È stato proclamato nei giorni scorsi il vincitore del P&S Innovation Award, una nuova iniziativa organizzata da Istituto Internazionale di Ricerca – IIR, che premia il progetto più innovativo e capace di offrire un contributo a un significativo miglioramento del servizio di pulizia e sanificazione in ambito sanitario.
Il progetto vincitore è stato votato, in una rosa di tre finalisti selezionati dal comitato scientifico del convegno, attraverso il sito www.iir-italy.it.
Ad aggiudicarsi il premio – consegnato durante la quinta edizione del convegno nazionale “Pulizia & Sanificazione in Sanità”, tenutosi presso il Centro Congressi Humanitas di Milano – l’azienda ospedaliera universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, con il progetto «Sperimentazione di un sistema di sanificazione con panni in nanotech e microfibra con particelle d’argento».
Gli altri due progetti finalisti (a cui va il ringraziamento di Istituto Internazionale di Ricerca – IIR) erano A.O.U. di Perugia con il progetto “Importanza della sanificazione in sanità, sistema di controllo ad alto impatto sulla qualità di risultato di servizio: l’esperienza della A.O.U. di Perugia” e di A.S.F. di Firenze con il progetto “Linkup-Point”, un progetto dell’Azienda Sanitaria di Firenze per la gestione e controllo dell’Appalto di Pulizia e Sanificazione.
Gli autori del progetto vincitore, Rita Negri, CPSE – ISRI – A.O.U. Maggiore della Carità Novara e il Gruppo Operativo Comitato Infezioni Ospedaliere – A.O.U. Maggiore della Carità Novara, partendo dall’obiettivo di revisionare i protocolli di sanificazione in uso presso l’A.O.U. “Maggiore della Carità di Novara” e valutando i sistemi di pulizia che garantiscono un elevato abbattimento dello sporco, hanno sperimentato un sistema costituito da carrello, paletta con squegee, accessori vari, panni di TNT in microfibra con nano particelle d’argento e Mop in microfibra con particelle d’argento. Per le rilevazioni del grado di sporco si sono serviti di Bassuometro, Scala di Bacharach, Bioluminometro.
La sanificazione dei locali oggetto della sperimentazione è stata eseguita quotidianamente al termine delle attività per quanto riguarda le sale operatorie e nella fascia oraria pomeridiana per quanto riguarda le Terapie Intensive.
Le rilevazioni del grado di pulizia con gli strumenti individuati hanno evidenziato un notevole abbattimento dello sporco e il grado di mantenimento del pulito nel tempo si è rilevato maggiore se confrontato con il sistema di pulizia impiegato precedentemente.
Il progetto ha condotto a considerazioni significative in materia di pulizia e sanificazione ospedaliera, che permettono di “aprire le porte” a rivalutazioni di tipo organizzativo consentendo una riduzione di tempi e costi senza compromettere in alcun modo il risultato in termini igienici e di contenimento del rischio infettivo.