Le apparecchiature di risonanza magnetica generano un campo magnetico estremamente intenso che è sempre attivo (24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana). Questo campo magnetico, invisibile ma sempre presente, attrae ogni oggetto ferromagnetico come forbici, bombole di ossigeno, sedie. A poche decine di centimetri dal magnete oggetti pesanti anche decine di kilogrammi possono venire accelerati, come dei veri e propri proiettili, ad una velocità di 100 km/h. Il personale e i pazienti che si dovessero trovare sulla traiettoria dell’oggetto o nell’apertura del magnete si troverebbero in situazioni di grave rischio.

Per evitare questi incidenti il personale operante nei siti di Risonanza magnetica è sottoposto ad un training obbligatorio su questo rischio specifico, ma questo non ha evitato in passato nel mondo il verificarsi di questi incidenti, anche mortali.
Per prevenire in via definitiva questa evenienza è stato installato sulla porta di accesso del nuovo sito dove opera un’apparecchiatura molto avanzata di Risonanza Magnetica a 3 Tesla del “Maggiore” di Novara,  un portale “Ferroalert Halo Plus” in grado di segnalare, con allarmi luminosi ed acustici, oggetti ferromagnetici che si stanno avvicinando alla porta di ingresso.
Questo consentirà al personale addetto di controllare questo rischio riducendo al minimo la probabilità di questi incidenti. 
Questa innovativa tecnologia volta ad aumentare il grado di sicurezza per i pazienti e per gli operatori è la prima ad essere installata in Piemonte e una delle prime in Italia.
L’installazione si è resa possibile grazie al lavoro multidisciplinare delle equipe mediche dirette dal prof. Alessandro Carriero (direttore del dipartimento e della struttura complessa di Radiologia), dal prof. Alessandro Stecco (responsabile della Risonanza magnetica e dell’unità  di Neuroradiologia), dal dott. Marco Brambilla (direttore della Fisica sanitaria) e supportata dalla Direzione generale e sanitaria dell’Aou Maggiore.