25 Febbraio 2020 11:26
Gabriele Coppa era un giovane uomo di 33 anni con un passato da sportivo, in piena efficienza fisica: eppure nel maggio dello scorso anno era stato stroncato da infarto mentre praticava jogging. Aveva giocato a basket nelle giovanili della Cimberio, poi a Trecate e in altre società; nel frattempo si era laureato in economia all’Upo e poi alla Cattolica si era specializzato in management per l’impresa.
Ragazzo d’oro, aveva lasciato un grande vuoto tra i numerosi amici, che hanno voluto ricordarlo in diversi modi. Durante gli Streetgames erano stati raccolti fondi destinati alla Cri e poi i genitori Fabrizio e Maria Grazia e la sorella Emanuela avevano deciso di effettuare, con il sostegno di altri amici, una donazione in memoria di Gabriele alla Cardiologia 1 dell’Aou di Novara. Così hanno provveduto ad acquistare un apparecchio Holter 12 derivazioni, che è stato consegnato alla Struttura complessa diretta dallo scorso settembre dal prof. Giuseppe Parri.
«Per noi si tratta di uno strumento molto importante – spiega il prof. Patti – perché consente di migliorare la diagnostica delle patologie aritmiche cardiache. E’ il modo migliore per ricordare Gabriele».
«Un medico della Cardiologia 1, il dott. Gabriele Dell’Era, era un grande amico di nostro figlio e aveva giocato a basket con lui – dicono Fabrizio e Maria Grazia Coppa – Ci siamo così rivolti a lui quando abbiamo deciso per la donazione all’Aou di Novara e quale strumento acquistare. La sofferenza non si placa, ma pensiamo che questo gesto possa aiutare altri».
Nella foto, da sinistra, il prof. Giuseppe Patti; la responsabile dell’attività assistenziale ambulatori Maria Cristiana Bessone; Maria Grazia Coppa; il dott. Gabriele Dell’Era; Fabrizio Coppa e il direttore sanitario dell’Aou, il dott. Roberto Sacco