Archivi

13 Marzo 2023
WORLD SOCIAL WORK day 21 marzo 2023 rispettare la diversita’
Il servizio Sociale aziendale dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara celebra il 21 marzo la Giornata mondiale del lavoro sociale, che dal 1983 ricorda ogni anno i risultati del lavoro sociale allo scopo di aumentarne la visibilità, ma soprattutto per evidenziare le sue sinergie con lo sviluppo sociale: impegni condivisi per la giustizia sociale, lo sviluppo inclusivo e i diritti umani.
Diversi ma insieme, nessuno escluso, per rispettare la diversità attraverso un’azione sociale comune, valorizzando ed integrando le diversità nelle nostre comunità.
Quella diversità che crea ambienti dinamici che producono idee e soluzioni diverse nel rispetto di tutte e tutti.
Il servizio Sociale aziendale, diretto dalla dottoressa Lorella Perugini, è ubicato nella sede centrale in corso Mazzini, 18 e si occupa di alcuni dei problemi sociali dei cittadini che a vario titolo afferiscono all’ambito ospedaliero.
L’attività dell’assistente sociale è specificatamente rivolta alla identificazione e al supporto del paziente, sia durante il periodo della degenza, sia per quanto riguarda i problemi connessi alla dimissione e al rientro a casa.
L’intervento sociale viene progettato di comune accordo con il ricoverato e/o i suoi familiari, al fine di riuscire ad organizzare un progetto-intervento compatibile con le sue esigenze e con le risorse esistenti e attivabili.
Gli interventi possono riguardare le dimissioni difficili, segnalate dai singoli reparti o dai familiari stessi.
In questa circostanza gli assistenti sociali attivano:
- i collegamenti con i servizi sociali del territorio o con altre istituzioni sanitarie ed assistenziali in grado di garantire il necessario supporto al paziente dimesso;
- l’eventuale intervento delle associazioni di volontariato presenti all’interno dell’ospedale;
- la consulenza, il supporto ed il sostegno nel disbrigo di pratiche da parte dei cittadini ricoverati.
Gli operatori del servizio Sociale dell’ospedale di Novara offrono consulenza e ascolto alle vittime di violenza supportandole ed attivando, qualora necessario, il percorso di protezione più idoneo.
Il servizio si occupa anche dell’attivazione del servizio di mediazione culturale per rimuovere gli ostacoli linguistico-culturali, facilitando l’interazione paziente straniero/operatore nel gestire situazioni di ricovero o di prestazioni ambulatoriali.
Accanto a queste attività il servizio Sociale professionale fornisce agli utenti informazioni riguardanti:
- l’invalidità civile,
- l’indennità di accompagnamento,
- la presenza di servizi sociali attivi sul territorio di residenza del paziente,
- il telesoccorso,
- la fornitura di presidi ortopedici, ecc.
Inoltre collabora con il volontariato ed il Terzo settore per iniziative di solidarietà, di sensibilizzazione della comunità, di orientamento e formazione e di educazione alla salute.
Fra le tante iniziative del servizio Sociale si segnala in particolare lo “Sportello Patronato”: un progetto promosso dal servizio Sociale e dal dipartimento Oncologico in collaborazione con i patronati con l’obiettivo di migliorare la presa in carico del paziente oncologico, fornendogli informazioni corrette e aiutandolo a districarsi davanti agli ostacoli burocratici del sistema assistenziale e previdenziale.
E’ un servizio di informazione e consulenza in materia di riconoscimenti medico-legali a disposizione di tutti i pazienti oncologici che afferiscono al centro Accoglienza e servizi (CAS) e delle loro famiglie per facilitare l’accesso alle informazioni ed alle procedure relative alle richieste di invalidità civile, indennità di accompagnamento, agevolazioni per situazioni di handicap, pensioni di invalidità/inabilità INPS, ecc

9 Marzo 2023
“Cura dell’orecchio e dell’udito per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà” – screening gratuito 20 marzo 2023
Novara, 9 marzo 2023 – I problemi dell’orecchio e dell’udito sono tra i più comuni riscontrati nella comunità, ciò nonostante oltre il 60% dei problemi di udito, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie, quindi una valida integrazione tra otorinolaringoiatria e servizi di assistenza primaria porta innegabili vantaggi alle persone.
In occasione della seconda giornata di sensibilizzazione dell’udito: “Cura dell’orecchio e dell’udito per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà” la struttura Otorinolaringoiatria dell’Aou di Novara, diretta dal professor Paolo Aluffi Valletti, organizza visite ambulatoriali gratuite di screening dell’udito.
Le visite si svolgeranno presso il servizio di audiologia nel poliambulatorio della sede centrale di corso Mazzini, 18, lunedì 20 marzo 2023, dalle ore 9.00 alle 12.00.
Non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite dovranno essere obbligatoriamente prenotate al numero 0321/3732201, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.

7 Marzo 2023
BPCO ZERO WEEK Consulenze specialistiche gratuite per pazienti con BPCO dal 13 al 17 marzo 2023 – diretta social 13 marzo 2023
Novara, 20 febbraio 2023 – La bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) costituisce uno dei maggiori problemi di salute rilevabili in tutte le società occidentali. L’impatto di questa malattia polmonare sulla collettività si può comprendere meglio considerando l’alta prevalenza, l’elevata mortalità e gli elevati costi di cura e assistenza dovuti alla BPCO; inoltre il carico complessivo della patologia è in crescita: le proiezioni dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che la BPCO diventerà la terza causa di morte e la quinta causa di invalidità entro fine 2030.
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da sintomi respiratori cronici (dispnea, tosse, catarro) e limitazione persistente e progressiva del flusso aereo. Può avere conseguenze gravi, anche fatali, ma fortunatamente i trattamenti oggi disponibili possono migliorare i sintomi, la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni e lo stato di salute complessivo. Per questo è importante che chi ne soffre si sottoponga a controlli medici periodici per valutare lo stato di malattia e l’adeguatezza del trattamento.
Le cause vanno ricercate nell’abitudine tabagica, nell’inalazione di particelle e gas tossici provenienti dall’inquinamento atmosferico ambientale e domestico.
La diagnosi viene fatta mediante valutazione clinica e funzionale (spirometria) integrate, nel caso da ulteriori esami quali tac del torace, emogasanalisi, ecocardiogramma.
L’entità della dispnea la frequenza delle riacutizzazioni rappresentano marcatori di gravità e di rischio di morte. La diagnosi precoce, il trattamento farmacologico avanzato e il trattamento non faramacologico mediante la riabilatazione, la riduzione di volume endoscopia e la reoplastica bronchiale rappresentano le nuove opportunità terapeutiche che potrebbero avere un impatto molto significativo non solo sul singolo paziente ma anche sulla salute pubblica.
“BPCO ZERO WEEK” è un evento a carattere nazionale che intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e offrire ai pazienti adulti con diagnosi di BPCO e sintomi non controllati nonostante la terapia, la possibilità di ricevere, nella settimana dal 13 al 17 marzo 2023, una consulenza specialistica gratuita.
La struttura “Malattie dell’apparato respiratorio” dell’Aou di Novara, diretta dal dottor Piero Emilio Balbo partecipa all’iniziativa, che su scala nazionale coinvolge 40 centri specialistici, garantendo visite gratuite a tutti i pazienti che desiderano accrescere la consapevolezza della malattia da cui sono affetti e delle attuali possibilità terapeutiche.
Da lunedì 13 a venerdì 17 marzo 2023, presso la struttura Malattie dell’apparato respiratorio, al piano seminterrato del padiglione G nella sede centrale dell’Aou, i medici offriranno consulenze specialistiche e consigli utili per gestire la malattia. Il giorno dell’appuntamento è consigliato presentarsi con ogni eventuale documentazione clinico-terapeutica utile in proprio possesso.
Non occorre invece presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite dovranno essere obbligatoriamente prenotate al numero verde 800 628989, già attivo da febbraio 2023, dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi), dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Si comunica inoltre agli interessati che il 13 marzo alle ore 18.00 si terrà una diretta social dedicata al trattamento non farmacologico della BPCO, organizzata dall’associazione “Respiriamo Insieme APS”, accreditata con il nostro ospedale, in collaborazione con l’associazione italiana pazienti BPCO Onlus.
Gli approfondimenti oggetto della diretta saranno a cura della dottoressa Elena Paracchini che affronterà il tema della riabilitazione e trapianto e del dottor Piero Emilio Balbo che tratterà della riduzione di volume endoscopica nell’enfisema e la broncoplastica nella bronchite cronica.
Sarà possibile assistere alla diretta sui canali Facebook, Twitter e sul canale Youtube dell’associazione “Respiriamo insieme”.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono consultabili on-line sul sito https://www.bpcozeroweek.it/index.php.

6 Marzo 2023
Campagna nazionale sulla dermatite atopica “Dalla parte della tua pelle 2023” visite gratuite sabato 11 marzo
Novara, 28 febbraio 2023 – Anche quest’anno l’Aou “Maggiore della Carità” di Novara aderisce alla campagna nazionale di sensibilizzazione sulla dermatite atopica, “Dalla parte della tua pelle” promossa dalla Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST). Sono previsti consulti gratuiti su prenotazione nei centri ospedalieri aderenti in tutta Italia in cui gli specialisti dermatologi saranno a disposizione per aiutare le persone che soffrono di questa patologia ad intraprendere il percorso di cura più adatto alle loro singole esigenze.
La struttura complessa a direzione universitaria di Dermatologia e venereologia dell’Aou di Novara, diretta dalla professoressa Paola Savoia è il punto di riferimento per le patologie dermatologiche non solo per il territorio novarese ma anche per tutto il Piemonte orientale, ed è da tempo all’avanguardia nella diagnosi e nella cura di malattie cutanee infiammatorie croniche, quali la dermatite atopica.
Sabato 11 marzo 2023 gli specialisti dermatologi dell’ospedale Maggiore offriranno visite gratuite alle persone affette da questa patologia.
Per poter usufruire di questa offerta non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante, le visite dovranno però essere obbligatoriamente prenotate al numero verde 800086875 attivo 7 giorni su 7 dalle ore 10.00 alle 18.00.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono consultabili on-line sul sito:
https://www.sidemast.org/dalla-parte-della-tua-pelle-2023-giornate-di-sensibilizzazione

6 Marzo 2023
Due nuovi direttori all’Aou di Novara
Novara, 7 marzo 2023 – Hanno preso servizio all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara due nuovi direttori.
Il professor Pierfrancesco Franco è il nuovo direttore della struttura complessa a direzione universitaria di Radioterapia oncologica: sostituisce il professor Marco Krengli.
Professore associato presso l’Università del Piemonte orientale, era già inserito nello staff della Radioterapia oncologica con incarico di responsabilità per la radioterapia all’ interno del gruppo multidisciplinare relativo, in particolare, al trattamento dei tumori della mammella, del tratto gastroenterico superiore ed inferiore e del distretto cervico-cefalico. Ha gestito diversi progetti di ricerca ed è autore di numerose pubblicazioni.
La dottoressa Lorella Perugini dirige la struttura semplice di servizio sociale professionale aziendale in line alla Direzione generale. Proviene dall’Asl di Vercelli, dove dal 2008 era Responsabile del Servizio sociale aziendale dell’ASL “VC” . Dal 2009 è Coordinatrice della Rete oncologica assistenti sociali della Regione Piemonte e Valle d’Aosta.

6 Marzo 2023
Giornata dei diritti delle donne al Maggiore – “Donna e(‘) arte”, la mostra sarà visitabile sino al 19 marzo 2023
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, la Rete aziendale sulla violenza contro le donne dell’Aou “Maggiore della Carità” in collaborazione con l’università del Piemonte orientale e con l’associazione “Artesenz’arti” ha organizzato un evento di sensibilizzazione che comprende una mostra di pittura, fotografia e scultura nel quadriportico dell’ospedale con ingresso da corso Mazzini.
La mostra verrà inaugurata giovedì 9 marzo 2023 e rimarrà aperta al pubblico fino al 19 marzo.
Giovedì 9 marzo, alle 15.30 Grazia Simeone, sulle note di Isguven Mustafa ed Ettore Gino, terrà una performance accompagnando gli spettatori tra le opere disposte intorno al quadriportico fino all’interno dell’aula magna dove la scrittrice Bruna Bertolo parlerà di donne e follia (la condizione della donna nei manicomi prima della legge “Basaglia”) e la professoressa Patrizia Zeppegno, direttore della struttura Psichiatria del Maggiore, affronterà l’argomento della condizione delle donne migranti.
Le artiste che hanno aderito all’iniziativa sono:
Silvana Marra – scultrice, pittrice
Margherita Belardetti – disegnatrice, scrittrice, traduttrice
Marina Caccia – fotografa
Mariagrazia Degrandi – scultrice
Grazia Simeone – pittrice, danzatrice, scultrice
Florine Offelgert – scultrice
Clarice Zdanski – artista, scrittrice, traduttrice, musicista
Sara Ruggeri – tatuatrice, pittrice

6 Marzo 2023
Giornata mondiale del rene “Porte aperte in Nefrologia” giovedì 9 marzo 2023
Novara, 2 marzo 2023 – La Giornata mondiale del rene, campagna globale volta ad aumentare la sensibilizzazione sull’importanza dei nostri reni, ritorna ogni anno in tutto il mondo allo scopo di creare consapevolezza sui comportamenti preventivi, sui fattori di rischio e su come convivere con una malattia renale.
Anche gli specialisti dei reparti di Nefrologia e trapianto renale, diretto dal professor Vincenzo Cantaluppi e di Nefrologia e dialisi, diretto dalla dottoressa Doriana Chiarinotti dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara partecipano all’iniziativa, patrocinata da FIR (Fondazione Italiana Rene) e SIN (Società Italiana di Nefrologia): “Porte aperte in Nefrologia”.
Giovedì 9 marzo, dalle ore 9.00 alle 14.00, al piano rialzato del padiglione E sarà attivo un ambulatorio gratuito di screening delle malattie renali, dove sarà possibile misurare la pressione arteriosa, effettuare un esame chimico fisico delle urine ed effettuare un breve consulto. Verrà distribuito materiale informativo e proiettato un breve filmato su donazione e trapianto renale. Nelle settimane seguenti saranno anche organizzati incontri nelle scuole.
Il tema scelto quest’anno è: “ Prepararsi agli eventi inattesi, sostenendo i pazienti fragili!”
Tra coloro che risultano affetti da malattie croniche, i malati di rene rappresentano più di 850 milioni di persone nel mondo; sono pazienti che richiedono percorsi di cura coordinati e complessi che risultano particolarmente a rischio in situazioni d’emergenza, dove la possibilità di accedere a servizi diagnostici, trattamenti e cure è fortemente compromessa.
L’insufficienza renale cronica, se sottodiagnosticata e non adeguatamente controllata nella sua progressione, aumenta sicuramente il fabbisogno globale di costosi trattamenti salvavita e di dialisi e trapianto
Cosa si può fare per mantenere in salute i reni ?
Esistono diversi semplici modi per ridurre il rischio di sviluppare malattie renali. Ecco le 8 regole d’oro!
- Tieniti in forma, sii attivo;
- Segui una dieta sana;
- Controlla e monitora i tuoi livelli di zucchero nel sangue;
- Controlla e monitora la tua pressione arteriosa;
- Assumi un adeguato apporto di liquidi;
- Non fumare;
- Non assumere in modo continuativo medicinali antinfiammatori/antidolorifici da banco;
- Se hai uno o più dei fattori “ad alto rischio” fai controllare la tua funzionalità renale.

3 Marzo 2023
World obesity day 2023: l’importanza di un intervento specialistico appropriato
Novara, 3 marzo 2023 – Un miliardo di persone, cioè una su sette, convive con l’obesità: una vera e propria emergenza.
Il 4 marzo ricorre la Giornata mondiale dell’obesità, dedicata all’informazione e sensibilizzazione all’obesità e al sovrappeso, problematiche che interessano circa il 50% degli adulti e il 30% dei bambini ed adolescenti nei paesi occidentali.
La condizione di obesità rappresenta un importante fattore di rischio per altre patologie di tipo metabolico (es. diabete, dislipidemie), cardiovascolare (es. ipertensione arteriosa, infarti, ictus) e tumorale.
E’ quindi di fondamentale importanza sensibilizzare la popolazione verso questa vera e propria patologia in termini di prevenzione primaria (corretti stili di vita) e di intervento specialistico appropriato.
L’intervento multidisciplinare è quello che garantisce la risposta migliore.
Nell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara la struttura di Scienza dell’alimentazione e dietetica, diretta dal dottor Sergio Riso, offre competenza e servizi in termini di trattamento dell’obesità attraverso il coordinamento di percorsi terapeutici personalizzati (intervento dietoterapico, farmacologico, endoscopico e di chirurgia bariatrica) in un contesto di multidisciplinarietà.
La struttura Chirurgia generale 1, diretta dal professor Sergio Gentilli si occupa invece di chirurgia bariatrica dal 2016, anno in cui è stato istituito il percorso aziendale multidisciplinare che coinvolge molteplici figure specialistiche quali chirurgo, dietologo e dietista, endocrinologo, psicoloco e psichiatra, gastroenterologo. E’ attualmente attiva anche la collaborazione con il Centro auxologico di Piancavallo. La chirurgia bariatrica ha un’altissima percentuale di successo con conseguente risoluzione dei molteplici problemi medici associati all’obesità grave. Solo un’azienda HUB quale il “Maggiore di Novara” è in grado di gestire in sicurezza ogni complicanza avversa che potrebbe accadere.
La chirurgia dell’obesità è solamente uno tra gli obiettivi della struttura ospedaliero- universitaria di Chirurgia generale 1 assieme alla chirurgia oncologica dell’esofago e di tutto il tratto digerente, del fegato, pancreas e vie biliari e della chirurgia funzionale.

1 Marzo 2023
L’Aou di Novara diventa azienda “Libera dal fumo”
L’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara diventa “libera dal fumo”: dal 1° marzo, infatti, è assolutamente vietato fumare anche nelle aree all’aperto (oltre che nelle strutture al chiuso), così come deliberato dall’Aou il 14 novembre scorso. Infatti, un gruppo di lavoro appositamente istituito aveva stilato un Regolamento aziendale che è stato recepito in un’apposita delibera.
Il divieto di fumo riguarda anche le sigarette elettroniche e si applica a chiunque frequenti per qualsiasi ragione tutti gli spazi aziendali, siano essi dipendenti oppure pazienti o visitatori.
Per gli operatori dell’Aou sono tuttavia individuate un’area all’interno della sede centrale, del San Giuliano e del presidio di Galliate ove è possibile fumare esclusivamente durante le pause contrattualmente previste.

28 Febbraio 2023
Città della salute e della scienza: nuovo bando di gara
Novara, 27 febbraio 2023 – Si è tenuta oggi pomeriggio presso la direzione generale dell’Aou “Maggiore della Carità” di Novara la presentazione del nuovo bando di gara per la costruzione della Città della salute e della scienza di Novara.
Erano presenti l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi, il rettore dell’Università del Piemonte orientale Giancarlo Avanzi, il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il direttore generale dell’Aou, Gianfranco Zulian, il direttore Sanità e welfare della Regione, Mario Minola e, in videoconferenza, il presidente della Regione Alberto Cirio
Alcuni dati
La Città della salute e della scienza di Novara si insedia su una superficie di 324.000 mq, di cui circa 170.000 costruiti (Ospedale: 145.000 + Università Scuola Medicina e Direzione: 25.000 mq)
I posti letto sono 711 (compresi 70 posti letto terapia intensiva + 34 sub-intensiva e dei restanti 607 letti degenza, 90 sono dedicati alla Day-care – Day Hospital/Day surgery) + 86 letti tecnici (29 culle + 43 dialisi + 14 o-sservazione breve intensiva (OBI)) + 26 sale operatorie e 100 ambulatori specialistici.
E’ prevista area per rispondere al PEIMAF (Piano di emergenza interna per il massiccio afflusso dei feriti), alle maxi-emergenze anche infettivologiche e ad altri percorsi dedicati, con possibilità di conversione in 2 posti letto di almeno il 30% delle camere singole.
Il nuovo ospedale è composto da due edifici, uno per la parte universitaria e uno per la parte medico-chirurgica propriamente detta (con un’appendice per quel che riguarda la Casa della donna e del bambino).
In dettaglio:
Piano interrato
– spogliatoi per personale, spogliatoi per personale di pulizie, bagni, area di deposito per materiale sanitario usato dal personale ospedaliero e area per la farmacia che da su un grande giardino
– area per trasporti automatizzati
– ambiti tecnologici
Seminterrato
– DEA
– Dipartimento Immagini
– Casa della donna e del bambino con pronto soccorso pediatrico e ostetrico, 6 sale operatorie e sale parto
Piano terra
– area di ricevimento, prenotazioni e ritiro referti, ambulatori, emodialisi e fisioterapia
– spazi riservato al pubblico
– spazi commerciali e aree ricreative
– Casa della donna e del bambino: con day hospital ginecologico ed ostetrico day hospital pediatrico
– palestra per gestanti
Primo piano
– dipartimenti chirurgici e tecnologici: sale operatorie, terapie intensive e emodinamica
– accesso diretto al DEA
– tre aree operatorie: 11 sale operatorie di chirurgia generale, 4 chirurgia day surgery, 3 sale di chirurgia cardiovascolare
– 40 letti chirurgici
– 5 stanze con 2 letti, 4 stanze con 4 letti e un grande open space con 12 poltrone
– Casa della donna e del bambino”: 48 letti
Secondo piano
– degenza medica, ad eccezione dell’area psichiatrica che è situata nel seminterrato e dell’area cardiologica che è posizionata al primo piano adiacente alla cardiochirurgia
– 157 letti divisi in due moduli di cui 16 letti per la libera professione sia chirurgica che medica.
- Precedente
- 1
- 2
- 3
- …
- 23
- 24
- 25
- …
- 75
- 76
- 77
- Successiva