Coronavirus

17 Maggio 2021
Prima epatectomia destra robotica in Piemonte eseguita presso l’AOU di Novara
Novara, 15 maggio 2021 – E’ stato eseguito all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara il primo intervento in Piemonte di epatectomia destra con l’utilizzo del robot “Da Vinci Xi”. Prima dell’intervento il paziente era stato sottoposto ad un programma di chemioterapia neo-adiuvante che aveva permesso di ridurre il volume totale della neoplasia permettendo, così, un intervento più conservativo di quello originalmente pianificato.
Proprio grazie a questo lavoro di équipe, tra l’altro, il paziente ha potuto beneficiare anche della tecnica di chirurgica robotica, mini-invasiva.
Fino ad ora questo tipo di intervento veniva eseguito solo con tecnica tradizionale (chirurgia aperta) oppure in laparoscopia.
Lo sviluppo del programma di chirurgia robotica presso l’Aou di Novara e l’esperienza in Chirurgia epatica e laparoscopica del direttore della Struttura di chirurgia generale 2 ad indirizzo epato-bilio-pancreatico, dott. Raffaele Romito, e della sua équipe hanno permesso di raggiungere questo prestigioso traguardo.
«Sono particolarmente orgoglioso di quest’ultimo risultato raggiunto, che dimostra la serietà e la competenza del gruppo chirurgico (composto da chirurghi, anestesisti, infermieri) presente all’Aou di Novara – afferma il dott. Romito – Anche in questo momento di estrema difficoltà legata alla pandemia e alla carenza di risorse in sanità, l’azienda può contare su una équipe chirurgica proiettata al futuro e su un gruppo multidisciplinare di chirurgia robotica che è tra i più attivi ed organizzati in Italia»..
In effetti, come dichiarato dal prof. Alessandro Volpe, coordinatore del gruppo di progetto di chirurgia robotica dell’azienda e direttore della Struttura complessa di urologia, «grazie all’impegno e alla dedizione di tutte le figure professionali coinvolte anche in un anno estremamente complesso come il 2020, nel quale gran parte delle attenzioni in ambito sanitario sono state rivolte alla gestione dell’emergenza Covid, il gruppo multidisciplinare del “Maggiore” è riuscito ad eseguire circa 300 interventi di chirurgia robotica per il trattamento di patologie oncologiche, un numero significativamente superiore rispetto all’anno precedente. Interventi come quello appena eseguito confermano il continuo percorso di sviluppo e di innovazione chirurgica al servizio della popolazione che afferisce alla nostra Azienda».

13 Maggio 2021
Giornata Internazionale dell’Infermiere
Novara, 13 maggio 2021 – In occasione della “Giornata Internazionale dell’Infermiere”, mercoledì 12 maggio 2021, presso l’Aula magna del “Maggiore”, la Fondazione Teatro Coccia, ha presentato in anteprima la micro opera “Dormire, guarire forse”, dedicata al personale sanitario infermieristico, medico e paramedico impegnato in questo difficile anno di lotta alla pandemia.
La storia si ispira ad un rapporto improvviso ed emozionante che lega, per un attimo solo, un’infermiera ad una malata.
Hanno partecipato all’incontro la direttrice del Teatro Coccia, Corinne Baroni, il regista dell’opera, Stefano Ferrara ed il compositore Salvatore Passantino.
La “Giornata” ha fornito ai rappresentanti del Lions Club Torre del Basto l’occasione di consegnare una targa al personale sanitario del “Maggiore” come riconoscimento per il lavoro svolto con disciplina ed umanità.
L’intero evento e l’opera sono disponibili sul canale You Tube del sito aziendale all’indirizzo:
https://www.youtube.com/channel/UCjkvCJwodhZXI11MxXHJN6A/videos

12 Maggio 2021
Al via i lavori del “Progetto Arcuri” per una nuova Terapia intensiva e subintensiva
Novara, 11 maggio 2021 – Inizieranno il prossimo giugno i lavori per il secondo lotto di opere che rientra nel cosiddetto “Progetto Arcuri” per potenziare le strutture sanitarie durante la pandemia-Sars Cov2; per l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara erano stati approvati due interventi: in questo caso si tratta della realizzazione di uno spazio per una nuova terapia intensiva e di una nuova terapia sub intensiva sopra l’attuale sede del Pronto Soccorso, con un collegamento tra i padiglioni A e B.
In particolare, verranno creati ulteriori 10 posti letto di terapia intensiva e 8 di terapia semintensiva.
Il finanziamento è di 2,5 milioni di euro: entro fine maggio sarà pronto il progetto esecutivo e poi inizieranno i lavori, che saranno terminati, secondo le previsioni, entro la fine del 2021.
Il primo intervento, presentato lo scorso marzo, riguardava l’ampliamento e la riorganizzazione del Pronto Soccorso dell’Aou, con la realizzazione di un nuovo percorso di pre-triage e triage e di un ambulatorio e di una camera Covid.

10 Maggio 2021
Sanita’ Piemonte, Gianfranco Zulian nuovo direttore generale dell’AOU di Novara
Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha provveduto alla nomina di Gianfranco Zulian, attuale responsabile dell’Emergenza Covid-19 della Sanità del Piemonte, come nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara, in sostituzione di Mario Minola, nuovo direttore generale della Sanità del Piemonte, subentrato al dimissionario Fabio Aimar.
Gianfranco Zulian, 64 anni, direttore del Dipartimento Prevenzione e della Struttura complessa di medicina legale dell’Asl di Novara, è docente di Medicina legale all’Università del Piemonte Orientale. Dal 2012 al 2015, è stato direttore generale dell’Asl di Biella.
Il suo nuovo incarico, che ha ottenuto il necessario avvallo del rettore dell’Università del Piemonte Orientale, avrà decorrenza dal 20 maggio, con una durata di tre anni.
«Ringrazio il dottor Zulian – dichiara l’assessore Icardi – per la disponibilità ad assumersi la guida dell’Azienda ospedaliera di Novara, tra le strutture sanitarie più prestigiose del Piemonte. In questi mesi, il suo qualificato supporto alla Sanità regionale per l’emergenza sanitaria è stato essenziale. Sono lieto che abbia accettato di continuare la sua collaborazione con il Dirmei e la direzione della Sanità regionale».

6 Maggio 2021
La Gastroenterologia ha coordinato un importante studio a livello europeo
Novara, 6 giugno 2021 – La struttura complessa di Gastroenterologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretta dal dott. Pietro Occhipinti, ha coordinato il primo studio in Europa sull’esecuzione dell’ERCP (colangio-pancreatografia-retrograda-endoscopica: procedura fondamentale per la diagnosi, la terapia, la palliazione delle malattie del pancreas e delle vie biliari) nel periodo di pandemia Covid.
Lo studio (l’articolo scientifico è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Endoscopy International Open”) ha coinvolto i maggiori centri di endoscopia pancreato-biliare delle aree del nord e centro Italia maggiormente colpite dalla pandemia Covid-19 e ha preso in esame centinaia di procedure condotte rispettando le indicazioni Nazionali e regionali in merito alla protezione del paziente e del personale.
Il dott. Giulio Donato, della Scdo Gastroenterologia e autore principale della pubblicazione, dall’analisi dei dati ha evidenziato che «soltanto l’1.6% dei pazienti ha presentato una positività per Covid-19 a due settimane dalla procedura/ricovero, dato che conferma l’alto livello di sicurezza in cui si è lavorato nei centri coinvolti dall’indagine e tra questi il nostro».
Rispetto alle altre procedure endoscopiche (colonscopie e esofagogastroduodenoscopie), che hanno subìto una riduzione fin oltre il 90% seguendo i criteri di emergenza/urgenza, la riduzione del numero di ERCP eseguite rispetto allo stesso periodo analizzato nel 2019 è stata solo del 44.1%, essendo tale procedura indicata in un contesto di urgenza.
Lo studio ha anche dato uno spunto di riflessione interessante ai decisori politici sulla necessità di preservare il personale coinvolto in procedure di alta specializzazione con ruolo salva-vita dalla redistribuzione dei ruoli e delle attività in corso di pandemia.
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5 Maggio 2021
Giornata mondiale dell’igiene delle mani: “Non abbassiamo la guardia”
Novara, 5 maggio 2021 – L’ A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara, oggi, 5 maggio 2021, in occasione della Giornata Mondiale dell’igiene delle mani, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), realizza e diffonde l’informativa “Non abbassiamo la guardia”. Iniziativa che rilancia il messaggio dell’importanza di un gesto fondamentale come lavarsi le mani.
Un gesto familiare come lavarsi le mani con acqua e sapone o frizionarle con la soluzione alcolica aiuta a ridurre la diffusione di malattie, previene le infezioni, da quelle più semplici a quelle più severe. Raccomandazioni ancora più necessarie in emergenza pandemica.

30 Aprile 2021
Importante donazione della Fondazione BPN alla struttura di Oftalmologia dell’AOU di Novara
E’ in funzione presso la Struttura di Oftalmologia, diretta dal dott. Stefano De Cillà, dell’Azienda ospedaliero-universitaria la nuova Oct (tomografia a coerenza ottica) donata dalla Fondazione Banca Popolare di Novara: si tratta di una recente tecnica di imaging, non invasiva, che permette l’analisi delle strutture retiniche mediante sezioni tomografiche ad alta risoluzione della retina.
«Lo strumento svolge più funzioni – spiega il dott. De Cillà – In particolare, di diagnostica e di aiuto nella corretta pianificazione della strategia chirurgica per l’esecuzione di trapianti corneali con tecniche di cheratoplastica lamellare e nel successivo follow up. E’ infatti attivo l’ambulatorio di secondo livello (responsabile dott. Daniele Battistello) per la gestione medica e chirurgica delle patologie corneali. L’Oct permette anche lo studio accurato di tutte le strutture del segmento anteriore come nel corso del monitoraggio pre e post chirurgico nei più complessi interventi filtranti per la cura del glaucoma. Anche per questa patologia è attivo un servizio ambulatoriale di secondo livello (responsabile dott. ssa Antonella Clemente)».
«Sono lieto – dichiara Franco Zanetta, Presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara – che con il nostro contributo sia stato possibile dotare la struttura di Oftalmologia, diretta dal Dott. Stefano De Cillà, di una apparecchiatura che consente di attuare un trattamento innovativo che genera un salto di qualità nella cura delle patologie corneali, riducendo l’invasività degli interventi, minimizzando il trauma per il paziente e limitando rischi di rigetto e complicanze. Questa donazione, che integra e conferma l’eccellenza dell’Azienda ospedaliero-universitaria novarese – per cui si è sempre adoperato il direttore generale uscente Mario Minola – è garanzia per i cittadini di una assistenza sanitaria pubblica in grado di porre a disposizione le migliori e più avanzate soluzioni per la loro salute. La Fondazione BPN, quindi, da sempre vicina all’Aou, conferma la vocazione di privilegiare gli interventi nella sanità che l’ha accompagnata fin dalla sua nascita».
«Ancora una volta – ringrazia il direttore generale facenti funzioni dell’Aou, il dott. Roberto Sacco – la Fondazione Banca Popolare di Novara conferma la sua attenzione nei confronti dell’Aou, con un intervento importante che consente l’implementazione della strumentazione della Struttura di Oculistica, all’avanguardia per quanto riguarda la chirurgia corneale».

21 Aprile 2021
Onda – (H)open week 19-25 aprile 2021 una settimana di servizi gratuiti dedicati alla salute della donna
In occasione della “Giornata nazionale della salute della donna”, Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna organizza la quarta edizione del (H)Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili: nella settimana dal 19 al 25 aprile attraverso gli ospedali del Network Bollini Rosa saranno proposti gratuitamente alle donne servizi clinici, diagnostici e informativi.
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara aderisce all’iniziativa e grazie alla disponibilità delle strutture di Ostetricia e ginecologia, Centro procreazione assistita, Unità senologica e Cardiologia, offrirà gratuitamente visite e consulenze rivolte alla cura delle principali patologie femminili e momenti di informazione aperti alla popolazione.
Le prestazioni, erogate a titolo gratuito, saranno eseguite fino ad esaurimento dei posti disponibili. Non occorre presentare l’impegnativa del proprio medico curante ma le visite scelte dovranno essere obbligatoriamente prenotate ai numeri di seguito indicati: al momento della prenotazione la paziente dovrà segnalare che intende partecipare all’iniziativa “Open Week Onda”.
I servizi offerti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” sono:
colloqui con cardiologi e specializzandi sulla stima individuale dei fattori di rischio cardiovascolare: martedì 20 e giovedì 22 aprile, dalle ore 15.30 alle 18.00 presso il quadriportico dell’A.O.U.
Prenotazione obbligatoria lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 15.00 al numero 0321 3733648 o via mail all’indirizzo cardiologia1.segre@maggioreosp.novara.it .Si consiglia di portare in visione gli ultimi esami ematici eseguiti comprensivi di quadro lipidico.
Colloqui in presenza per infertilità di coppia (presenza della sola partner femminile per limitazioni delle presenze in ospedale a causa della pandemia): mercoledì 21 e giovedì 22 aprile dalle ore 9.00 alle 11.30 presso l’ambulatorio del Centro – palazzina principale dell’ospedale “S. Rocco” di Galliate, primo piano.
Prenotazione obbligatoria al numero 0321 805375.
visite senologiche chirurgiche di prevenzione secondaria per il tumore mammario: lunedì 19 e martedì 20 aprile, dalle 08.30 alle 13.00 presso l’ambulatorio della Brest Unit (Padiglione C della sede centrale dell’ospedale Maggiore, piano sotterraneo).
Prenotazione obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 15.00 al numero 0321 3732201.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.bollinirosa.it

17 Aprile 2021
All’ingresso dell’AOU il manifesto del quadro donato da “CreAttivi” e Comune. Donato all’A.O.U. un quadro a ricordo dei medici deceduti per Covid.
Novara, 17 aprile 2021 – Quando, lo scorso marzo, era stato donato all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara un quadro per omaggiare gli operatori sanitari impegnati quotidianamente nella battaglia contro la pandemia Covid, l’amministrazione comunale di Novara (che con l’associazione “CreAttivi” era stata promotrice dell’iniziativa) aveva promesso che dell’opera sarebbe stato realizzato un manifesto di grande dimensione da apporre in un luogo particolarmente visibile dell’ospedale. E questa mattina il sindaco di Novara ha consegnato il manifesto al direttore generale dell’Aou, Mario Minola alla presenza del rettore dell’Upo, il prof. Gian Carlo Avanzi. Il manifesto è stato installato all’ingresso pedonale di largo Bellini.
Nella medesima giornata, un quadro astratto, realizzato da una pittrice di Castello di Brianza (Lecco) è stato donato all’azienda ospedaliero-universitaria di Novara: l’artista, Ausilia Minasi, l’ha consegnato sabato mattina al direttore generale dott. Mario Minola. “Il rosso del sangue imbratta i camici candidi, orfani della verde speranza” è il titolo che la pittrice ha voluto dare all’opera realizzata lo scorso anno «ad onore e gloria – ha detto Minasi – di tutti quei medici che hanno pagato con la vita il loro sacrifico».
Ausilia Minasi aveva incontrato il dott. Minola lo scorso settembre alla mostra collettiva “L’arte combatte il Covid” che si era tenuta al Broletto: «Avevamo parlato di tutto quello che stava succedendo e allora mi è venuta l’idea di donare all’ospedale di Novara un mio quadro, un piccolo gesto d’amore nei confronti di chi tutti i giorni è in prima linea».
E sabato l’opera è stata consegnata e campeggerà nell’aula magna dell’Aou.

17 Aprile 2021
Premio “Novara Città Sicura” 2021
Novara, 17 aprile 2021 – Pur nel difficile momento che stiamo vivendo il Lions Club Novara Ticino anche quest’anno non ha mancato al suo compito, assegnando il riconoscimento “Novara Città Sicura” all’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”. Ha così voluto dimostrare la sua riconoscenza nei confronti di una istituzione che mai come in questi frangenti ha lottato dando prova di rappresentare un baluardo per la sicurezza della città. Questo riconoscimento, istituito nel lontano 2006 dall’allora presidente del Club Giorgio Galli, nasceva quale attestato da parte del Novara Ticino nei confronti di chi garantiva la sicurezza ed il vivere sereno nella comunità. Quest’anno il direttivo del Club ha deliberato che la sicurezza di un territorio passa anche dalla sua struttura ospedaliera premiando l’opera prestata da tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e amministrativi che hanno lavorato incessantemente e ancora operano per garantire il massimo supporto operativo in questo lungo periodo di pandemia. Presso l’Aula Magna dell’ospedale di Novara ha avuto luogo la consegna da parte del presidente del sodalizio Lions Marco Franzini al Direttore generale dottor Mario Minola della targa commemorativa e dell’assegno di 1.500€ per le iniziative che l’ospedale vorrà intraprendere. Riconoscimenti sono andati anche al rettore, professor Gian Carlo Avanzi.
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