Novara , 28 settembre 2017: Venerdì 6 ottobre 2017 alle ore 18.00 presso il Salone dell'Arengo del Broletto, a Novara, avrà luogo lo spettacolo teatrale dal titolo " Duet for One. La relazione fra medico e paziente a teatro".

 
Allo spettacolo, che ha il patrocinio dell'Azienda ospedaliero-universitaria (AOU) "Maggiore della Carità" di Novara,  farà seguito un incontro organizzato  dalla professoressa Patrizia Zeppegno,  Direttore della S.C.D.U. "Psichiatria" dell'AOU Maggiore della Carità, dal professor Roberto Cantello,  Direttore della S.C.D.U. "Neurologia" dell'A.O.U. "Maggiore della Carità"  e  dal professor Eugenio Torre, già Professore Ordinario di Psichiatria dell’Università del Piemonte Orientale e già Direttore S.C.D.U. "Psichiatria" dell' A.O.U. "Maggiore della Carità" di Novara.
 
L'importanza della relazione tra medico e paziente viene sottolineata da tutti, in ogni ambito del sapere.
Gli aspetti relazionali e l'umanizzazione delle cure sono tra gli obiettivi previsti dal progetto Educazione Continua in Medicina (ECM).
 
La cornice appare favorevole alla realizzazione di percorsi formativi diretti allo sviluppo delle competenze relazionali e comunicative degli operatori sanitari, percorsi che devono essere indirizzati sia ai giovani in formazione nei corsi universitari o di specializzazione, sia alle figure professionali che operano da anni a contatto con il paziente.
E' evidente il senso di tali interventi nel primo caso. Rispetto agli anni in cui tali aspetti erano ignorati, se non anche negati, nei corsi di medicina, oggi la situazione è diversa.
Esistono, tuttavia, alcuni problemi. Non sempre è sufficiente lo spazio che si da alla dimensione relazionale dell'atto medico nei differetni ambiti formativi. 
Lo spazio dedicato può talvolta apparire più un necessario adempimento formale o burocratico, e, così alla fine, svalorizzare il messaggio.
 
Nel caso di chi opera invece da tempo in ambito sanitario gli obiettivi possono essere quelli di: colmare eventuali lacune fornative, rappresentare una occasione di re-visione della propria attività professionale, fornire strumenti per la prevenzione del bournot e  la promozione del benessere, riequilibrare il peso dato sia agli aspetti tecnico-specialistici che manageriali, aspetti che tendono ad oscurare la dimensione umana dell'incontro clinico.
 
Le finalità sono di trasferire competenze relazionali e comunicative, favorire lo sviluppo delle capacità empatiche. E' necesarrio creare una dimensione esperienziale che consenta partecipazioni attive, riflessive e, in fine, trasformative.
 
L'incontro tra la scienza medica e le scienze umane rappresenta una delle possibilità più creative in ambito formativo.
Quando l'arte ci offre occasioni di riflessione, queste diventano preziose opportunità di crescita individuale e culturale,
Duet for one costituisce una di queste opportunità che l'arte, il teatro offre.

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