Novara, 15 aprile 2016 – In occasione del corso di aggiornamento organizzato dal dottor Piero Emilio Balbo, direttore della Struttura complessa Malattie dell’apparato respiratorio dell’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”, è stato presentato anche il nuovo ambulatorio dedicato alle interstiziopatie e malattie rare la cui responsabile è la dottoressa Roberta Nicali.
Proprio alle malattie interstiziali del polmone era dedicato il convegno: «L’obiettivo è quello di rilanciare la centralità della pneumologia novarese nell’area del Piemonte orientale, anche per l’interesse specifico rivolto a malattie spesso difficili da studiare, che impattano pesantemente sulla qualità di vita delle persone e che in alcuni casi possono portare inesorabilmente alla morte – ha detto il dott. Balbo – Siamo centro di riferimento perché abbiamo tutte le expertise per poter svolgere bene questo ruolo. Al convegno hanno partecipato tutte quelle professionalità (clinici, patologi, radiologi, reumatologi) che ruotano attorno alle malattie interstiziali e che devono collaborare insieme, integrare la loro esperienza; nessuno da solo arriva a fare la miglior diagnosi per il paziente. Sono malattie non così di nicchia come si può pensare, inoltre la fibrosi polmonare idiopatica (al centro della discussione scientifica del corso) è malattia molto seria che porta a morte a volte più rapidamente di alcune malattie tumorali; per fortuna oggi ci sono alcune novità terapeutiche che ne rallentano l’evoluzione.
Nella stessa giornata si è festeggiato il trapianto di polmone di un nostro paziente: abbiamo così suggellato la nostra collaborazione con il centro cardiochirurgico di Torino, nostro riferimento per il trapianto».