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Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dott. Gianfranco Zulian, interviene dopo la manifestazione di sabato a Novara di un gruppo di “no Green pass” (travestiti da internati nei campi di sterminio nazisti) guidato da una dipendente dell’ospedale, Giusy Pace.
«Pur rispettando il diritto di chiunque di manifestare – afferma il dott. Zulian – non possiamo non rilevare i contenuti vergognosi e indegni di una società civile quale la nostra. Paragonare le norme sul “green pass” ai campi di sterminio è un abominio che dimostra anche l’assoluta mancanza di conoscenza di quel terribile periodo storico».
«Nel comportamento della nostra dipendente, tra l’altro stigmatizzato anche dal suo sindacato di riferimento – conclude il dott. Zulian – rileviamo un grave danno d’immagine nei confronti dell’Aou. Valuteremo nei prossimi giorni se e quali provvedimenti adottare».