19 Ottobre 2022 11:30
Novara, 19 ottobre 2022 – Le conseguenze della lesione midollare hanno un significativo impatto sull’autonomia delle persone che ne sono colpite.
La presa in carico riabilitativa deve considerare tutte le problematiche ad essa connesse, al fine di consentire un’adeguata risposta al bisogno di salute.
L’Unità spinale, afferente alla Scdu “Medicina fisica e riabilitativa” dell’Azienda ospedaliero -universitaria Maggiore della Carità di Novara, è una delle tre sedi in Piemonte dedicate alla presa in carico di questi pazienti.
Per discutere delle prospettive del network regionale, comprendente anche Torino ed Alessandria, e della rete nazionale è stato organizzato il prossimo 20 ottobre un incontro che vedrà ospiti presso l’aula magna della scuola di Medicina dell’università del Piemonte orientale numerosi esperti del settore.
Tra i relatori ci sarà anche il professor Andrei Krassioukov dell’University of British Columbia di Vancouver, uno dei massimi esperti mondiali sul tema e Past President dell’American Spinal Injury Association, attualmente Visiting Professor presso il dipartimento di Scienze della salute dell’università del Piemonte orientale.
“Il tema è di grande attualità e di notevole importanza”, sostiene il professor Alessio Baricich, direttore della Scdu Medicina fisica e riabilitativa e host del professor Krassioukov. “Obiettivo dell’incontro è l’acquisizione di conoscenze sullo stato dell’arte e sulle prospettive riabilitative, tecnologiche e di reinserimento socio-lavorativo per la persona con lesione midollare, aspetti di grande interesse per la nostra attività clinica e di ricerca. Il confronto con gli altri esperti del settore è essenziale per la crescita ed il miglioramento della nostra offerta per le persone che afferiscono alla nostra struttura”.
Nel contesto del congresso sarà riservato uno spazio alla presentazione del ruolo e delle attività dell’associazione ANCORA onlus, attiva presso la struttura di Medicina fisica e riabilitativa novarese e partner di numerose iniziative sociali e clinico-assistenziali svolte in collaborazione con i clinici della struttura.