6 Ottobre 2023 9:16
Il 10 ottobre viene celebrata la Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day), istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove – tramite campagne e attività – la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale.
Ogni anno viene portato all’attenzione un aspetto diverso relativo alla Salute Mentale; il tema scelto per l’edizione 2023, organizzata dalla Federazione mondiale della salute mentale, è “Mental Health is an Universal Human Right” – La salute mentale è un diritto universale -, scelto per i dati preoccupanti che emergono dai rapporti dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Le persone con problemi di salute mentale e disabilità psicosociali sperimentano una ridotta aspettativa di vita rispetto alla popolazione generale, per problemi di salute fisica.
Il tasso di persone colpite da disturbi mentali è aumentato a livello mondiale e la loro stigmatizzazione e discriminazione continuano a essere un ostacolo all’inclusione e all’accesso alle cure adeguate.
Lo stigma è un fattore determinante per la qualità dell’assistenza e per l’accesso ai servizi sanitari essenziali. L’aspirazione a una salute mentale ottimale deve essere inserita tra i diritti umani fondamentale.
La discriminazione e gli stereotipi dannosi, nella famiglia, nelle scuole e sul posto di lavoro ostacolano il raggiungimento di relazioni sane, interazioni sociali e ambienti inclusivi necessari per il benessere di tutti i membri della società.
L’accesso a migliori condizioni di vita, sicurezza, cibo e alloggio sono elementi necessari per la salute mentale delle persone, e diritto universale di tutti i cittadini del mondo.
Garantire l’accesso ai servizi di salute mentale deve essere un obbligo e una responsabilità di tutti i Paesi; la prevenzione dei disturbi mentali, e il benessere di ogni cittadino del mondo, è possibile.
La Società Italiana di Psichiatria aderisce da anni a questa iniziativa e il Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale nella sua articolazione territoriale e ospedaliero-universitaria accoglie questa proposta.
Per l’occasione, la Cupola di San Gaudenzio sarà illuminata di verde, parte di una catena di luci che accenderà l’Italia: « E’ fondamentale, soprattutto in questo periodo, mantenere vivo l’interesse verso il disagio psichico nell’intera comunità, non solo negli addetti ai lavori, in quanto il precoce riconoscimento e trattamento tutela la salute e la vita stessa delle persone che ne sono affette e dei loro familiari» la professoressa Patrizia Zeppegno Direttore di Psichiatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara e la dottoressa Paola Bossi Direttore Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Asl Novara.
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