Venerdì 9 maggio, Stresa ospiterà il simposio “Sulle sponde del Ticino”, promosso dal dottor Angelo Sante Bongo, direttore della S.C. Cardiologia 2 dell’Azienda ospedaliero-universitria “Maggiore della Carità” sotto l’egida dell’ ANMCO – Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri.

L’evento rappresenta un importante momento di incontro a livello interregionale con la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti italiani nel campo della medicina cardiovascolare.
 
Il tema di quest’anno sarà “Il paziente clinico”.
Il convegno cercherà di fare il punto sugli argomenti emergenti ad ancora dibattuti relativi alla tipologia di pazienti più difficili che si incontrano  nella pratica clinica giornaliera.
Si sta infatti delineando una nuova figura di cardiologo che ha la necessità di aumentare le competenze in modo che possa soddisfare la crescente esigenza di gestire pazienti sempre più “complessi”.
Da specialista di organo/apparato il cardiologo moderno si sta trasformando in uno specialista  conoscenze approfondite non solo delle classiche metodiche invasive e non invasive parte integrante dello specifico bagaglio culturale, ma anche di tutte quelle conoscenze derivate da altre branche mediche affini.
Il cambiamento è indispensabile in un’epoca di modifiche drastiche dell’organizzazione sanitaria.
L’intensità di cura, nonostante tutti i dubbi e le incertezze che sta ingenerando, sembra essere un modello organizzativo inevitabile che rappresenterà una grande sfida per i cardiologi di oggi e di domani.
Il paziente “critico” è uno dei pazienti più “complessi” che possono capitare in quanto spesso non è nota la sua storia clinica pregressa e ciononostante necessita di una inquadratura rapida e decisioni immediate non sempre facili e non scevre di rischi.
 
Programma
 
8.30
Apertura congresso: Introduzione e saluti autorità
A.S. Bongo
 
 
1° SESSIONE – IL PAZIENTE CRITICO TRA DEA ED UTIC
Moderatori: P.Marino, G. Calveri
9.00
Il paziente critico al DEA: importanza dell’inquadramento iniziale
G. Avanzi
9.15
L’ipotermia terapeutica nell’arresto cardiaco facilita il recupero? 
I. Brunetti
9.30
Gestione del paziente con tempesta aritmica
E. Occhetta
9.45
Discussione “Il paziente critico tra DEA e UTIC”
 
10.00
Presentazione
LetturaLe reti integrate nel trattamento dello stemi
S.Marra
L. Bolognese
10.30
Coffee break
 
 
 
2° SESSIONE – LO SCOMPENSO CARDIACO GRAVE   
Moderatori: M.R.Conte, S.Marra
10.45
Corretto utilizzo dell’imaging cardiovascolare per l’inquadramento dello scompenso cardiaco grave
F. Nardi
11.00
Quando passare dagli inotropi alla assistenza meccanica
F. Oliva
11.15
La gestione dello scompenso cardiaco terminale
M. Feola
12.00
Discussione “Lo scompenso cardiaco grave”
 
 
 
3° SESSIONE – ILPAZIENTE COMPLESSO        
Moderatori: G.Pistis, F.Oliva
12.20
Dalla terapia medica alla denervazione nell’ipertensione arteriosa refrattaria
S. Ierna
12.35
Trattamento con “vecchi” e “nuovi” anticoagulanti orali nel paziente complesso
A.S. Bongo
12.50
Gestione del paziente complesso in una area ad alta intensità di cure
S. Valente
13.05
Discussione “Il paziente complesso” e compilazione questionario ECM
 
13.30
Lunch
 
 
Programma in sessioni parallele
 
13.50
Apertura segreteria
 
14.00
Presenta
Lettura “Progress in interventional cardiology”
A.S. Bongo
A. Colombo
 
 
SALA VERDI
 
14.30
Complessità in sala
Coordina A.Lupi
Discussant: C.Cernigliaro, A.Colombo, E.Bramucci, M.De Benedictis
14.30
A che punto siamo con la Mitral clip?
M. D’Amico
14.45
Quando la sorte va oltre la programmazione
B. Castiglioni
15.00
Trattamento di un’occlusione cronica per via retrogada con il doppio approccio ulnare
R. Garbo
15.15
Prime esperienze con Stent riassorbibile
   G. Steffenino
15.30
Discussione “Complessità in sala” 1 parte
 
16.15
Un caso particolare di TAVI
C. Moretti
16.30
Gestione combinata con i nuovi farmaci e interventistica nei pazienti con angina stabile da sforzo
A.       Rognoni
16.45
Chiusura percutanea DIV postinfartuale dopo distacco di patch chirurgico
I.Scrocca,
17.00
Perforazione coronarica in corso di Rotablator su lesioni multiple calcifiche
F. Varbella
17.15
Discussione “Complessità in sala” 2 parte
 
18.00
Considerazioni conclusive
A.S. Bongo, F. Nardi
18.15
18.30
Compilazione questionario ECM
chiusura lavori
 
 
 
SALA TIFFANY
 
14.30
Complessità in UTIC
Coordina: F.Nardi,
Discussant: C.Campana, G.Iraghi, M.Marcolongo, U.Parravicini
14.30
Gestione i terapia intensiva del paziente con tachicardia ventricolare candidato ad ablazione
A.        Scopinaro
14.45
La Sindrome Coronarica Acuta complicata da insufficienza ventricolare e piastrinopenia: quale approccio terapeutico?
P. Dellavesa
15.00
Tra TEPA e dissezione aortica, vince la clinica o l’imaging?
S.Tommasi
15.15
Complicanza meccanica dell’IMA: una rarità nelle nostre UTIC?
O. Viola
15.30
Discussione “complessità in UTIC” 1 parte
 
16.15
Una inusuale rottura del setto interventricolare
                         C. Anchisi
16.30
Tra Scilla e Cariddi: slalom tra trombosi ed emorragia
M.Sicuro
16.45
Lo scompenso cardiaco e l’assistenza ventricolare meccanica a lungo termine: quando il paziente ha una chance?
M.Gnemmi
17.00
Il paziente con angina cronica stabile: le nuove terapie
F.Rametta
17.15
Discussione “Complessità in UTIC” 2 parte
 
18.05
Considerazioni conclusive
A.S. Bongo, F. Nardi
18.15
18.30
Compilazione questionario ECM
Chiusura lavori