienza legata ai costi e all’erogazione del servizio.