Novara, 2 agosto 2016 – A seguito del caso di meningite che ha colpito la ragazza di Roma mentre tornava dalla Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia, la CEI ha informato i media delle misure di profilassi adottate nei confronti delle persone venute a stretto contatto con la giovane.
Si ricorda che la profilassi per la meningite ha efficacia se effettuata entro le 48/72 ore dal contatto con il malato.In ogni caso chi avesse partecipato all’evento internazionale, avesse frequentato Casa Italia, e per informazioni può rivolgersi al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL NO – tel. 0321 374304 [dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00] oppure al proprio Medico curante.
Per evitare il diffondersi di informazioni che possano generare falsi allarmismi nei ragazzi che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù e nelle loro famiglie, occorre precisare che il contagio della meningite avviene per via aerea tra persone che vivono a stretto contatto nello stesso ambiente per un periodo temporale di almeno 8 ore, si intende locali chiusi, ad es. nella stessa casa, oppure nello stesso compartimento di un treno, nella stessa tenda….
Un contatto occasionale con una persona affetta dalla malattia non provoca la trasmissione della meningite.
Nel caso si avvertano sintomi come dolori alle gambe, mani e piedi freddi, un colorito anormale, sintomi parainfluenzali, come diarrea, vomito, raffreddore, naso che cola o febbre, torcicollo, convulsioni, rigidità del corpo e del collo si consiglia di rivolgersi al Pronto Soccorso dell’AOU Maggiore della Carità di Novara.