Coronavirus piemonteCoronavirus piemonte

Dalle 19 di oggi, martedì 25 febbraio, è attiva la nuova tenda PRE-TRIAGE CORONAVIRUS, collocata tra il padiglione A e il padiglione B, che va a sostituire quella più piccola collocata all’ingresso da baluardo D’Azeglio del Pronto soccorso.

A questa nuova tenda deve far riferimento, così come indicato dalla Regione, chiunque intenda rivolgersi al Pronto soccorso sia quello dell’adulto che l’ostetrico o il pediatrico.

Il pre-triage procede a screenare i pazienti per il coronavirus e rinviarli, se non sospetti, ai Pronto soccorso di competenza.

L’obiettivo è quello di un unico filtro a cui inviare tutti i pazienti che si rivolgono a Pronto soccorso, per identificare quelli con sospetta infezione da Coronavirus (caso sospetto o contatto stretto) e indirizzarli nei percorsi a loro dedicati.

MODALITA’ OPERATIVE
• PAZIENTE CHE GIUNGE IN AMBULANZA

Il paziente che giunge con ambulanza con sanitari a bordo non deve raggiungere la tenda dal momento che il triage, secondo disposizioni, è già stato effettuato in ambulanza.

L’ambulanza in urgenza si reca come da prassi in “camera calda” e segue i percorsi attualmente in uso.

Il paziente che giunge con ambulanza senza sanitari a bordo viene portato alla tenda passando dall’ingresso di largo Bellini.

Eventuali ambulanze che giungono in camera calda (ingresso dal baluardo) sono dirottate alla tenda utilizzando il passaggio del cancello in fondo alla discesa della “camera calda”.

• PAZIENTE CHE GIUNGE CON MEZZO PROPRIO

Il paziente viene indirizzato da appositi cartelli alla tenda passando dall’ingresso di largo Bellini o, nel caso arrivi alla “camera calda”, viene dirottato alla tenda utilizzando il passaggio del cancello in fondo alla discesa della “camera calda”.

• PAZIENTE CHE GIUNGE A PIEDI

Il paziente viene indirizzato da appositi cartelli alla tenda passando dall’ingresso di largo Bellini o da corso Mazzini; nel caso arrivi alla “camera calda”, viene dirottato alla tenda utilizzando il passaggio del cancello in fondo alla discesa della “camera calda”.