La struttura complessa di Oftalmologia
(diretta dal dott. Stefano De Cillà) e quella di Endocrinologia
(diretta dal prof. Gianluca Aimaretti) dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara hanno attivato a partire dallo scorso 3 settembre un ambulatorio congiunto di screening della retinopatia diabetica
, che prevede l’utilizzo di metodologie di telemedicina per l’effettuazione dell’esame di valutazione del fundus oculi (fotografia del fondo effettuata dal personale infermieristico della struttura complessa a direzione universitaria di Endocrinologia e Oftalmologia opportunamente preparato:
A. Lazzati, coordinatore infermieristico scdu Oculistica; C. Fenini, coordinatore infermieristico scdu Endocrinologia; C. Bessone, coordinatore dipartimentale infermieristico area ambulatoriale Aou Maggiore della Carità di Novara) e nel trasferimento d’immagini per la successiva refertazione a distanza da parte degli oculisti dedicati alla cura del paziente con retinopatia diabetica
(dott.ssa Vujosevic e dott. Muraca).
Il paziente affetto da diabete mellito, se non adeguatamente curato o seguito in centri specialistici o se non acquisisce consapevolezza della propria malattia, può andare incontro a numerose complicanze croniche, causate principalmente dalla persistenza di elevati valori di glicemia. Tra le diverse complicanze, la retinopatia diabetica e l’edema maculare diabetico (che possono determinare la riduzione della capacità visiva e se protratte nel tempo e non diagnosticate e curate possono portare anche a perdita totale della vista) sono sicuramente tra le più temibili e pericolose soprattutto per le conseguenze sulla qualità di vita del paziente diabetico. Ancora oggi, la retinopatia diabetica non curata è la prima causa di cecità acquisita nel paziente adulto.
La stretta collaborazione tra le strutture complesse che si occupano di tali malati e delle loro patologie facilitano lo scambio di informazioni e dati clinici tra i diversi professionisti coinvolti: l’ambulatorio congiunto è la risposta alle esigenze dei pazienti.
Il paziente diabetico di qualsiasi tipo (tipo 1 e tipo 2), affetto o non ancora dalla retinopatia diabetica, viene preso in carico dall’ambulatorio congiunto delle due strutture complesse, valutato per la presenza della retinopatia e se questa presente indirizzato per ulteriori valutazioni e/o trattamenti verso l’ambulatorio specialistico oculistico sulla base della sua situazione clinica. L’ambulatorio è attivo 5 giorni alla settimana dalle 14 alle 15,30, il numero previsto di prestazioni giornaliere è di 10, considerando anche quelle urgenti.
I pazienti affetti da diabete mellito potranno trovare le informazioni necessarie per la prenotazione dello screening oculare presso gli ambulatori della scdu di Endocrinologia (ambulatorio di diabetologia e presso il Centro accoglienza indirizzo e supporto (Cais) per il paziente con diabete mellito. Questa modalità pro-attiva di screening consentirà di eseguire una diagnosi precoce di retinopatia diabetica garantendo in caso di necessità l’inserimento nei percorsi clinici e terapeutici della Scdu di Oculistica con una auspicabile riduzione dei tempi d’attesa.