La Struttura semplice Prevenzione Rischio Infezioni è afferente alla Struttura complessa  Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri
 
Responsabile medico: dott.ssa Maria Tacchini
 
Equipe:
Guenzi Carla
Kroumova Vesselina
Lino Patrizia
Negri Rita
 
Sede e contatti:
Ospedale “Maggiore della Carità” Corso Mazzini n. 18  Novara
Tel. : 0321/3733641 – 3459 – 3620 – 2499
 
 
Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) sono una complicanza a cui può andare incontro il paziente durante il ricovero ospedaliero. Si definiscono così  le infezioni insorte durante il ricovero in ospedale, o dopo le dimissioni del paziente, che al momento dell’ingresso non erano manifeste clinicamente, né erano in incubazione.
 
Non tutte le ICA possono essere azzerate. I pazienti hanno rischi diversi di contrarre una ICA ed i fattori favorenti sono legati all’età del paziente, alla durata del ricovero, alla comorbilità ed alla gravità delle patologie, alle procedure invasive.
 
Non tutte le ICA sono prevenibili: è, quindi, opportuno, nell’ambito di una loro sorveglianza a 360°, porre una mirata e particolare attenzione a quelle che sono attribuibili a problemi nella qualità dell’assistenza ed adottare tutte le misure di prevenzione indicate dalle linee guida nazionali ed internazionali.
 
La Struttura Prevenzione Rischio Infezioni si occupa di:
 
•Elaborare strategie di prevenzione del rischio infettivo con il coinvolgimento dei dipartimenti ospedalieri e delle strutture sanitarie aziendali.
 
•Elaborare ed attuare un programma annuale di attività coerente con gli standard regionali e basato sull’analisi delle problematiche delle strutture. Tale programma contempla attività di sorveglianza, controllo e di formazione su argomenti attinenti la materia specifica e viene predisposto con il supporto del comitato infezioni ospedaliere (C.I.O.) e del gruppo operativo CIO.
 
•Revisionare o elaborare procedure, sulla base di nuove o attuali evidenze scientifiche.
 
•Garantire la sorveglianza continua, l’analisi dei dati e l’applicazione delle misure di controllo.
 
•Elaborare ed attuare programmi di valutazione delle misure preventive adottate.
 
•Promuovere interventi di formazione rivolti a tutti gli operatori sanitari per sviluppare competenze e conoscenze in ambito di prevenzione del rischio infettivo e sull’uso corretto della terapia antibiotica.
 
La Struttura fornisce inoltre :
 
•consulenza tecnica, per quanto attiene agli aspetti igienico sanitari e di prevenzione del rischio infettivo, da inserire nella stesura/valutazione di capitolati per l’acquisizione di beni e/o servizi (ad es. il servizio di pulizia, lo smaltimento dei rifiuti,  disinfezione e sterilizzazione, il servizio di ristorazione, il servizio di lavanderia, l’acquisizione di dispositivi medici, ect.).
 
•Consulenza tecnica,  per quanto attiene agli aspetti igienico sanitari e di prevenzione del rischio infettivo, negli interventi di ristrutturazione e/o  di nuova edificazione di aree sanitarie aziendali.
 
L’Azienda ospedaliero – universitaria partecipa a reti di sorveglianza regionale che raccolgono dati sulla frequenza delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), per verificare che i risultati rientrino negli standard accettati a livello nazionale ed internazionale.
 
E’ possibile che dopo la dimissione, nell’ambito della sorveglianza, sia richiesta la collaborazione e la disponibilità del paziente ad essere contattato per una richiesta di dati.
 
Periodicamente la Regione Piemonte – settore direzione sanità, fornisce un giudizio sulle attività svolte nell’ambito della prevenzione delle ICA per tutti i presidi ospedalieri.
 
Per quanto riguarda l’A.O.U. “Maggiore della Carità” la valutazione è stata :
 
•Anno 2016 valutazione 86/100 (punteggio medio regionale 82)