Novara, 5.11.2018 - Tra i diversi compiti assistenziali in ambito specialistico di un’azienda ospedaliero-universitaria come quella di Novara, quello di creare forme di collaborazione assistenziale e scientifica tra strutture complesse differenti è essenziale per garantire innovazione, cura e ricerca di elevato livello (II° e III° livello).
A tale scopo all’interno dell’Aou Maggiore le strutture complesse di Pediatria (direttore il prof. Luigi Maiuri) e di Endocrinologia (direttore prof. Gianluca Aimaretti) hanno avviato un progetto di collaborazione per la transizione del paziente affetto da malattie croniche in ambito endocrino-metabolico dall’età pediatrica-adolescenziale all’età adulta. Questa fase della vita è particolarmente delicata e si accompagna a importanti cambiamenti di tipo psicologico, comportamentale e di molte funzioni biologiche; può variare tra i 16 e i 25 anni a seconda delle condizioni cliniche e dell’evoluzione psicologica del paziente. La fase della transizione inoltre è ad alto rischio di abbandono delle cure quando l’adolescente non è attentamente indirizzato. I pazienti con malattia cronica necessitano quindi di un percorso organizzato e condiviso tra il pediatra che ha diagnosticato la patologia e impostato il percorso del bambino, l’endocrinologo del Centro dell’adulto che proseguirà la gestione clinica, il paziente e la sua famiglia.
A tale scopo la prof.ssa Simonetta Bellone, Pediatra, svolgerà attività ambulatoriale presso l’Endocrinologia finalizzata alla cura dei paziente con diabete mellito tipo 1 e la prof.ssa Flavia Prodam, Endocrinologia, svolgerà attività ambulatoriale presso la Pediatria finalizzata alla cura di pazienti con malattie rare endocrino-metaboliche. Questo percorso condiviso tra le due Strutture è volto a migliorare la gestione di questi pazienti cronici e complessi, garantire la continuità nell’assistenza mettendo in pista diverse figure sanitarie utili per la cura del paziente».