Martedì 26 marzo, presso il reparto di Urologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretto al professor Carlo Terrone, è stato eseguito un intervento di prostatectomia radicale (asportazione della prostata per carcinoma) per via laparoscopica, utilizzando il sistema di visione tridimensionale in alta definizione Storz.
L’esperienza con questo sistema innovativo di visione in 3D è fra le prime in Italia.
Il progresso tecnologico ha consentito di realizzare delle telecamere e dei monitor che, attraverso l’utilizzo di appositi occhiali, permettono al chirurgo una visione tridimensionale in alta definizione del campo operatorio.
Ad oggi sono circa 15 i centri di urologia, selezionati sul territorio nazionale sulla base dell’esperienza laparoscopica, che hanno potuto sperimentare questa strumentazione per la visione laparoscopica 3D.
I vantaggi sono rappresentati dalla magnificazione dei dettagli e da una visione più fisiologica delle strutture anatomiche che agevolano l’esecuzione dell’intervento.
Le immagini degli interventi possono essere inviate, attraverso una sofistico sistema di rete, in tempo reale nella saletta didattica situata nel reparto di Urologia, permettendo a studenti del corso di laurea in medicina, specializzandi e medici che vogliano intraprendere la laparoscopia, di seguire in diretta tutte le fasi degli interventi.
L’Urologia del Maggiore ha acquisito da diversi anni una notevole esperienza negli interventi mini-invasivi per via laparoscopica, interventi che vengono abitualmente impiegati per patologie oncologiche e non, interessanti rene, vescica e prostata.