Da più di 15 anni l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è impegnata nel programma di trapianto di rene, attività  che la vede ai primi posti in Italia vicina al traguardo dei 1000 trapianti complessivi e con una sopravvivenza di organo e paziente ai livelli dei migliori risultati dei Centri di trapianto nazionali ed europei.

La storia del Centro di trapianto renale dell’ospedale Maggiore di Novara è iniziata il 4 novembre 1998.
Nel corso degli anni il Centro ha progressivamente incrementato la propria attività (figura 1 e 2 ), avviando, accanto al tradizionale programma da donatore deceduto ed al doppio trapianto di rene, quello da donatore vivente, anche prima della dialisi e con prelievo laparoscopico.
 
Questi dati hanno portato il Centro di Novara ad essere  nel primo decennio degli anni 2000 il terzo centro italiano, secondo solo all’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni Battista” di Torino ed al Sant’ Orsola di Bologna e con attività superiore a realtà ospedaliere italiane di città molto più grandi.
 
Due sono gli aspetti fondamentali da sottolineare:
– il primo è quello della sensibilità particolare e dell’impegno dimostrato dal nostro territorio nella donazione.  
Le donazioni anche quest’anno hanno raggiunto livelli di rilievo, tanto che sia la struttura complessa “Antestesia e Rianimazione” dell’A.O.U. “Maggiore della Carità”, diretta dal professor  Francesco Della Corte che quelle di tutto il territorio, hanno primeggiato in ambito regionale, per segnalazione ed utilizzazione;
– il secondo è relativo alla donazione di rene da vivente, una realtà che è ben presente nel territorio novarese.
 
E’ importante che il programma di trapianto di rene da donatore vivente sia implementato sempre più da un Centro trapianti soprattutto tenendo in considerazione che i momenti di 
riduzione delle donazioni da deceduto, che periodicamente si verificano in tutte le Regioni italiane,  incidono inevitabilmente sull’attività di trapianto.
Questa valutazione ha indotto il Centro nazionale per i trapianti a promuovere da quest’anno una campagna formativa-informativa su scala nazionale per diffondere la cultura della donazione di rene da vivente al fine di eguagliare le altre nazioni europee, dove questa attività è molto più sviluppata.
 
Per quanto concerne l’aspetto chirurgico, nella nostra Azienda oltre ai nefrologi partecipano direttamente al trapianto da vivente la S.C. “Urologia”, diretta dal professor Carlo Terrone, che ha introdotto a Novara il prelievo di rene con metodica laparoscopica contribuendo allo sviluppo di questa attività e la S.C. “Chirurgia Vascolare” del dottor Piero Brustia.
 
L’equipe della struttura complessa “Nefrologia e trapianto renale”, diretta dal professor Piero Stratta, ha preparato un documentario “La donazione di rene da vivente al “Maggiore” per raccontare  la donazione di rene da vivente dal punto di vista delle coppie di donatori e riceventi, per informare in modo semplice e diretto e  favorire la conoscenza di questo tipo di trapianto, una possibilità concreta e generosa che può cambiare radicalmente la vita di molte persone e che rappresenta oggi una realtà diffusa ampiamente in tutto il mondo.
 
 
TRAPIANTI RENALI  
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA’ – NOVARA
 
 
1998
(4/11)
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
 
2011
 
 
2012
 
 
2013
Trapianti Totali
5
41
44
62
56
61
68
80
82
70
68
68
79
70
57
 
 29
Trapianti
Singoli
Donatore
deceduto
5
41
44
62
56
60
63
71
74
62
56
55
67
61
51
 
 23
Trapianti
Doppi
0
0
0
0
0
0
3
6
3
6
5
9
8
2
2
 
 3
Trapianti da Donatore
vivente
0
0
0
0
0
1
2
3
5
2
7
4
4
7
4
 
 
 3