L’inaugurazione della nuova sede della struttura complessa “Neonatologia e Patologia Neonatale”, diretta dalla dottoressa Federica Ferrero e situata al primo piano del padiglione “E”, assume un’importanza particolare per molteplici aspetti: prima di tutto perché vengono raddoppiati i posti letto di terapia intensiva neonatale, poi per l’impegno di spesa ingente e infine perché è stato consentito l’ampliamento della dotazione organica, in deroga con l’attuale blocco, grazie a una delibera approvata appositamente dalla Giunta regionale la settimana scorsa.
Va così ad ampliarsi e completarsi l’offerta di quello che quando venne inaugurato, 46 anni fa, era “L’ospedale dei bambini Eletto Lualdi”, sorto grazie all’intesa federativa tra l’Ospedale Maggiore della Carità e l’Opera Pia Eletto Lualdi.

Oggi l’AOU Maggiore di Novara, in qualità di Punto Nascita di secondo livello a cui afferiscono più di 6000 nati l’anno, è l’unica sede di terapia Intensiva Neonatale dell’area nord-est del Piemonte ed è riferimento specialistico per i punti nascita di primo livello delle Asl dell’Area Interaziendale di Coordinamento 3 del Piemonte.

Il progetto della nuova della struttura di terapia intensiva neonatale e pediatrica, afferente al Dipartimento per la salute della donna e del bambino, diretto dal professor Gianni Bona, è stato possibile grazie all’intervento della Regione Piemonte per un importo complessivo pari a 1,6 milioni di euro.
I lavori erano stati affidati, per l’importo pari a 1,3 milioni di euro (al netto del ribasso d’asta offerto del 11,80%), all’impresa S.A.C.A.I.M S.p.A. di Venezia.
L’intervento di ampliamento, iniziato il 10 febbraio 2010, era stato interrotto per risoluzione contrattuale nel 2011.
E’ stato pertanto stipulato un nuovo contratto per la parte restante dei lavori, con la seconda impresa in graduatoria derivante dal verbale di aggiudicazione, la ditta NOTARIMPRESA S.p.A. di Novara, per un importo residuo pari a circa un milione di euro.
I lavori con la ditta NOTARIMPRESA S.p.A. sono iniziati il 4 gennaio 2013 e sono stati ultimati il 12 maggio scorso-

Come detto, la Giunta regionale ha autorizzato in deroga l’A.O.U. Maggiore della Carità ad assumere ad integrazione dell’attuale dotazione organica, per l’apertura della nuova struttura Terapia Intensiva neonatale, 1 dirigente medico pediatra e 23 infermieri. L’ampliamento della dotazione organica è dovuto all’esigenza di garantire un’adeguata assistenza medico-infermieristica negli specifici ambiti in cui si articola la struttura: Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.), Terapia Intensiva Pediatrica (T.I.P.), Area Sub-Intensiva, Nido e Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale (STEN).

Nel nuovo reparto gli spazi più ampi a disposizione hanno permesso il raddoppio dei posti letto di terapia intensiva: la sede ristrutturata della “Neonatalogia e Patologia neonatale” dispone ora di 16 posti letto, 8 di Terapia Intensiva (6 neonatali e 2 pediatrici) e 8 di Subintensiva.

Nella Terapia Intensiva per ogni paziente sono previsti un monitor multiparametrico di ultima generazione collegato ad una centrale di rilevamento e controllo, un ventilatore e una serie di pompe infusionali.
Tutte le apparecchiature sono posizionate su stativi pensili mobili, quindi non su ruote ma sollevate da terra per permettere una maggior pulizia e un minor ingombro.

Nella Terapia Subintensiva la disposizione è simile ma, essendo minori la complessità e la gravità dei pazienti, ad ogni posto letto corrispondono strumentazioni meno complesse ma sempre su stativi pensili spostabili nella posizione più comoda e sfruttabile.
Per le mamme accanto alla culla è prevista una poltrona per la “marsupio terapia”.

Accanto alla Terapia Intensiva Neonatale vi è la Terapia Intensiva Pediatrica con 2 posti letto completamente attrezzati e possibilità di isolamento per i casi infettivi: sarà quindi possibile anche il ricovero di bambini in condizioni critiche per patologie gravi che rendano necessario il ricovero in ambiente ad alta intensità di cura o nel periodo postoperatorio di interventi complessi.

 foto 1 Neonatologia e Patologia Neonatale 

      foto 2 Neonatologia e Patologia Neonatale           foto 3 Neonatologia e Patologia Neonatale