“Gestione del danno renale acuto (AKI) associato a sepsi nei pazienti critici”

Giovedì 24 novembre 2022 dalle ore 9.45, presso l’Aula Magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, si svolgerà l’incontro dal titolo “Gestione del danno renale acuto (AKI) associato a sepsi nei pazienti critici” con focus sulla gestione diagnostico-terapeutica del paziente critico con danno renale acuto (AKI) associato a sepsi durante l’ospedalizzazione.

ll danno renale acuto (Acute Kidney Injury-AKI), definito come una improvvisa riduzione della funzionalità renale, rappresenta uno spettro di patologie ampiamente sottostimate nei pazienti ospedalizzati.

La recente classificazione KDIGO ha permesso una migliore stratificazione Della gestione del danno renale acuto (AKI), in particolare evidenziando la correlazione degli stadi più gravi (2-3) con un’elevata mortalità intraospedaliera.

Inoltre, diversi lavori della letteratura hanno evidenziato come AKI rappresenti un fattore di rischio indipendente per la progressione verso la malattia renale cronica (Chronic Kidney Disease-CKD), con un ulteriore aumento della spesa sanitaria dovuta a frequenti ri-ospedalizzazioni ed allo sviluppo di numerose comorbidità.

Nei pazienti ospedalizzati ed in particolare nelle aree ad alta intensità di cura come le terapie intensive, la sepsi rappresenta la principale causa della gestione del danno renale acuto (AKI), spesso in un contesto clinico di Multiple Organ Failure (MOF). Inoltre, l’AKI associata a sepsi (SA-AKI) è associata ad una percentuale più elevata di mortalità e di progressione verso la CKD.

Negli ultimi anni, i meccanismi di SA-AKI sono stati identificati in modo più preciso.

In questo mini-corso, verranno esplorati questi nuovi meccanismi di SA-AKI e la gestione dei liquidi con terapie appropriate in pazienti fragili. Inoltre verranno esposte le più moderne tecniche di terapie extracorporee per il trattamento di SA-AKI, compresi i nuovi devices adsorbenti.

Il mini-corso è patrocinato dalla Associazione Nazionale Tecnici Emodialisi (ANTE) ed è organizzato congiuntamente dalla struttura Nefrologia e trapianto renale diretta dal professor Vincenzo Cantaluppi e dalla struttura Nefrologia e Dialisi ASL CN1, Cuneo (Dr.ssa M. Marengo), che sono i centri principali dello studio SIN-AKI del Gruppo di Progetto AKI e terapie extracorporee in area critica della Società italiana di nefrologia.

Questo studio verrà presentato durante il mini-corso insieme alle letture di due dei padri fondatori della Critical Care Nephrology, il professor Claudio Ronco dell’International Renal Research Institute Vicenza (IRRIV), Senior Lecturer dell’Università di Padova ed il professor Ravindra L. Mehta, University of California San Diego (UCSD), attuale Visiting Professor presso UPO.