Giovedì 23 gennaio 2025, al centro di Diabetologia pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, afferente alla struttura di Pediatria, diretta dalla professoressa Ivana Rabbone, è stato arruolato il primo paziente pediatrico per lo studio Fabulinus – Parte B Pediatrica.
Lo studio Fabulinus è un importante studio internazionale che punta a capire se l’anticorpo monoclonale Frexalimab può aiutare a prolungare la “luna di miele” nei ragazzi a cui è stato appena diagnosticato il diabete di tipo 1.
L’obiettivo è preservare il più a lungo possibile la funzionalità delle beta-cellule pancreatiche, che nel diabete vengono attaccate dal sistema immunitario.
Lo studio è aperto a ragazzi tra i 12 e i 21 anni che abbiano ricevuto la diagnosi di diabete di tipo 1 da meno di 90 giorni: se soddisfano i criteri di inclusione, possono accedere agli esami di screening e, se idonei, alla somministrazione del farmaco in sperimentazione.
Questo è solo l’inizio di un percorso che punta a trovare nuove strategie per prevenire e curare il diabete di tipo 1 nei giovani.
Un’opportunità preziosa per migliorare la qualità della vita dei giovani pazienti e delle loro famiglie.
Il Centro di Diabetologia Pediatrica di Novara ha raggiunto questo traguardo anche grazie alla recente certificazione come “Trial Center of Reference” rilasciata dal consorzio europeo Innodia, che riconosce l’eccellenza del lavoro svolto.
Con lo studio Fabulinus, il Maggiore si conferma un punto di riferimento non solo per la cura, ma anche per l’innovazione nella ricerca medica.