30 Novembre 2023 15:10
Nel corso degli ultimi anni in Europa e anche in Italia si sta registrando una graduale riduzione delle nuove diagnosi di infezione da HIV.
Dopo il 2022 in cui a Novara sono stati riscontrati ben 22 nuove diagnosi dovute soprattutto ad un cluster di casi collegati tra di loro, nell’anno corrente i dati sono più in linea con gli anni precedenti, ad oggi infatti solo 13 persone hanno scoperto di avere l’infezione da HIV nel 2023.
Queste sono persone che non si considerano a rischio, uomini e donne di età al di sotto dei 50 anni e che si sottopongono al test perchè hanno già sintomi suggestivi di infezione (come dimagrimento, febbre persistente o linfadenopatie) oppure perchè hanno delle vere e proprie manifestazioni della malattia conclamata, cioè l’AIDS.
Se una volta avere la diagnosi di AIDS corrispondeva ad una condanna, oggi, se diagnosticata in tempo e trattata tempestivamente l’infezione da HIV decorre in modo cronico. La terapia antiretrovirale che deve essere assunta con costanza e per tutto il resto della vita, garantisce una prospettiva e una qualità di vita sempre più simile alla popolazione generale. L’Ambulatorio di Malattie Infettive dell’Aou Maggiore della Carità di Novara segue attualmente oltre 650 pazienti ed è il secondo centro in Piemonte. Le persone che vivono con HIV oggi presentano frequentemente patologie croniche legate anche all’invecchiamento ma che si manifestano in età precoce, per questo, nella nostra Azienda, sono stati stabiliti dei percorsi di cura con team multidisciplinari avvalendoci, ad esempio, degli specialisti in Nefrologia e Neuropsicologia clinica.
Ricordiamo ancora una volta come il primo passo per contrastare la diffusione dell’HIV è la prevenzione: innanzitutto l’utilizzo del preservativo nei rapporti sessuali che rimane l’arma principale in quanto protegge anche da altre infezioni sussualmente trasmissibili come sifilide e gonorrea. In aggiunta a questo nei soggetti ad alto rischio si può avviare una profilassi pre esposizione (detta PrEP). La PrEP consiste nell’assumere quotidianamente oppure al bisogno la terapia antivirale sotto stretto controllo medico ed è da poco stata resa gratuita anche in Italia.
Ugualmente importante è la diagnosi precoce tramite il test HIV, sia per garantire al paziente una buona prospettiva di vita che per interrompere la catena di contagio. E’ infatti ormai stabilito che le persone che vivono con l’infezione da HIV non trasmettono più il virus se assumono con regolarità la terapia.
Ricordiamo infine che nell’ambulatorio di Malattie infettive il test HIV può essere effettuato gratuitamente, senza prenotazione nè impegnativa del medico curante, anche in anonimato, dal lunedì al venerdì dalle ore8.00 alle 12.00.