Anche l’AOU Maggiore della Carità, rappresentata dalla rete aziendale contro la violenza di genere (infermieri di triage, psicologo, assistente sociale, medico di pronto soccorso, medico di Direzione medica dei presidi ospedalieri) insieme al servizio sociale professionale aziendale, aderisce alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Il 25 novembre 2024 l’Aou sarà presente in piazza Duomo a Novara, insieme alla Provincia, al Comune, alla Questura, all’ASL Novara e ad altri enti, dove verranno allestiti degli stand informativi per sensibilizzare la cittadinanza e dare un segno concreto e di dissenso nei confronti della violenza perpetrata sulle donne e promuovere la cultura del rispetto.
Gli operatori dell’ospedale Maggiore condivideranno lo stand con la Provincia dove i professionisti coinvolti nel percorso intraospedaliero della vittima di violenza forniranno informazioni e distribuiranno i volantini preparati dal servizio sociale, dei segnalibro e delle penne ideate dal gruppo della rete aziendale.
Alla manifestazione parteciperanno anche la Polizia di Stato e numerose associazioni attive sul territorio.
Il servizio Sociale professionale aziendale dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, situato all’interno del primo cortile (quadriportico) a destra, con ingresso da corso Mazzini 18, accoglie le persone vittime di violenza offrendo ascolto, supporto, orientamento e accompagnamento ai servizi pubblici, privati e di volontariato disponibili sul territorio. Con un’équipe qualificata e attenta, il servizio fornisce sostegno immediato e, se necessario, attiva percorsi di protezione adeguati, garantendo la massima riservatezza, cura e tutela della persona. L’impegno si traduce in un intervento mirato, volto a restituire dignità e rispetto a chi subisce violenza.
La violenza domestica può manifestarsi in diverse forme:
- Violenza fisica: aggressioni dirette come spinte, percosse e lesioni;
- Violenza psicologica: manipolazione, intimidazione, umiliazione e isolamento emotivo;
- Violenza sessuale: atti sessuali non consensuali o coercizione;
- Violenza economica: controllo delle risorse finanziarie per limitare l’autonomia della vittima;
- Violenza sociale: isolamento della vittima dai propri contatti sociali, familiari e amicali;
- Violenza digitale: stalking.
Ogni forma di violenza può coesistere con le altre e comporta gravi ripercussioni sul benessere psicofisico della vittima.