19 Settembre 2019 13:01
L’ambulatorio “Psoriasi moderata-severa” della struttura complessa a direzione universitaria Dermatologia e venereologia, diretta dalla Professoressa Paola Savoia, è tra i primi in Italia ad ottenere la certificazione ISO 9001:2015 per il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) del paziente con malattia psoriasica.
Si tratta del riconoscimento della qualità del modello organizzativo messo a punto dalla struttura di Dermatologia del Maggiore per garantire standard omogenei nell’erogazione dei servizi sanitari ai pazienti con malattia psoriasica. La valutazione del PDTA ha tenuto conto di specifici indicatori relativi a processi clinici e gestionali, dell’organizzazione e competenza del personale, dell’appropriatezza delle attrezzature, della completezza e congruità della documentazione clinica e della soddisfazione del paziente e dell’operatore.
Le organizzazioni sanitarie hanno la necessità di sviluppare e dimostrare in termini oggettivi le proprie capacità di governo dei processi di cura e di assistenza allo scopo di raggiungere obiettivi di sicurezza appropriatezza ed efficienza. Con questa certificazione l’Azienda ha raggiunto quindi un importante traguardo e ottenuto un riconoscimento che premia il lavoro che viene svolto quotidianamente.
Il progetto, che ha evidenziato la piena adeguatezza dei modelli organizzati adottati, è durato circa 16 mesi ed è stato validato da Bureau Veritas con il supporto metodologico ed organizzativo della società OPT S.r.l. – Consulenza di Direzione e la sponsorizzazione di Novartis Farma S.p.A .
Il processo di certificazione ISO 9001:2015 del PDTA si basa sulla verifica periodica dell’applicazione delle regole adottate mediante audit interni da parte dell’Ente di Certificazione che valuta il livello di applicazione dei protocolli definiti e della loro efficacia attraverso un’analisi dell’andamento degli indicatori di performance.
La struttura che ottiene la certificazione dimostra che il percorso diagnostico terapeutico assistenziale applicato per la patologia presa in considerazione, in questo caso la malattia psoriasica, è in grado di:
- ottimizzare i processi di presa in carico, diagnostici e terapeutici del paziente con psoriasi al fine di accrescere le performance in termini di efficienza e di efficacia, con un utilizzo razionale delle risorse e con migliori risultati clinici misurabili attraverso adeguati indicatori;
- favorire il coinvolgimento delle diverse specialità in base alla gravità della malattia e all’impatto della patologia sulla qualità di vita del paziente;
- facilitare la misurazione complessiva dei risultati raggiunti dall’organizzazione attraverso la individuazione degli indicatori di performance (volume, appropriatezza, processo, esito) e l’utilizzo di un sistema di Data Entry e Data Output in grado di fornire valutazioni oggettive ed utili per supportare le decisioni delle figure coinvolte (decisori in ambito clinico e amministrativo/economico):
La certificazione di qualità ha coinvolto i professionisti, medici ed infermieri, guidati dal referente del centro psoriasi dottoressa Rossana Tiberio , coadiuvata dalla dottoressa Francesca Graziola e dalla dottoressa Federica Veronese.
“Si tratta di un importante traguardo raggiunto e un riconoscimento per il lavoro che viene svolto da tutto il personale sanitario e un ulteriore garanzia della qualità dei servizi erogati sul nostro territorio” ha dichiarato il direttore generale dell’AOU, dottor Mario Minola.