Novara, 30 aprile 2019 – Una delegazione del Sichuan Cancer Hospital and Institute, il più importante ospedale oncologico della Cina occidentale, che ha sede a Chengdu, città con 14 milioni di abitanti, delegazione guidata dal presidente prof.Lang Jinyi, è stata oggi in visita all’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, ulteriore conferma del rapporto di collaborazione in atto tra le due realtà ospedaliere dal 2017.
Nell’agosto del 2017, infatti, era stato firmato un accordo di collaborazione transnazionale tra Aou e Sichuan Cancer Hospital and Institute: qualche mese prima quattro medici cinesi erano stati ospiti per sei mesi dell’Aou di Novara per uno stage formativo.
La delegazione novarese, invitata dal presidente del Sichuan Cancer Hospital and Institute , Lang Jinyi, era composta dal direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria dott. Mario Minola, dal prof. Marco Krengli, presidente della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale e dal dott. Gabriele Panzarasa, direttore della Struttura di Neurochirurgia dell’Aou.
Il progetto avviato con l’ospedale di Chengdu è frutto dell’impegno della dott.ssa Lucia Orlandini, fisico sanitario e direttore accademico dell’ospedale cinese, unica straniera strutturata in un ospedale governativo cinese.
L’obiettivo comune era quello di cogliere le opportunità di sviluppo e superare gli ostacoli grazie allo scambio delle conoscenze ed alla sinergia delle risorse professionali e tecnologiche.
I frutti sono subito arrivati: nel corso del 2018 un neurochirurgo dell’Aou, Christian Cossandi, aveva svolto una missione di tutoraggio al Sichuan Cancer Hospital e altri cinque medici cinesi si erano formati per sei mesi a Novara. Nello scorso novembre si era tenuto un secondo briefing a Chengdu.
La delegazione cinese, dopo aver visitato alcuni reparti dell’Aou e aver incontrato i rappresentanti dell’Università del Piemonte Orientale e il Collegio di direzione dell’azienda ospedaliero-universitaria novarese, visiterà i principali monumenti della città.
La visita si concluderà con una cena di gala offerta dal Banco BPM e si terrà nella sede storica dell’istituto di credito novarese.
«Pur nella lontananza geografica, i nostri due ospedali – afferma il direttore generale dell’Aou, Mario Minola – hanno molte affinità. La mission è la stessa: combinare cura e assistenza ai pazienti con la ricerca e la didattica in collaborazione con l’Università. Anche la vision è condivisa: cogliere le opportunità di innovazione e sviluppo e superare gli ostacoli grazie a uno scambio di conoscenze e la sinergia tra risorse umane e tecnologiche».
Il dottor Domenico De Angelis, condirettore generale del Banco BPM commenta:
«La Direzione Territoriale Novara, Alessandria, Nord-Ovest (BPN) del Banco BPM, in linea con i tradizionali stretti rapporti tra la Banca Popolare di Novara e l’Ospedale “Maggiore di Novara”, oggi Azienda Ospedaliera e Universitaria, segue con interesse l’importante visita della delegazione del Sichuan Cancer Hospital and Institute di Chengdu. La missione, guidata dal Presidente Lang Jinyi, ha la finalità di sviluppare ulteriormente le relazioni e la sinergia tra quello che è uno dei principali centri specialistici della Cina in oncologia e le specifiche strutture del nosocomio novarese. Le indubbie ricadute di questo genere di incontri tra realtà ai vertici della ricerca e del trattamento delle patologie oncologiche nei rispettivi paesi e a livello internazionale non si limitano certo allo stretto ambito medico, ma coinvolgono – in generale – aspetti di carattere sociale ed economico. A tale insieme di favorevoli convergenze è particolarmente sensibile Banco BPM, interessato allo sviluppo delle migliori condizioni per il benessere dei propri territori di riferimento».
È stato siglato stamani a Novara dal Rettore dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), professor Gian Carlo Avanzi, e dal presidente del Sichuan Cancer Hospital and Institute (SCH), professor Lang Jin-yi, il Memorandum of Understandings che pone le basi per future collaborazioni in ambito accademico tra la Scuola di Medicina dell’UPO e l’ente di ricerca e assistenza cinese.
Il Sichuan Cancer Hospital and Institute è partner della School of Medicine of the University of Electronic Science and Technology of China (UESTC) che ha sede a Chengdu, città che oggi supera i 14 milioni di abitanti e che è capoluogo della provincia di Sichuan, nel sud della Cina.
Il Memorandum siglato ha durata quinquennale. Esso costituisce la cornice entro cui verranno stipulati gli accordi scientifici per la promozione della cooperazione in materia di progetti di ricerca, didattica e altre attività accademiche; UPO e SCH, inoltre, si impegnano a promuovere i contatti diretti e la cooperazione tra il loro personale di ricerca, il personale docente e lo staff amministrativo.
La collaborazione tra UPO e Sichuan Cancer Hospital and Institute si inserisce tra le iniziative di internazionalizzazione che l’Università del Piemonte Orientale sta ponendo in essere nell’ambito del piano di sviluppo strategico per i prossimi anni. Questa partnership è stata resa possibile anche grazie ai rapporti già esistenti tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara e il Sichuan Cancer Hospital and Institute e agli incontri bilaterali tenutisi sia in Cina sia a Novara e che hanno visto la partecipazione del presidente della Scuola di Medicina UPO, professor Marco Krengli, e dei vertici del “Maggiore”.