Dall’inizio del mese di novembre, la Struttura complessa di Neurologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha introdotto nella propria organizzazione un servizio di guardia attiva 24 ore su 24, sostituendo la storica reperibilità notturna. Una svolta organizzativa che posiziona la struttura ai massimi livelli nazionali nella gestione delle emergenze neurologiche.
“Nel corso degli ultimi decenni la neurologia si è trasformata in una scienza medica con forte propensione all’emergenza-urgenza. Questa trasformazione è avvenuta soprattutto sotto la spinta della gestione diagnostica e terapeutica dei pazienti affetti da ictus (stroke). La tempestività della diagnosi e delle scelte terapeutiche si traduce in una limitazione e spesso in un miglioramento del conseguente danno neurologico. Ciò è ben riassunto nel paradigma “time is brain”, ossia più celere è l’intervento, meno danni avrà il cervello” – spiega il dottor Roberto Tarletti, responsabile dell’Unità di cura dell’ictus (Stroke unit).
È per meglio rispondere a queste esigenze della medicina contemporanea e garantire i più elevati standard di cura che la Struttura complessa di Neurologia, diretta dal professor Cristoforo Comi, ha compiuto questa scelta innovativa, che si traduce nella presenza attiva del neurologo presso l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
Non si tratta più di una semplice reperibilità, ma di una presenza fisica e operativa continua, che garantisce un intervento immediato per ogni urgenza neurologica. Questa modalità organizzativa è in linea con gli standard più elevati per la cura delle malattie tempo-dipendenti ed è particolarmente cruciale per l’ictus cerebrale, patologia per la quale l’ospedale novarese riveste il ruolo di centro di riferimento (Centro Hub) per il quadrante del Piemonte nord-orientale.
Questa nuova organizzazione rappresenta non solo un traguardo per la Struttura complessa di Neurologia, ma un’evoluzione significativa per l’intera AOU “Maggiore della Carità”, che consolida il proprio ruolo di eccellenza sanitaria nel Piemonte nord-orientale e si pone all’avanguardia nella risposta alle emergenze neurologiche.