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Novara, 18 giugno 2021 – In occasione della Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma, la sezione novarese dell’Ail presenta tre importante iniziative a favore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

La prima riguarda la consegna del premio (targa e assegno di 1500 euro) di ricerca “Luca Morelli”, per il terzo e ultimo anno, destinato ad un giovane medico dell’Ematologia dell’Aou: è stato assegnato al dott. Riccardo Moia.

Il premio è intitolato a Luca Morelli, un importante socio fondatore di Ail Novara e presidente del Collegio dei revisori, scomparso proprio a causa di una malattia del sangue.

Ail Novara, finanziando la ricerca, vuole promuovere la speranza affinché tante vite possano essere salvate grazie ai progressi scientifici.

«Il premio di ricerca “Luca Morelli” – spiega la presidente di Ail Novara, Rosalba Barbieri – è stato istituito nel 2018 in memoria di un importante socio fondatore di AIL Novara. Il ragionier Morelli è stata una figura importante ed insostituibile all’interno della nostra associazione, in cui per anni ha offerto gratuitamente le sue competenze e dove tutti lo ricordano con profonda stima ed affetto. Il primo riconoscimento fu assegnato al dott. Lorenzo De Paoli, che curò personalmente il ragionier Morelli, la seconda edizione venne destinata alla dott.ssa Gloria Margiotta Casaluci e per il terzo ed ultimo anno il premio verrà assegnato al dott. Riccardo Moia. »

Il secondo intervento è un significativo progetto legato alla ricerca: Ail Novara ha donato 50 mila euro per finanziare un posto di specialità-dottorato in ematologia, riservato a specializzandi all’ultimo anno della Scuola di specializzazione in Ematologia dell’università del Piemonte orientale sul progetto “Medicina di precisione nell’approccio clinico alle malattie linfoproliferatice”. La somma offerta a favore di tale iniziativa è frutto delle tradizionali raccolte fondi effettuate in occasione di Natale e Pasqua, in cui tanti volontari e donatori danno il loro fondamentale contributo e di una considerevole donazione alla memoria, da parte della famiglia di Oriana Rosalba Vanadia, scomparsa a causa di un mieloma.

Infine, l’Ail Novara intende donare 5 nuove poltrone per il day-hospital.

Questi nuovi strumenti, adatti specificatamente a terapie chemioterapiche, avranno lo scopo di aumentare il comfort dei pazienti durante la permanenza in DH, dove spesso sono obbligati a passare gran parte della loro giornata per ricevere le terapie necessarie; anche il personale infermieristico.

«Queste importanti iniziative – afferma il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian – toccano diversi aspetti: l’umanizzazione delle strutture ospedaliere, con l’acquisto di poltrone che servono a rendere più agevole un momento particolarmente complicato per il paziente e un sostegno alla ricerca che è uno dei tre compiti fondamentali di un’azienda ospedaliero-universitaria come quella di Novara, con un aiuto a chi ha ben operato (il premio “Luca Morelli”) e un impegno per i futuro con il finanziamento di un posto di specialità-dottorato».

«Come sempre, sono davvero molto grato ad AIL Novara per i due progetti che oggi si rendono possibili grazie ai donatori e ai volontari. – dichiara il direttore della struttura complessa a direzione universitaria Ematologia, professor Gianluca Gaidano – Il finanziamento da parte di AIL Novara di un posto di dottorato nell’ambito del percorso congiunto scuola di specializzazione in Ematologia e dottorato di ricerca in Scienze e biotecnologie mediche, coordinato dalla professoressa Gariglio in UPO, darà la possibilità ad uno specializzando all’ultimo anno di Ematologia di maturare un’importante esperienza di ricerca scientifica. Ricerca e cura sono strettamente legate per migliorare la terapia e la prognosi dei tumori del sangue, e il percorso specialità-dottorato esemplifica bene questo legame. Il bando di dottorato è stato da poco pubblicato e il concorso si terrà in settembre.  Inoltre, la donazione di poltrone per le sale di terapia dell’Ematologia aiuterà concretamente a migliorare l’accoglienza ai pazienti che sempre più numerosi si rivolgono all’AOU Maggiore di Novara per la diagnosi e cura di leucemie, linfomi, mieloma e altre malattie ematologiche. Ringrazio la direzione del Maggiore per il supporto sempre fattivo volto a migliorare la cura dei pazienti ematologici seguiti dalla SCDU Ematologia»