Risale a oltre tre anni fa l'inizio della fattiva collaborazione tra l'Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della carità” di Novara e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia, attiva da 33 anni nella lotta contro il cancro.
Durante questo periodo sono stati intensi i rapporti intrecciati tra le due istituzioni e la loro collaborazione si è rafforzata di anno in anno.
 
Oltre alle collaborazioni stipulate negli anni scorsi in ambito neurochirurgico e in ambito oncologico con il finanziamento di tre contratti libero professionali,  nel 2014 sono stati avviati nuovi progetti.
 
 
– Rinnovo delle convenzioni con la Struttura complessa a direzione universitaria “Oncologia”, diretta dal professor Oscar Alabiso.
 
L'apporto specifico della Fondazione Tempia alla Struttura complessa di Oncologia consiste attualmente nel finanziare  due contratti per medici oncologi.
Inoltre la Fondazione Tempia, tramite l'Università del Piemonte orientale, partecipa attivamente, mettendo a disposizione finanziamenti per l'iscrizione ai Master che fanno capo alla cattedra di Oncologia del professor Alabiso.
 
– Attivazione di una convenzione a favore della Struttura complessa a direzione universitaria “Chirurgia Maxillo-Facciale”, diretta dal professor Arnaldo Benech,  per sostenere un  contratto per un medico specialista.
 
– Rinnovo della convenzione per la diagnostica molecolare oncologica con la Struttura Complessa a direzione universitaria “Anatomia Patologica”, diretta dal professor Renzo Boldorini.
 
La collaborazione tra il Laboratorio di Patologia Molecolare della S.C. Anatomia Patologica e il Laboratorio Oncologia Molecolare della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, Biella si esplica sia in ambito diagnostico che scientifico.
 
In campo diagnostico l’attività di collaborazione con il Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Tempia (diretta dalla dottoressa Maria Scatolini) consiste nella effettuazione di indagini molecolari in ambito oncologico.
 
Questo rapporto ha consentito ai due laboratori di diventare centro di riferimento di quadrante, della Valle d’Aosta e di alcuni ospedali dell’area lombarda per quanto riguarda indagini molecolari con finalità diagnostiche e prognostico-predittive.
 
Tra queste citiamo l’analisi completa del pathway EGFR e l’analisi di instabilità dei microsatelliti per i tumori del colon-retto, il pannello predittivo per i melanomi metastatici e quello diagnostico per le neoplasie tiroidee.
 
Le attività del Laboratorio di Oncologia Molecolare sono supervisionate dal laboratorio dell’AOU Maggiore della Carità, in un’ottica di continuo controllo di qualità e di miglioramento delle performance diagnostiche.
 
Da sottolineare che i due laboratori effettuano le determinazioni dei marcatori in ambito oncologico con tempistiche inferiori rispetto agli standard nazionali e regionali (media 10 giorni lavorativi) il che, unitamente alle qualità diagnostiche, rende questo connubio una autentica eccellenza regionale.
 
In considerazione della tradizione scientifica della S.C. Anatomia Patologica e della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, negli anni si sono sviluppati importanti rapporti di collaborazione in ambito scientifico, che hanno contribuito alla formazione di giovani ricercatori e dato impulso alla ricerca, in particolare nell’ambito traslazionale.
 
A titolo di esempio la Fondazione Tempia ha contribuito a finanziare personale che opera presso il Laboratorio di Patologia Molecolare dell’AOU di Novara, svolgendo compiti diagnostici e ricerca scientifica attraverso assegni di ricerca.
Dal 2010 ad oggi i ricercatori finanziati hanno prodotto un totale di14 pubblicazionisu riviste internazionali con impact factor.
 
– Donazione di una apparecchiatura Cad-Colon alla Struttura complessa a direzione universitaria “Radiologia”, diretta dal professor Alessando Carriero.
 
La collaborazione con la Fondazione Edo ed Elvo Tempia si arricchisce oggi di un altro importante capitolo. Infatti, oltre a finanziare importanti collaborazioni professionali di tipo scientifico nella nostra Azienda ospedaliero-universitaria, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia ha deciso di donare a questo ospedale un importante tecnologia di diagnostica radiologica di fondamentale rilievo per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto del valore di 86 mila euro.
 
Questo dispositivo è messo a disposizione della Struttura complessa a direzione universitaria Radiologia, diretta dal professor Alessandro Carriero per completare l’offerta di prestazioni diagnostiche di alta tecnologia e di eccellenza, già disponibili in Azienda, a vantaggio di tutta la popolazione dell’Area di coordinamento interaziendale 3 del Piemonte orientale (circa un milione di abitanti).
 
Il tumore del colon retto statisticamente rappresenta la seconda causa di mortalità per neoplasia sia nei maschi, dopo quello del polmone, sia nelle donne, dopo quello della mammella.
 
Questo tipo di neoplasia risulta particolarmente idoneo per un efficace programma di screening poiché è caratterizzato da una crescita lenta e da una sequenza cronologica attraverso il passaggio da adenoma o da polipo a lesione tumorale che e' in media di 10 anni.
 
Attualmente la diagnosi precoce dei tumori del colon retto viene eseguita mediante l’esecuzione di esami strumentali quali la rettosigmoidoscopia e la colonscopia.
 
Quest’ultimo rappresenta il test maggiormente efficace e sensibile ma è anche più invasivo, meno accettabile per la popolazione generale, oltre che più costoso: questi elementi hanno contribuito a limitarne l’utilizzo come test di screening.
 
Cad-Colon è un dispositivo medico per la diagnosi dei tumori del colon-retto assistita dal computer (CAD o Computer Aided Detection).
 
La piattaforma è stata concepita per l'analisi di esami di colonscopia virtuale ottenuti con la Tomografia Computerizzata.
 
Cad-Colon rappresenta l’ultimo e più sofisticato sviluppo della colonscopia virtuale, tendente al miglioramento e alla drastica riduzione dei limiti oggettivi della stessa.
 
Cad Colon può assistere il radiologo nella sua attività clinica migliorando l’accuratezza diagnostica e riducendo i tempi di lettura.
 
Il dispositivo è caratterizzato da un software in grado di identificare autonomamente ed automaticamente le formazioni endoluminali polipoidi.
 
Negli studi sperimentali eseguiti sia in laboratorio ma anche su popolazioni reali, il Cad-Colon ha dimostrato degli ottimi risultati in termini di sensibilità per l’identificazione di polipi clinicamente significativi (>10mm) con un ragionevolmente basso numero di falsi positivi.
 
Per questo motivo si considera che il Cad-Colon possa essere utilizzato come “secondo lettore” in grado di coadiuvare e cooperare con il radiologo nella ricerca di forme preneoplastiche del colon. La sensibilità della metodica e’ compresa tra il 92 e il 94% per le lesioni comprese tra i 6 e 10 mm.
 
Grazie alla memorizzazione delle regioni di interesse, Cad Colon è anche uno strumento ideale di follow-up perché permette di confrontare esami effettuati in tempi diversi.
 
Il sistema Cad Colon è composto da una workstation oncologica ad alte prestazioni per garantire capacità di calcolo e la necessaria potenza di elaborazione e visualizzazione di notevoli quantità di immagini, unitamente ad un monitor ad alta risoluzione e di grandi dimensioni.
Questo permette all’operatore di avere una visione d’insieme del paziente grazie alla visualizzazione contemporanea delle acquisizioni prona e supina, consentendogli così di effettuare controlli incrociati.