Il cospicuo intervento economico della Fondazione “Franca Capurro per Novara” ha reso possibile l’attivazione della borsa di dottorato di ricerca per il progetto “Studio degli effetti indotti da alte dosi per frazione nel trattamento con radiazioni ionizzanti delle patologie tumorali. Correlazioni fra parametri biologici e clinici” legato all’attività della struttura complessa a direzione universitaria di Radioterapia, diretta dal professor Marco Krengli.

La dottoressa Carla Pisani, destinataria della borsa e iscritta al corso di dottorato di ricerca in scienze e biotecnologie mediche dell’Università del Piemonte Orientale, svolgerà il proprio lavoro di ricerca di laboratorio e di attività clinica, correlata all'impiego dell'ipofrazionamento nel trattamento con radioterapia delle patologie tumorali, sino al 31 ottobre 2018.

“La borsa prevista nell'ambito del dottorato triennale in Scienze e biotecnologie mediche” – sottolinea il professor Krengli – “è stata assegnata alla dottoressa Carla Pisani che ha presentato un progetto dal titolo "Studio degli effetti indotti da alte dosi per frazione nel trattamento con radiazioni ionizzanti delle patologie tumorali. Correlazioni fra parametri biologici e clinici". Si tratta di un argomento di elevato interesse scientifico in campo oncologico. La dottoressa Pisani, medico specialista in Radioterapia – continua Krengli – ha tutte le caratteristiche e le competenze necessarie per portare a compimento questa importante attività scientifica, che si svolgerà presso i Laboratori della Scuola di Medicina e le strutture dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, e che potrà avere un rilevante impatto anche in campo assistenziale. Ringrazio quindi sia l'Azienda Ospedaliero-Universitaria sia la Fondazione per la sensibilità dimostrata nel finanziare questo importante progetto.”

”Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti con l’Associazione Franca Capurro per Novara Onlus e in particolare per il dottorato di ricerca coordinato dal professor Marco Krengli, che l’anno scorso abbiamo scelto di sostenere con un co-finanziamento.“- dichiara Filippo Arrigoni, presidente della fondazione “Franca Capurro per Novara – “Krengli, oltre a essere un amico, rappresenta una vera e propria eccellenza nel nostro territorio. Come lui, all’interno dell’ospedale di Novara vi sono molte altre “punte di diamante”, con cui abbiamo collaborato in questi anni. Attraverso i nostri contributi abbiamo cercato di mettere in luce e di dare un aiuto concreto agli elementi positivi che caratterizzano la nostra città, facendo conoscere più possibile il fondamentale lavoro che alcune persone stanno svolgendo, nei settori più importanti della ricerca medico-scientifica, a favore di tutta la collettività. A questo proposito sono orgoglioso di potervi annunciare che anche quest’anno, in occasione del suo decennale di attività, l’Associazione Franca Capurro per Novara Onlus finanzierà una nuova borsa di studio, che verrà assegnata allo staff coordinato dal prof. Mario Pirisi (Medicina interna 1) nell’ambito delle sue ricerche sull’epatite C. Colgo l’occasione anche per ringraziare tutti i nostri soci e i nostri finanziatori, in particolar modo la Fondazione BPN per il territorio, nelle persone di Franco Zanetta e Domenico De Angelis, che fin dall’inizio hanno creduto nella nostra attività e ci hanno sempre dato sostegno e fiducia.”

La Fondazione “Franca Capurro per Novara Onlus” ha già finanziato numerose altre attività di ricerca presso l'Università del Piemonte Orientale.