Novara, 31 gennaio2017 – La Fondazione Banca Popolare di Novara prosegue il rapporto di collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara – avviato fin dalla sua nascita, nel solco della tradizione dell’Istituto bancario cittadino – aderendo alla proposta formulata dalla Direzione Generale dell’Ospedale per l’acquisto di due importanti apparecchiature, del costo complessivo di € 270.000.
La proposta rientra nell’ambito del progetto “Nuove tecnologie ed attività di eccellenza nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Novara”, promosso negli scorsi anni dalla Fondazione BPN per venire incontro alle esigenze di rinnovo tecnico e qualitativo delle attrezzature dell’Ospedale, per affrontare nel modo migliore le necessità sanitarie dei cittadini novaresi e non.
«Ancora una volta l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” – afferma il Direttore Generale Mario Minola – deve ringraziare la Fondazione Bpn per il Territorio per l’aiuto che viene dato, in considerazione anche degli eccellenti risultati raggiunti nell’ambito del progetto “Nuove tecnologie ed attività d’eccellenza nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Novara”, che in oltre un decennio ha destinato all’Ospedale risorse superiori ai 6 milioni di euro.
Il sostegno che la Fondazione offre in questa occasione permette di aggiungere due importanti strumentazioni che andranno ad ampliare la dotazione tecnologica d’avanguardia del “Maggiore”, a tutto beneficio della popolazione del Piemonte orientale. Si tratta di un Fibroscan e di una Tomografia computerizzata Cone Beam».
Il Fibroscan è un apparecchio che sfrutta una tecnologia di recente introduzione (l’elastografia epatica) che consente di definire, con elevata precisione, le patologie epatiche e gli esiti degli eventuali interventi chirurgici relativi. In tal modo sarà possibile fornire, grazie al lavoro sinergico delle equipe medica e chirurgica, rispettivamente guidate dal prof. Mario Pirisi e dal dott. Raffaele Romito, una risposta risolutiva appropriata e aggiornata alle più importanti patologie epatiche, di cui l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Novara è l’unico riferimento per tutto il Piemonte orientale.
La Tomografia computerizzata Cone Beam permetterà significativi miglioramenti nella diagnosi e nella terapia delle patologie cranio-facciali, soprattutto nel settore oncologico: sarà possibile introdurla grazie alle elevate professionalità nelle Strutture complesse di Otorinolaringoiatria diretta dal prof. Francesco Pia, Chirurgia maxillo-facciale diretta dal prof. Arnaldo Benech e Radiodiagnostica diretta dal prof. Alessandro Carriero.
Anche in questo caso, l’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” è l’unico riferimento per tutto il Piemonte orientale.
Il Presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara, Franco Zanetta, fa risaltare come «il Consiglio della Fondazione ha particolarmente apprezzato l’approccio seguito dal Direttore Generale Minola, che ha proposto attrezzature importanti in grado di servire più strutture dell’Ospedale, con una ottimizzazione delle risorse che va a beneficare un numero più ampio di pazienti con prestazioni sanitarie di assoluta eccellenza.
Con questo intervento, la Fondazione Banca Popolare di Novara intende riconfermare – anche e a maggior ragione nell’attuale contesto scaturito dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, che ha dato vita al terzo gruppo creditizio italiano – il suo impegno a favore del territorio e di una delle sue componenti storicamente fondamentali e benemerite».