E' stata inaugurata la nuova la nuova sede del servizio emergenza 118 – Centrale operativa di Novara, presso la sede ospedaliera di viale Piazza d'armi 1.
Con la dicitura “Sistema 118” si individuano diverse componenti coordinate da un'unica visione e che operano in un'unica direzione.
Il servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 della Regione Piemonte rappresenta l’istituto previsto dal sistema sanitario nazionale finalizzato a garantire al cittadino la migliore risposta sanitaria in tutti i casi di emergenza-urgenza; nasce nel 1993 con la centrale operativa di Torino e si amplia successivamente fino ad organizzarsi in un dipartimento interaziendale per la gestione dell’emergenza sanitaria territoriale 118 composto dalle otto aziende sede di centrale operativa.

Lo scorso anno la Giunta regionale ha approvato i criteri per “La ridefinizione della rete di emergenza territoriale”, che hanno portato ad una revisione dell’organizzazione delle centrali operative prevedendo per ognuna un bacino d’utenza di 0,5-1 milione di abitanti, con eccezione per la centrale di Torino.

Le misure di riorganizzazione del sistema dell’emergenza sanitaria territoriale e la ridefinizione nuovo assetto delle centrali operative di coordinamento dell’emergenza sanitaria territoriale 118 hanno assegnato all’Azienda di Novara la funzione per l’area 4, territori di competenza: NO, BI, VC, VCO (circa 900.000 abitanti).

Le risorse del Sistema 118 sono formate da personale sanitario (medici ed infermieri) con il compito di valutare le richieste di assistenza, di fornire la risposta sanitaria adeguata, di coordinare in loco le operazioni sanitarie e logistiche, di provvedere all’assistenza durante il trasporto e di fornire informazioni alle diverse strutture sanitarie e non, che concorrono all’intervento.
La consistenza organica di operatori di centrale – infermieri, necessaria per la conduzione della centrale operativa dell’area 4, si attesta su 25 unità, suddivise in una presenza diurna di 5 unità, 3 unità di valutazione, cioè di processazione della chiamata ed assegnazione del codice di criticità, e 2 unità di gestione, cioè invio mezzi, coordinamento dell’intervento sul territorio ed ospedalizzazione, ed una notturna di 4 unità, 2 unità di valutazione e 2 unità di gestione.
La presenza del medico di centrale, con funzione di supervisione dell’attività istituzionale e di assunzione di responsabilità nelle situazioni di devianza dai protocolli operativi, è di 1 unità per 24 ore.
La centrale operativa della provincia di Novara apre il 2 febbraio 1998 con 2 mezzi di soccorso avanzato sul territorio: Novara e Borgomanero, solo in seguito viene completata la copertura, secondo pianificazione regionale, con le postazioni MSA (mezzi di soccorso avanzato) di Galliate ed Arona. Attualmente il territorio di competenza dell’area 4 è presidiato da 16 mezzi di soccorso avanzato con medico e/o infermiere a bordo coadiuvati nell’attività di soccorso da un autista soccorritore 118 e un barelliere soccorritore 118. Completano la rete di emergenza territoriale circa una ottantina di associazioni di volontariato in convenzione continuativa e/o estemporanea. Il “sistema 118” sul territorio dell’area 4 ha, secondo le indicazioni regionali, necessità di un rimodellamento, in modo tale da poter spalmare in modo uniforme sulla popolazione 16 minuti di assistenza pro capite.
Il servizio di elisoccorso, base di Novara, inizia la propria attività istituzionale il 26 luglio 1988, coordinata in tutte le fasi del soccorso e trasporto dalla centrale regionale di Torino. Attualmente, la centrale operativa coordina anche l’attività di elisoccorso sulla propria area di competenza individuando, secondo protocolli concordati ed approvati, l’opportunità clinico-strategico-logistica dell’invio dell’elicottero del soccorso. La funzione di soccorso con mezzo aereo viene comunque ancora espletata in stretta condivisione con gli operatori della centrale di Torino e con il SASP.

La centrale ha sistemi di comunicazione radio-telefonici, informatici e tecnologici fra di loro compatibili, affidabili e rispettosi della tutela della privacy che consentono di gestire in modo omogeneo tutte le risorse del territorio e di raccogliere su scheda elettronica tutte le informazioni della chiamata.
Il coordinamento dei sistemi è gestito direttamente dal settore emergenza della Regione Piemonte tramite CSI e Telecom.

Il sistema risponde su tutto il territorio regionale in media ad un milione di chiamate l’anno, di cui quasi la metà sono le richieste sanitarie.
Lo scorso anno, la sola centrale operativa della provincia di Novara ha gestito, coordinato ed espletato più di 35.000 interventi in emergenza sul proprio territorio di competenza.

Fra le funzioni istituzionali della centrale operativa da mettere in evidenza: il coordinamento nella rete delle patologie complesse, come la sindrome coronarica acuta e lo stroke, già attive, e, in un prossimo futuro, quello nelle allergie gravi e nelle cure palliative.
Da non dimenticare anche il ruolo di coordinamento, revisione e formazione nella defibrillazione precoce.