23 Giugno 2022 9:51
Nella mattinata del 23 giugno sono stati presentati due progetti della Neuropsichiatria infantile, realizzati grazie al sostegno della Aeronautica militare di Cameri uno, e da un gruppo di volontari l’altro.
Per andare incontro alle difficoltà dei bambini nell’affrontare l’iter diagnostico che prevede anche l’esecuzione di un elettroencefalogramma, è stato ideato e costruito un libro, “una storia sociale” per preparare ed accompagnare i piccoli all’esame. L’obiettivo è quello di rendere visibili e prevedibili le sequenze di ciò che accadrà e l’ambiente in cui si svolgerà l’esame.
Il libro (“Tutti a nanna con la cuffia colorata”), costituito da immagini semplici e accattivanti e da un testo chiaro, leggibile in breve tempo dal genitore, viene consegnato alcuni giorni prima dello svolgimento dell’esame, così che possa essere letto e visionato insieme al bambino già a casa. Le immagini prendono spunto dall’amato cartone animato, “Masha e Orso”. Per rendere più fruibile l’utilizzo della storia sono state previste due versioni una cartacea e l’altra digitale così che il bambino possa avere in mano un iPad durante lo svolgimento dell’esame per seguire la storia anche in quel momento.
«In genere si tratta di bambini piccoli che accedono al servizio in un’epoca in cui è difficile spiegare loro con le parole che si tratta di un esame non invasivo e per nulla doloroso – afferma la dottoressa Anna Claudia Caucino, responsabile del Centro autismo 0-3 della Neuropsichiatria infantile – Talvolta sono bambini che provano fastidio nell’essere sfiorati o più semplicemente che fanno fatica a dare significato a quello che avviene intorno: non riescono a comprendere perché un estraneo deve far loro indossare una cuffia con elettrodi e fili collegati. L’esecuzione dell’elettroencefalogramma prevede una preparazione ad hoc con privazione di sonno nelle ore precedenti, perché è necessario che i bambini si addormentino con la cuffia in testa. Per quanto i genitori cerchino di contenere l’ansia dei loro bambini, spesso, soprattutto se molto piccoli, accade che questi manifestino crisi di ansia di fronte una situazione nuova. Con questa iniziativa i bambini affronteranno con maggior serenità l’esame».
Autrice del libro è una psicologa dotata di spiccate qualità artistiche, Noemi Giordano, che sta svolgendo presso il servizio di Neuropsichiatria Infantile il tirocinio di formazione in psicoterapia.
L’Aeronautica militare, grazie ad una raccolta fondi organizzata dal personale della base aerea di Cameri in occasione di uno spettacolo teatrale, ha reso possibile la realizzazione del progetto. Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuto il Colonnello Marco Mastroberti comandante dell’aeroporto di Cameri.
«Ancora una volta – dichiara il direttore generale dell’Aou, il dottor Gianfranco Zulian – l’Aeronautica militare è vicina al nostro ospedale e in particolare conferma l’attenzione per i piccoli pazienti. Per l’Aou è motivo di orgoglio attivare questa collaborazione che va ad aggiungersi ad altre iniziative analoghe».
Durante l’incontro è stato presentato inoltre il secondo progetto riguardante una sorta di sportello informativo telematico a disposizione dei genitori che ricevono una diagnosi di ASD (disturbo dello spettro autistico) e non solo, per il proprio bambino. «Intendo ringraziare – conclude il dottor Viri (responsabile della S.C.D.O. Neuropsichiatria infantile) – quei volontari, Salvatore Giannini, Pasquale Lavino e il dottor Simone Badolato, che hanno reso possibile la creazione di un canale interattivo sull’applicazione Telegram in cui reperire e geolocalizzare una serie di informazioni relative alle agevolazioni fiscali, ai servizi socio-sanitari ed anche ricreativi offerti dal territorio di Novara e della sua Provincia.
I genitori faticano ad orientarsi tra documenti da redigere ed uffici da raggiungere, spesso non sanno a chi rivolgersi anche solo per sapere quali associazioni offrono consulenze e interventi gratuiti o più semplicemente quali luoghi ricreativi e ludici sono più accessibili al loro bambino. Grazie a questo strumento basterà inquadrare con il proprio smartphone il “QR code” posto all’entrata del Servizio di Neuropsichiatria infantile per aprire il canale di Telegram ed accedere direttamente alle informazioni».
Dal canale principale della Neuropsichiatria infantile partono ramificazioni inerenti: Comune e Centro per le famiglie, Ufficio asili Nido, Neuropsichiatria infantile territoriale, Associazioni di volontariato e attività ricreative, agevolazioni fiscali e iter burocratico per ulteriori certificazioni mediche. Per ogni struttura viene evidenziata la fascia oraria di apertura, numeri utili e indirizzi di posta elettronica. Sulla mappa interattiva è indicato inoltre il luogo esatto con l’indirizzo annesso.