Martedì 20 novembre sono state inaugurate le nuovi sedi del centro dialisi, del reparto di Urologia e del centro unificato prenotazioni dell’Azienda ospedaliero-universitari Maggiore della Carità di Novara.
Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Piemonte, on. Roberto Cota.

CENTRO DIALISI DELLA STRUTTURA COMPLESSA NEFROLOGIA E DIALISI

La sede ristrutturata del Centro Dialisi della struttura complessa a direzione ospedaliera Nefrologia e Dialisi, diretta dal dottor Martino De Leo è situata al piano rialzato del padiglione E (padiglione “Lualdi”), dispone di 33 posti di trattamento dialitico e 2 ambulatori per attività di diagnostica.

L’attività specialistica di Nefrologia e Dialisisi svolge nei settori di degenza, Day Hospital/Surgery e Dialisi; ciascuno di questi tre settori è poi affiancato dai servizi ambulatoriali di riferimento: ambulatorio nefrologico per nefropatia glomerulare, ipertensione, calcolosi, uremia-predialisi, di monitoraggio pressorio/24ore, ecografico ed ecodoppler delle arterie renali e degli arti superiori per allestimento fistola arterio-venosa per dialisi.
I tempi di attesa per le attività di degenza e le visite ambulatoriali rientrano ampiamente negli obiettivi dati dalla Regione.

L’equipe medica è composta da 8 dirigenti medici specialisti in nefrologia; li affiancano nell’attività quotidiana: 2 caposala, l’assistente amministrativa, 36 infermieri professionali, suddivisi tra il centro ospedaliero di Novara e quello ad assistenza limitata di Galliate, 3 tecnici per l’assistenza-manutenzione diretta delle apparecchiature, 8 tra operatori socio-sanitari e tecnici addetti all’assistenza.

In particolare vengono affrontate:
– la diagnosi e la cura delle nefropatie glomerulari;
– la terapia conservativa dell’insufficienza renale cronica/uremia;
– la diagnosi e la terapia conservativa dell’insufficienza renale acuta;
– l’attività chirurgica per la predisposizione degli accessi vascolari per il trattamento dialitico cronico;
– la terapia sostitutiva con molteplici metodiche di emodialisi e dialisi peritoneale per pazienti cronici;
– i trattamenti depurativi per insufficienza renale acuta in area critica in particolare nei reparti di cardiochirurgia, rianimazione, terapia intensiva cardiologica, neurochirurgia.

L’intervento di ristrutturazione ha permesso la realizzazione del nuovo centro dialisi, moderno e funzionale, dotato di 33 posti letto che insieme agli 8 del centro assistenza limitata della sede di Galliate portano a un totale di 41 posti. Infatti l’attività di emodialisi si svolge anche presso la sede di Galliate con le caratteristiche di un centro di assistenza limitata: il controllo medico viene effettuato settimanalmente su ogni turno di dialisi.

Nella nuova sede di Novara vi sono spazi dedicati al trattamento dei pazienti cronici, un’area contumaciale per i pazienti acuti, organizzati in 4 sale da 6 letti e 2 da tre letti ciascuna, un’ area dedicata per la dialisi peritoneale con possibilità di due postazioni per emodialisi aggiuntive.
Ogni sala dispone di apparecchio televisivo digitale, climatizzazione, collegamento telematico in rete.
L’attività dialitica ambulatoriale si svolge dal lunedì al sabato, sia al mattino che al pomeriggio; il trattamento dura mediamente 4 ore, con ritmo trisettimanale.

Il servizio di dialisi offre un’ampia disponibilità di metodiche emo-depurative: bicarbonato-dialisi standard, emodiafiltrazione, biofiltrazione senza acetato, emodiafiltrazione con reinfusione “on line” dell’ultrafiltrato rigenerato, emofiltrazione, emofiltrazione veno-venosa continua e sue varianti (nel trattamento dei pazienti acuti), CPFA per i casi di sepsi.
La dotazione attuale è composta da circa 70 apparecchiature (58 a Novara e 11 a Galliate) per trattamenti cronici, 6 per emofiltrazione veno-venosa continua per il trattamento elettivo per pazienti critici, e 1 apparecchiatura per l’ultrafiltrazione isolata nello scompenso cardiaco.

E’ stato rinnovato anche l’impianto per la deionizzazione dell’acqua, attraverso un sistema di biosmosi, organizzata su 2 anelli separati di distribuzione alle postazioni di trattamento, e la fornitura di energia elettrica in caso di guasto nella rete generale, garantita da un gruppo di continuità in sostituzione del precedente gruppo elettrogeno.
La gestione del servizio ha consentito negli ultimi 10 anni l’esecuzione di più di 200.000 prestazioni dialitiche.

E’ da sottolineare come, nonostante il disagio affrontato negli ultimi 3 anni a causa del trasferimento delle sale dialisi in una struttura ad uso temporaneo, di volumetria quasi dimezzata rispetto all’originale, siano state effettuate prestazioni in misura pari o superiore agli anni precedenti.

I volumi delle attività dialitiche svolte dal reparto nel 2011 hanno riguardato 286 pazienti cronici per un totale di 23.993 trattamenti dialitici.

La ristrutturazione ha permesso anche di rinnovare la sala dedicata alle ecografie-ecodoppler e all’attività di biopsia renale e di realizzare una nuova sede per l’ambulatorio divisionale, integrata al piano del reparto, di più semplice accesso e fruibilità sia per gli utenti che per gli operatori.
Il reparto di degenza/Day-Hospital dispone di 9 posti letto.

STRUTTURA COMPLESSA UROLOGIA

La sede ristrutturata della struttura complessa Urologia, diretta dal professor Carlo Terrone, è situata al quarto piano del padiglione B, dispone di 16 letti di degenza ordinaria, 2 letti in Day Hospital e 5 ambulatori per attività di diagnostica.

Il reparto di Urologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria si occupa della diagnosi e cura delle patologie urologiche, maschili e femminili e andrologiche, ed è parte del centro trapianti di rene (ai primi posti in Italia per volume di attività e risultati), diretto dal professor Piero Stratta della S.C.D.U. Nefrologia e trapianto renale, insieme alla S.C.D.O. Nefrologia Dialisi del dottor Martino De Leo e alla S.C.D.O. Chirurgia Vascolare del dottor Piero Brustia.

Il nuovo reparto

Il nuovo reparto di Urologia, frutto della recente ristrutturazione, consta di 9 camere di degenza, una parte dedicata al Day Hospital con un posto letto e due sale interventistiche di endoscopia.
La sala operatoria, situata presso il blocco chirurgico del Dea, è collegata direttamente con la sala riunioni del reparto, consentendo la visione in diretta degli interventi chirurgici.

Alla struttura di Urologia afferisce un numero di dirigenti medici pari a 8 (compreso un ricercatore universitario), un numero di specializzandi pari ad 1 per anno di corso ed un numero di infermieri ed operatori socio sanitari pari a 25.

Dati riferiti all’attivita’ del reparto

Il numero di interventi è di circa 1500 annui mentre le visite ambulatoriali sono di poco inferiori alle 11 mila.
Il peso medio della degenza ordinaria è di 1,45, il tasso di occupazione dei posti letto è superiore all’80%, la degenza media dei ricoveri ordinari è di 5 giorni mentre la degenza media preoperatoria dei ricoveri ordinari è di 0,9 giorni.

Circa il 70% degli interventi avvengono per via endoscopica o laparoscopica (ovvero mediante metodiche mini-invasive evitando ampie incisioni della parete addominale) mentre solo una minoranza avviene con tecnica a cielo aperto.

Per la calcolosi delle vie urinarie, viene effettuato ogni tipo di approccio terapeutico: dalla ureteroscopia con strumenti semirigidi e flessibili, alla tecnica percutanea, alla litotrissia extracorporea (ESWL) grazie ad un litotritore di III generazione a puntamento misto presente stabilmente in reparto.
Sono disponibili tutte le fonti di energia per la frantumazione dei calcoli: laser ad olmio, onde pneumatiche e ultrasuoni.
Nessun caso di calcolosi è stato trattato a cielo aperto.

Per la terapia endoscopica dell’adenoma di prostata si utilizza uno strumentario per la resezione bipolare che consente di estendere il trattamento ad adenomi voluminosi, riducendo il rischio di complicanze.
L’85-90% degli interventi per ostruzione cervico-prostatica vengono infatti eseguiti endoscopicamente.

Le malformazioni del giunto pielo-ureterale, e cisti renali e le patologie benigne del surrene sono trattate mediante mini-laparoscopia, ovvero attraverso strumenti da 3 mm che rendono praticamente invisibili le cicatrici post-operatorie.

Circa la metà dei tumori del rene vengono trattati mediante enucleoresezione che in circa il 50% dei casi è eseguita per via laparoscopica. La nefrectomia radicale è nella maggior parte dei casi eseguita con tecnica mini-invasiva.

Il numero di prostatectomie radicali annue per carcinoma della prostata è di circa 80, di cui il 65% circa è effettuato per via laparoscopica.
Per i casi in stadio localmente avanzato si impiega la prostatectomia radicale a cielo aperto associata alla radioterapia intraoperatoria (IORT).

Per i tumori della vescica si utilizza in casi selezionati la cistoscopia con sistema fotodinamico. La struttura di Urologia ha ottenuto dalla Regione Piemonte la qualifica di centro di I e II livello per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’incontinenza urinaria, sia maschile che femminile.

Per quanto concerne l'attività correlata al trapianto di rene è stata superata di recente la quota di 900 trapianti a partire dal novembre 1998, quando è stato effettuato il primo trapianto di rene a Novara.

Dal gennaio 2006 è stato introdotto il prelievo di rene da donatore vivente con tecnica laparoscopica.
La laparoscopia viene anche impiegata per la risoluzione di alcune patologie del paziente trapiantato o in lista di attesa per trapianto (linfoceli, tumori del rene nativo, bonifica di reni nativi idronefrotici o in sede ectopica pelvica).

I servizi ambulatoriali prevedono un ambulatorio di urologia generale e diversi ambulatori ultra-specialistici per la patologia tumorale prostatica, vescicale, renale e degli organi genitali maschili, per la calcolosi, l’urologia funzionale, l’andrologia e la riabilitazione andrologica.

L’attività ambulatoriale prevede inoltre: la cistoscopia con strumenti flessibili (presso l’ospedale di Galliate), l’uroflussimetria, l’indagine urodinamica, l’ecografia perminzionale transvaginale, l’ecografia trans-rettale, la biopsia prostatica, l’ecocolordoppler scrotale e penieno dinamico.

CENTRO PRENOTAZIONI UNIFICATO PRENOTAZIONI C.U.P.

Attualmente il Centro unificato prenotazioni CUP dell’Azienda ospedaliero-universitaria si trova nella sede centrale di Novara al piano terra del padiglione B, in spazi ormai insufficienti a contenere l’afflusso dei circa 550 utenti che quotidianamente si rivolgono agli sportelli della struttura.

Per le attività di prenotazione e pagamento ticket sono attivi 3 sportelli front office che si affiancano alle due postazioni utilizzate dall’ufficio spedalità.
Al fine di migliorare il servizio reso agli utenti, nella nuova sede del CUP, situata al piano terra della zona storica adiacente all’ingresso principale dell’Azienda, è stata prevista l’apertura, oltre ai 2 riservati all’ufficio spedalità, di altri 5 sportelli (rispetto ai 3 preesistenti), di cui uno dedicato agli utenti diversamente abili, alle donne in gravidanza, agli adulti con bambini e alle attività legate alla libera professione.

La nuova sede di Novara è dotata di un’ampia e confortevole sala d’attesa con la presenza di un sistema display elimina code per facilitare l’accesso al disbrigo delle pratiche amministrative di prenotazione ed accettazione. Sarà attivo anche un Punto giallo per il pagamento dei ticket e un totem informativo touchscreen che permette di visualizzare tutte le informazioni relative all’offerta sanitaria regionale, in modo semplice ed immediato.